GAL Colline Salernitane
L’intervento, incentivando la cooperazione tra produttori primari ed altri soggetti della filiera, contribuisce prioritariamente al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
In particolare, gli obiettivi principali perseguiti dal bando sono i seguenti:
In tal senso, la tipologia d’intervento 16.4.1 contribuisce alla valorizzazione dei territori rurali, delle produzioni locali tradizionali ed alla tutela della piccola agricoltura, con ricadute anche in termini ambientali derivanti dalla riduzione di passaggi, trasporto e movimentazioni dei prodotti agricoli ed alla conservazione della biodiversità vegetale.
Il bando sostiene la costituzione e il funzionamento di Gruppi di Cooperazione (GC) rappresentati da partenariati formati da almeno due imprese agricole ed altri soggetti della filiera, che intendono conseguire un progetto comune finalizzato a realizzare attività promozionali, in un contesto locale, nell’ambito di filiere corte e dei mercati locali, nonché a creare e sviluppare forme di vendita basate sulla logica della filiera corta e dei mercati locali.
L’intervento prevede azioni da attuare in forma collettiva da parte di più soggetti, nei seguenti ambiti:
In questi due ambiti, sono consentite le seguenti azioni/attività:
Sono ammessi all’aiuto gli interventi realizzati nei Comuni di Acerno, Castiglione del Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, San Cipriano Picentino e San Mango Piemonte, della provincia di Salerno.
La durata massima di progetto è di 12 mesi, e dovrà essere ultimato entro il 30/03/2024.
Il soggetto che può partecipare al bando è il Gruppo di Cooperazione (GC) che deve assumere la configurazione di Consorzio di imprese o di Associazioni Temporanee di Impresa o di Scopo ed altre forme prive di autonoma soggettività fiscale.
Il GC deve essere composto da almeno due imprese agricole singole o associate. Una volta soddisfatta tale condizione minima possono aggregarsi al GC, altri soggetti della filiera non necessariamente attivi nel settore agricolo, purché sia mantenuta la prevalenza della parte agricola.
In particolare, possono far parte del GC, in forma singola o associata, i seguenti soggetti:
• imprese agricole;
• imprese operanti nella trasformazione e/o nella commercializzazione dei prodotti agricoli;
• altri soggetti che non sono beneficiari del sostegno ma la cui presenza può essere funzionale al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità del progetto (ad esempio: Enti/Associazioni/Organizzazioni che mettono a disposizione spazi, sponsorizzano o patrocinano le iniziative ma che non sono destinatari di contributi e non realizzano spese nell’ambito del progetto).
Dotazione finanziaria complessiva: 191.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 80%
Per ciascun progetto la spesa complessiva massima ammissibile è fissata in 60.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Aggiornamento 20.12.2023. La proroga della scadenza riusulta confermata alla data indicata.
Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Fate molta attenzione ai criteri di ammissibilità (Cfr. Art. 7, pagg. 9-11) e di selezione (Cfr. Art. 11, pagg. 20-21) stabiliti nel bando e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 9, pagg. 12-19 del bando).
Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando.
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato:
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