Con Determinazione dirigenziale n. 165 del 7 giugno 2018 è stato adottato il Bando per la concessione di voucher digitali alle imprese della provincia per l'anno 2018 - 2° edizione.
Il Bando propone due misure (A e B) che rispondono ad altrettanti obiettivi specifici tra loro complementari:
- MISURA A - Attraverso la presentazione di progetti indirizzati all'introduzione di tecnologie di cui alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. si vuole sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo (consulta la scheda riassuntiva della Misura A);
- MISURA B - Attraverso la domanda di contributi relativi a servizi di formazione e consulenza finalizzati all'introduzione di tecnologie di cui alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. si intende promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0 (consulta la scheda riassuntiva della Misura B).
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Il Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2018 ha come obiettivi quelli di:
Le tecnologie digitali dettagliate dal bando (art 2, comma 3) sono divise in due elenchi:
Elenco 1
Utilizzo delle tecnologie di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
soluzioni per la manifattura avanzata
manifattura additiva
realtà aumentata e virtual reality
simulazione
integrazione verticale e orizzontale
Industrial Internet e IoT
Cloud
Cybersicurezza e business continuity
Big data e analytics
Elenco 2
Altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1 che sono possono essere oggetto esclusivamente dei servizi di consulenza e secondo quanto previsto nel “Piano di innovazione digitale dell’impresa”:
sistemi di e-commerce
sistemi di pagamento mobile e/o via Internet
sistemi EDI, electronic data interchange
geolocalizzazione
sistemi informativi e gestionali (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.)
tecnologie per l’in-store customer experience
RFID, barcode, sistemi di tracking
system integration applicata all’automazione dei processi
La Misura A prevede l'assegnazione di contributi a singole imprese che presentino un progetto come raggruppamento di impresa (da 10 a 20) coordinate da un soggetto proponente e da un responsabile tecnico di progetto.
I contributi assegnati possono finanziare:
- servizi di consulenza sulle tecnologie I4.0 (Tecnologie ricomprese nell’ elenco 1 e nell’elenco 2 SOLO SE complementari ad utilizzo tecnologie elenco 1 - art 2, comma 3 del Bando);
- formazione sulle tecnologie I4.0 (limitatamente alle tecnologie dell’elenco 1 - art 2, comma 3 del Bando).
I servizi di consulenza o formazione non potranno in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:
• assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
• in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
• formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
Le MPMI possono presentare a progetti comuni finalizzati all’introduzione nelle imprese delle tecnologie descritte nel bando all'art. 2 comma 3 (Elenchi 1 e 2) condividendo gli obiettivi del progetto come, a titolo esemplificativo:
- la tipologia di tecnologie I4.0 impiegate,
- le modalità di erogazione ed accesso ai servizi di consulenza previsti dal progetto,
- la creazione di servizi innovativi o di sistemi o strumenti comuni,
- l’efficienza e l’integrazione di filiere produttive o di servizio in tutti i settori economici,
- ulteriori finalità individuate dalle imprese relative all’impiego delle tecnologie di cui all’art. 2, comma 3 del Bando.
La misura B prevede l'assegnazione di contributi a singole imprese per:
- servizi di consulenza sulle tecnologie I4.0 (Tecnologie ricomprese nell’ elenco 1 e nell’elenco 2 SOLO SE complementari ad utilizzo tecnologie elenco 1 - art 2, comma 3 del Bando);
- formazione sulle tecnologie I4.0 (limitatamente alle tecnologie dell’elenco 1 - art 2, comma 3 del Bando)
A titolo esemplificativo il voucher permette di:
- misurare la propria maturità digitale (digital maturity assessment) ed identificare i propri bisogni di innovazione;
- ottenere consulenza specialistica relativa all’impiego nella propria realtà produttiva delle tecnologie i 4,0;
-ricevere formazione specialistica strettamente complementare all’utilizzo delle tecnologie I 4.0 e nello specifico a quelle dell'Elenco 1 (art 2, comma3 a pag. 3 del bando).
I servizi di consulenza o formazione non potranno in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:
• assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
• in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
• formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono richiedere il Voucher i4.0 Misura A le micro, piccole e medie imprese di QUALSIASI SETTORE ECONOMICO aventi sede legale e/o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Cosenza – o che intendano costituirla in tale circoscrizione prima dell’erogazione del contributo.
Le imprese dovranno aderire ad un raggruppamento di imprese (da 10 a 20).
Per partecipare al bando, tale raggruppamento dovrà avere un soggetto capofila o proponente tra quelli indicati nelle faq successive e a pagina 14 del bando.
Possono richiedere il Voucher I4.0 Misura B le micro, piccole e medie imprese di QUALSIASI SETTORE ECONOMICO aventi sede legale e/o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Cosenza – o che intendano costituirla in tale circoscrizione prima dell’erogazione del contributo.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo/voucher alternativa tra la misure A e B.
Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti possono essere ammesse a finanziamento solo per una domanda per misura.
Per entrambe le misure, i fornitori di beni e di servizi di assistenza e consulenza non possono essere soggetti beneficiari della stessa misura in cui si presentano come fornitori. Inoltre non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.
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