Programma COSME [COS-SEM-2020-4-01: Social economy missions]
Le piccole e medie imprese (PMI) sono considerate motori cruciali per la crescita e la creazione di posti di lavoro. Tuttavia la loro competitività è influenzata da uno sfruttamento limitato di opportunità internazionali e prospettive di innovazione. In tale contesto, il programma COSME presenta due obiettivi generali:
- Rafforzare la competitività e la sostenibilità delle imprese europee, in particolare delle PMI;
- Promuovere la cultura imprenditoriale e incoraggiare la creazione e crescita delle PMI.
Il presente bando "Social Economy Missions" tiene conto delle priorità della Commissione Europea 2019-2024 per la costruzione di una forte Europa sociale. Le nuove priorità indicano uno spostamento verso un'economia più sostenibile e imprenditoriale, mirando a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo.
In questo contesto, la promozione dell'innovazione sociale a livello locale, regionale e interregionale sarà fondamentale per sostenere la transizione verde e per stimolazione la coesione e l'inclusione rispettando il principio del "nessuno è lasciato indietro" (“nobody is left behind”).
L'Economia Sociale, in tutta la sua diversità di forme, contiene nel suo DNA il potenziale per i necessari cambiamenti.
L'obiettivo del presente bando è quello di accelerare lo sviluppo e il riconoscimento di questo potenziale attraverso la formazione e la collaborazione interregionale, di contribuire alla creazione di una comunitá basata sull'Economia Sociale che promuove gli sforzi di innovazione, di crescita sostenibile e creazione di posti di lavoro.
Dove necessario, il programma getterà le basi per futuri progetti interregionali congiunti nel campo dell'Economia Sociale. Questo potrebbe introdurre nuove modalità di collaborazione interregionale per il nuovo periodo di programmazione 2021-2027.
L'obiettivo generale del presente bando è dare seguito all'iniziativa European Social Economy Regions 2018 (ESER) che ha spianato la strada per la creazione di una rete di stakeholders dell'Economia Sociale a livello regionale in Europa, e ha promosso la collaborazione interregionale nel campo. L'iniziativa mira a coinvolgere una rete di autorità regionali e locali nei paesi partecipanti al Programma COSME, e gli stakeholders con priorità simili di Economia Sociale per la creazione di spazi per l'apprendimento e la collaborazione interregionale.
Una cooperazione interregionale rafforzata nel campo dell'Economia Sociale potrà contribuire in modo significativo alla costruzione graduale di una comunità che pone l'Economia Sociale al cuore del modello europeo di economia sostenibile.
Il presente bando sosterrà i consorzi vincitori nello sviluppo forme di collaborazione interregionale attraverso la condivisione e la replica delle migliori pratiche e di forme di apprendimento interregionale attraverso la creazione di opportunità e incentivi per futuri partenariati interregionali nelle diverse "Social Economy Missions".
Gli obiettivi specifici del presente bando sono:
- Migliorare l'interazione e la collaborazione nel campo delle "Social Economy Missions" tra reti esistenti dell'Economia Sociale e stakeholders a livello regionale e locale
- Promuovere l'apprendimento interregionale tra stakeholders dell'Economia Sociale (del settore pubblico o privato) nel campo delle priorità delle "Social Economy Missions"
- Contribuire alla costruzione graduale di una comunità di Economia Sociale.
Le proposte a valere sul presente bando devono identificare chiaramente un argomento che verrà affrontato come "Social Economy Missions", e spiegare perché questo è rilevante per tutti i partner del consorzio, specificando gli obiettivi da raggiungere. Le proposte possono affrontare uno degli argomenti elencati di seguito.
Attenzione! in alternativa è possibile identificare un altro argomento rilevante per i partner del consorzio a proposito dello sviluppo dell'Economia Sociale a condizione che venga affrontato solo un argomento e la proposta spieghi in maniera esaustiva la sua logica.
I possibili argomenti possono essere:
1. Costruire ecosistemi regionali e / o locali resilienti
L'attuale crisi sanitaria da COVID-19 ha rivelato l'importanza di ecosistemi resilienti a livello regionale e locale al fine di garantire una consegna rapida e regolare di prodotti e servizi di base e beni di emergenza per i cittadini. Gli attori dell'Economia Sociale attivi sul territorio (Comuni, città, Regioni, ecc.) si sono dimostrati in grado di affrontare efficacemente molti di questi bisogni urgenti (ad esempio relativi alla filiera alimentare, fornendo servizi sociali a gruppi vulnerabili di cittadini ecc.); questi attori dell'Economia Sociale svolgono un ruolo importante in questo contesto emergenziale e dovrebbero essere considerati come uno dei principali elementi costitutivi che permettono agli ecosistemi regionali e / o locali di mantenersi resilienti, rispettando tuttavia il ruolo dei governi regionali e locali nel coordinare questi sforzi.
La missione "Costruire ecosistemi regionali e / o locali resilienti" riunirà:
• Autorità pubbliche regionali e locali competenti
• Stakeholders dell'economia sociale (quali PMI, imprese sociali, cooperative, start-up, imprese e agenzie di servizi sociali) e altri attori pertinenti come università, fablabs o citylabs o laboratori viventi e PMI normali.
