Commissione Europea – DG Educazione, Giovani, Sport e Cultura
Il Corpo europeo di solidarietà (ESC) è il programma dell’Unione europea per i giovani fra 18 e 30 anni per contribuire a costruire una società più inclusiva, prestare aiuto a persone vulnerabili e rispondere ai problemi sociali.
Il programma sostiene, fra le varie iniziative, la realizzazione di progetti di volontariato in Paesi terzi in cui sono in corso operazioni di aiuto umanitario.
Al fine di selezionare le progettualità migliori a cui far accedere i giovani volontari e sostenerne la realizzazione, la Commissione europea pubblica annualmente un invito a presentare proposte rivolto a organizzazioni pubbliche e private attive nel settore degli aiuti umanitari.
Il Programma finanzia progetti volti di volontariato nel settore degli aiuti umanitari che contribuiscano a:
Le proposte progettuali devono prevedere una o più attività di volontariato con almeno 15 partecipanti per progetto. Le attività di volontariato possono essere combinate in modo flessibile, a seconda degli obiettivi del progetto, delle esigenze individuate a livello locale e delle esigenze dell'organizzazione o delle organizzazioni partecipanti e dei volontari. In particolare possono essere realizzate le seguenti attività:
Possono essere coinvolti tutor, coach, professionisti ed esperti per sostenere e formare i volontari.
Ciascun progetto deve essere attuato come minimo da 3 organizzazioni di almeno 2 Paesi ammissibili diversi e coinvolgere almeno 1 organizzazione di accoglienza che sia un'entità giuridica distinta senza alcun collegamento con le organizzazioni di sostegno.
Possono partecipare a progetti di volontariato nel settore degli aiuti umanitari tutte le organizzazioni titolari di un marchio di qualità valido per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari.
A seconda del marchio di cui sono in possesso le organizzazioni possono ricoprire i seguenti ruoli:
Solo le organizzazioni dotate di un marchio di qualità per il ruolo di sostegno possono assumere il ruolo di coordinatori dei progetti e presentare le proposte progettuali all’Agenzia esecutiva.
Le organizzazioni che non sono dotate del marchio di sostegno ma possiedono il marchio di qualità per il ruolo di accoglienza, non possono presentare in prima persona le proposte progettuali e richiedere i contributi ma possono beneficiarne partecipando ai progetti come partner.
È possibile coinvolgere delle organizzazioni prive di un marchio di qualità nelle vesti di Organizzazioni partner associate. Queste possono contribuire a far sì che un progetto risponda alle esigenze specifiche, ad esempio l'agevolazione dell'inclusione di giovani con minori opportunità.
Per la realizzazione di progetti di volontariato nel settore degli aiuti umanitari sono stati stanziati complessivamente 6,5 milioni di Euro, gestiti interamente dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione e la cultura (EACEA) (Table 2 Annual Work Plan 2022).
L’importo del contributo concesso alle organizzazioni richiedenti viene determinato in base alle norme di finanziamento definite a p.71. della Guida al programma. Tali norme prevedono che l’importo sia definito utilizzando dei costi unitari. Sono previsti degli importi giornalieri per volontario a copertura delle spese incluse nelle seguenti categorie di costo:
L’importo massimo che può essere concesso per progetto ammonta a 650.000 Euro.
Per i progetti approvati viene erogato un prefinanziamento generalmente pari all’80% dell’ammontare della sovvenzione concessa. Una tabella riepilogativa delle scadenze del ciclo di vita del progetto e delle modalità di pagamento è riportata a p. 102 della Guida.
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione, possono presentare presentare proposte progettuali soltanto le organizzazioni in possesso del marchio di qualità per il ruolo di sostegno.
Inoltre, possono partecipare ai progetti finanziati nell’ambito del corrente invito a presentare proposte solo le organizzazioni che hanno ottenuto il marchio di qualità entro il 22 settembre 2021.
Le organizzazioni che hanno ottenuto (o otterranno) il marchio successivamente (entro il 22 settembre 2022) dovranno attendere l’invito per presentare proposte relativo all’annualità 2023.
Le richieste di sovvenzione devono essere presentate all’ Agenzia esecutiva per l'istruzione e la cultura (EACEA) tramite il sistema di presentazione delle domande nel portale "Funding & tender opportunities".
I progetti saranno valutati sulla base di criteri di ricevibilità, ammissibilità, aggiudicazione nonché esclusione e selezione (parte E Guida). Ai progetti ammessi alla valutazione di merito sarà assegnato un punteggio in base ai criteri di aggiudicazione riportati a p.70 della Guida al programma. Si evidenzia che in caso di parità, sarà data priorità ai progetti che hanno ricevuto il punteggio più elevato in relazione ai criteri (in ordine di importanza) “pertinenza, motivazione e impatto", "qualità dell'elaborazione del progetto" e "qualità della gestione del progetto".
Si evidenzia che i progetti finanziati nell'ambito del volontariato nel settore degli aiuti umanitari dovrebbero, fra le altre cose:
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