Contributi rivolti a progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative per l’accesso ai servizi

Riconoscendo il valore che i Comuni creano nel territorio dell'Emilia Romagna, il bando intende confermare l’impegno di dare continuità ai presidi territoriali erogando contributi per una pluralità di interventi e di azioni orientative finalizzate all’educazione, alla scelta, alla conoscenza di sé e delle proprie vocazioni, alla conoscenza delle opportunità del territorio e delle nuove frontiere dello sviluppo quali condizioni per garantire le migliori opportunità di crescita culturale, economica e sociale delle comunità.

Obiettivi:

• rafforzare e qualificare ulteriormente un sistema territoriale di azioni orientative e di supporto nell’accesso ai servizi progettate, attuate e valutate in una logica di collaborazione tra le autonomie educative e formative e il partenariato socioeconomico e istituzionale;
• valorizzare e consolidare modalità e metodologie di erogazione dei servizi sperimentate e agite dalle reti territoriali nelle precedenti annualità.

Le proposte progettuali dovranno essere finalizzate a dare continuità, ampliare, innovare, qualificare e consolidare i servizi e le azioni volte a favorire l’accesso ai servizi.

Le proposte progettuali in particolare dovranno:

• garantire presidi territoriali, intesi come “luoghi” di accesso sia in presenza sia valorizzando le tecnologie digitali anche a distanza, alle opportunità, diretto e/o mediato dai servizi e dalle istituzioni competenti;
• valorizzare modelli, modalità e metodologie di erogazione dei servizi che garantiscano l’accessibilità, e pertanto la più ampia partecipazione e fruizione, l’adeguatezza e pertinenza, e pertanto personalizzabili in funzione delle caratteristiche delle persone e degli specifici fabbisogni;
• valorizzare la dimensione di rete territoriale di collaborazione tra i diversi attori del partenariato socioeconomico e istituzionale, anche con il concorso delle imprese, al fine di garantire alle persone risposte unitarie e coerenti.

Nelle proposte si dovranno prevedere le seguenti azioni:

• Azione 1 - Presidi territoriali con la descrizione dell’organizzazione strutturale, dei potenziali destinatari (in termini sia quantitativi che di caratteristiche, bisogni, aspettative), dei servizi erogati (modalità e metodologie di intervento, professionalità coinvolte);
• Azione 2 – Azioni di rete e animazione territoriale con la descrizione della composizione, delle modalità di collaborazione, di dialogo e confronto, delle azioni e delle iniziative che si intende realizzare.

Si potrà inoltre prevedere come azione aggiuntiva:

• Azione 3 – Azioni e interventi volti a rafforzare il dialogo e la piena partecipazione delle imprese dei sistemi di produzione e di servizi territoriali nella progettazione ed erogazione dei servizi orientativi e di accompagnamento ai giovani e agli adulti nella costruzione dei propri percorsi educativi formativi e professionali.

Per ulteriori dettagli in merito alle azioni ammissibili si consiglia di consultare il bando (Cfr. art. 5, pagg. 12-14 del bando).

Possono partecipare i Comuni, in forma singola o associata, che partecipano a Enti di formazione professionale, a totale partecipazione pubblica, accreditati aventi quale attività prevalente la formazione professionale.

Ciascun Comune potrà candidare, pena la non ammissibilità, un solo progetto, in forma singola ovvero come capofila referente e responsabile di tutti i Comuni che partecipano al medesimo Ente di formazione professionale accreditato.

Dotazione finanziaria: 2.800.000 Euro

Di cui:

• Anno 2022 - 1.400.000 Euro
• Anno 2023 - 1.400.000 Euro

Contributo massimo richiedibile per progetto: 700.000 Euro

Cofinanziamento: 50%

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.