La missione consentirà lo scambio di opinioni su pratiche esistenti e / o future e la formazione interregionale tra i partner del progetto. Esperienza e le buone pratiche del coordinatore saranno presentate in stretta collaborazione con le parti interessate insieme a visite in loco e / o formazione pratica. Scambi interattivi con utilizzo di diversi metodi partecipativi (seminari interattivi, webinar, apprendimento peer-to-peer, ecc.) forniranno un'opportunità unica per stimolare l'apprendimento interregionale e / o spianare la strada alla futura collaborazione interregionale nel settore.
2. Appalti pubblici socialmente responsabili
Utilizzando il potere d'acquisto per scegliere beni, servizi e lavori socialmente responsabili, le autorità pubbliche ai diversi livelli possono dare l'esempio positivo e incoraggiare le imprese ad utilizzare in maniera piú ampia standard sociali nella gestione, produzione e fornitura di servizi.
Gli appalti pubblici socialmente responsabili forniscono incentivi alle imprese per sviluppare prodotti e servizi socialmente responsabili.
La mission "Appalti pubblici socialmente responsabili" riunirá:
• Autorità pubbliche regionali e locali competenti
• Stakeholders dell'economia sociale (come PMI, imprese sociali, organizzazioni, ecc.)
• Laddove pertinente, i facilitatori delle clausole sociali o qualsiasi altro tipo di intermediario SRPP.
3. Creazione di cluster di innovazione sociale ed ecologica o partecipazione a cluster tradizionali
Ai fini del presente bando, definiamo i cluster come gruppi di imprese specializzate, spesso PMI, e altri attori di supporto correlati che collaborano strettamente. Insieme, le PMI possono essere più innovative, creare più posti di lavoro e registrare più marchi e brevetti internazionali. Potrebbe essere rilevante esplorare la partecipazione dell'Economia Sociale in tali cluster, la quale sicuramente potrebbe avere un forte impatto su tutti i membri.
La mission "Costruire cluster di innovazione sociale ed ecologica o la partecipazione a cluster tradizionali"riunirà:
• Autorità pubbliche regionali e locali competenti, centri di ricerca e università;
• Stakeholders dell'Economia Sociale (come le PMI, le imprese sociali, ecc.) e le organizzazioni della società civile.
La missione consentirà lo scambio di buone pratiche e l'apprendimento interregionale tra i partner del progetto. Esperienza e le buone pratiche di un coordinatore saranno presentate in stretta collaborazione con le parti interessate insieme a visite in loco e / o formazione pratica. Scambi interattivi con utilizzo di diversi metodi partecipativi (seminari interattivi, webinar, apprendimento peer-to-peer, ecc.) forniranno un'opportunità unica per stimolare l'apprendimento interregionale e / o spianare la strada alla futura collaborazione interregionale nel settore.
4. Supporto allo sviluppo del business dell'economia sociale
La missione "Supporto allo sviluppo del business dell'economia sociale" riunirà:
• Autorità pubbliche regionali e locali competenti
• Stakeholders dell'Economia Sociale (quali PMI, imprese sociali, agenzie di sviluppo di imprese, esperti, ecc.)
La missione consentirà lo scambio di buone pratiche e l'apprendimento interregionale tra i partner del progetto. Attenzione! Un elemento essenziale per questo argomento è la condivisione delle conoscenze e esperienze uniche di agenzie o organizzazioni commerciali nel campo dell'assistenza allo sviluppo di impresa. L'esperienza e le buone pratiche del coordinatore saranno presentate tramite esempi e formazione pratica in stretta collaborazione con un'agenzia di supporto all'impresa sociale o altri stakeholders. Attenzione! La Commissione europea potrebbe essere invitata, e partecipare, a queste occasioni di apprendimento interregionale. Scambi interattivi attraverso diversi metodi partecipativi (seminari interattivi, webinar, apprendimento peer-to-peer ecc.) offriranno un'opportunità unica per rafforzare la formazione e le capacità interregionali nel campo dello sviluppo di impresa dell'economia sociale.
5. Supporto alle iniziative locali e regionali nell'area della transizione verde e digitale
Un apprendimento interregionale mirato e la condivisione di buone pratiche nel settore della transizione verde e digitale sono un prerequisito per nuove soluzioni, per un business sostenibile e lo sviluppo di programmi per rispondere ai bisogni della comunità e dare impulso alle azioni ecologiche guidate dai cittadini che aprono la strada all'Europa come primo continente neutro dal punto di vista climatico entro il 2050. Potrebbe essere interessante esplorare l'uso di nuove tecnologie e innovazioni digitali nel contesto dell'Economia Sociale. Attenzione! in questo contesto sono attive iniziative quali piattaforme di condivisione e collaborazione per ridurre i consumi, la coownership, l'economia circolare, la mobilità pulita o l'uso della blockchain per la tracciabilità nell'agricoltura organica, la fornitura di energia elettrica in un contesto cooperativo (prezzi equi e sistemi di distribuzione di energia pulita), l'ascesa di fablabs urbani e rurali per promuovere soluzioni a bassa e alta tecnologia (verde) al servizio di settori come l'agricoltura sostenibile, il turismo, la mobilità.
