La Camera di Commercio I.A.A. di Cosenza, in partnership con l’Istituto di studi e ricerche sociali Onlus “Ermanno Gorrieri” e con la Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, hanno deciso di realizzare un’attività progettuale per sostenere l’avvio e lo sviluppo di microimprese operanti sul territorio provinciale.
Il progetto è denominato A.Mi.Co. – Azioni microcredito Cosenza e consiste nel supportare aspiranti imprenditori ed imprese di neo-costituzione a realizzare e sviluppare il proprio progetto di impresa.
L’Istituto “Ermanno Gorrieri”, grazie al patrocinio e al co-finanziamento della Fondazione Carical, e attraverso figure professionali di compravata competenza ed esperienza, gestirà un punto di informazione presso i locali destinati dalla CCIAA di Cosenza per orientare e sostenere gratuitamente gli aspiranti imprenditori e le imprese di neo-costituzione a definire i loro progetti imprenditoriali, a valutarne la sostenibilità, a tradurli in indicatori economico-finanziari che il sistema bancario possa valutare ai fini della concessione di microcrediti assistiti dalla garanzia pubblica del Fondo di Garanzia per le PMI di cui alla legge 662/1996 e ss.mm.ii.
L’Istituto “Ermanno Gorrieri” in collaborazione con la CCIAA di Cosenza e la Fondazione Carical, avvierà una campagna di promozione del progetto A.Mi.Co. sul territorio provinciale attraverso eventi ed incontri con gli attori dello sviluppo locale.
I finanziamenti bancari devono avere le caratteristiche previste dal Decreto MEF n. 176 del 17 ottobre 2014 per l’ottenimento della garanzia pubblica del Fondo di Garanzia per le PMI:
• Devono essere concessi da istituti bancari o altri intermediari finanziari abilitati ad operare con il Fondo di Garanzia per le PMI per le operazioni di microcredito;
• Devono essere di importo non superiore a 25.000,00 euro. Tale limite può essere aumentato di 10.000,00 euro qualora il contratto di finanziamento preveda l’erogazione frazionata subordinando i versamenti successivi al verificarsi delle seguenti condizioni: il pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse; lo sviluppo del progetto finanziato, attestato dal raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto e verificati dall’istituto bancario;
• Il finanziamento di microcredito sarà rimborsato attraverso un piano di ammortamento articolato in rate mensili posticipate, comprensive di capitale e interessi, sino ad un massimo di 60 rate (aumentate eventualmente di 6 mesi nel caso di eventuale periodo di preammortamento).
• Non possono essere assistiti da ulteriori garanzie reali oltre quella “a prima richiesta” rilasciata dal Fondo di Garanzia per le PMI che copre fino all’80% dell’importo erogato dall’istituto bancario. L’intervento del predetto Fondo di garanzia è gratuito e la garanzia viene rilasciata senza che venga effettuata alcuna valutazione del merito creditizio dell’impresa richiedente;
• Devono essere finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta dall’impresa compresi il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative, al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.
La scelta dell’istituto bancario abilitato ad operare con il Fondo di garanzia per le PMI per le operazioni di microcredito cui richiedere il finanziamento è rimessa insindacabilmente ai beneficiari dell’iniziativa.
L'istituto bancario finanziatore è tenuto a prestare, a pena di inefficacia della garanzia del Fondo per le PMI, in fase istruttoria e durante il periodo di rimborso, almeno due dei seguenti servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio delle imprese finanziate:
a) Supporto alla definizione della strategia di sviluppo del progetto finanziato e all’analisi di soluzioni per il miglioramento dello svolgimento dell’attività;
b) Formazione sulle tecniche di amministrazione dell’impresa, sotto il profilo della gestione contabile, della gestione finanziaria, della gestione del personale;
c) Formazione all’uso delle tecnologie più avanzate per innalzare la produttività dell’attività;
d) Supporto alla definizione dei prezzi e delle strategie di vendita, con l’effettuazione di studi di mercato;
e) Supporto per la soluzione dei problemi legali, fiscali e amministrativi ed informazioni sui relativi servizi disponibili sul mercato;
f) Supporto all’individuazione e diagnosi di eventuali criticità dell’implementazione del progetto finanziato.
I predetti servizi sono resi a titolo oneroso e sono ricompresi nel tasso di interesse pagato periodicamente all’istituto bancario finanziatore.
Possono usufruire dei servizi e dei contributi previsti dal presente bando le imprese, costituite o costituende, in possesso dei requisiti per accedere alla garanzia pubblica del Fondo di Garanzia per le PMI (art. 111 del D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 e ss.mm.ii.-T.U.B. e Decreto MEF n. 176 del 17 ottobre 2014) per le operazioni di microcredito, di seguito riportate:
• Imprese individuali titolari di Partita IVA da non più di 5 anni e con un massimo di 5 dipendenti;
• Imprese in forma di società di persone, società a responsabilità limitata semplificate e società cooperative titolari di Partita IVA da non più di 5 anni e con un massimo di 10 dipendenti;
• Imprese che abbiano avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di richiesta di finanziamento o dall’inizio dell’attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo fino a 300.000,00 euro, ricavi lordi di ammontare complessivo annuo fino a 200.000,00 euro e che presentino, nello stesso arco temporale, un livello di indebitamento fino a 100.000,00 euro;
• Imprese che operino nei settori ammissibili in base alle Disposizione Operative del Fondo di Garanzia per le PMI come da allegato n. 3 al presente bando;
• Imprese con sede legale e/o operativa ubicata in provincia di Cosenza regolarmente iscritta al Registro delle Imprese. Nel caso in cui l’impresa abbia più sedi operative, deve essere precisata in modo univoco la sede in cui sarà destinato l’oggetto del finanziamento che deve riguardare in ogni caso unità operative ubicate in provincia di Cosenza.
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