La missione "Sostegno alle iniziative locali e regionali nell'area della transizione verde e digitale" riunirà:
• Autorità pubbliche regionali e locali competenti
• Stakeholders dell'Economia Sociale (quali PMI, imprese sociali, cooperative ecc.)
La missione consentirà lo scambio di buone pratiche e l'apprendimento interregionale tra i partner del progetto. Esperienze e buone pratiche del coordinatore del distretto territoriale saranno presentate in stretta collaborazione con gli stakeholders dell'Economia Sociale insieme a visite in loco e / o formazione sul campo. Scambi interattivi tramite diversi metodi partecipativi (workshop interattivi, webinar, apprendimento peer-to-peer, ecc.) offriranno un'opportunità unica per potenziare la formazione interregionale e / o spianare la strada a future collaborazione interregionali (accordi verdi interregionali o regionali e locali).
6. Misure locali o regionali per combattere la disoccupazione
La disoccupazione regionale e locale richiede la definizione di misure speciali. Le offerte di lavoro devono rispondere adeguatamente ai bisogni locali, eliminare l'emigrazione economica e allo stesso tempo contribuire alla crescita economica sostenibile regionale o locale e affrontare i problemi e le sfide locali.
La missione "Misure locali o regionali per combattere la disoccupazione" riunirà:
• Autorità pubbliche regionali e locali competenti
• Stakeholders dell'Economia Sociale (quali PMI, imprese sociali, agenzie e organizzazioni di collocamento ecc.)
La missione consentirà lo scambio di buone pratiche e la formazione interregionale tra i partner del progetto. Esperienze e buone pratiche del coordinatore saranno presentate in stretta collaborazione con le parti interessate dell'economia sociale e con le agenzie di collocamento insieme a visite in loco e / o formazione pratica. Scambi interattivi tramite diversi metodi partecipativi (workshop interattivi, webinar, apprendimento peer-to-peer, ecc.) offriranno un'opportunità unica per potenziare la formazione interregionale e / o spianare la strada a future collaborazioni interregionali.
7. Agricoltura sostenibile e sviluppo rurale
a) Agricoltura sostenibile
L'agricoltura e lo sviluppo rurale ecologici e rispettosi dell'ambiente offrono agli agricoltori l'opportunità di rendere le loro imprese verdi e sostenibili, creano occupazione e crescita e contribuiscono ad affrontare i cambiamenti climatici, proteggere l'ambiente e preservare la biodiversità. Le vendite di prodotti alimentari a filiera corta a livello regionale e locale rispondono alle esigenze della comunità e offrono una reale opportunità per le piccole aziende agricole di realizzare profitti sostenibili. Inoltre, contatti diretti tra produttori e consumatori modellano la sostenibilitá del settore, stimolando ed educando le persone al valore del prodotto.
La condivisione di buone pratiche regionali e locali in questo settore emergente è un prerequisito per un efficiente transizione rurale verso un'agricoltura sostenibile.
b) Sviluppo rurale
Le regioni rurali in tutta Europa devono affrontare sfide simili che richiedono risposte innovative. Rispetto ai centri urbani, tali regioni soffrono di bassa produttività economica e mancanza di posti di lavoro per persone qualificate. Di conseguenza, queste regioni subiscono un'emigrazione, in particolare di persone giovani e ben istruite. Nel peggiore dei casi, si mettono in moto spirali discendenti che riducono ulteriormente le opportunità economiche e impediscono alle regioni rurali di superare i loro deficit strutturali. In mancanza di interventi su misura, le regioni rurali rischiano di rimanere indietro rispetto al più ampio sviluppo sociale ed economico in Europa minacciando la coesione sociale e territoriale nell'Unione Europea.
I gruppi che maggiormente risentono delle conseguenze dell'emigrazione economica dalle comunità rurali sono i disoccupati, pensionati, disabili o cittadini di paesi terzi. Le imprese sociali possono contribuire ad affrontare questi problemi attraverso la costruzione di relazioni sociali più forti e rafforzamento dell'inclusione sociale nelle aree rurali.
La missione "Agricoltura sostenibile e sviluppo rurale" riunirà:
• Autorità pubbliche regionali e locali competenti
• Stakeholders dell'Economia Sociale (quali PMI, cooperative, imprese sociali ecc.)
La missione consentirà lo scambio di buone pratiche e la formazione interregionale tra i partner del progetto. Esperienze e buone pratiche del coordinatore saranno presentate in stretta collaborazione con le parti interessate dell'economia sociale insieme a visite in loco e / o formazione pratica. Scambi interattivi tramite diversi metodi partecipativi (workshop interattivi, webinar, apprendimento peer-to-peer, ecc.) offriranno un'opportunità unica per potenziare la formazione interregionale e / o spianare la strada a future collaborazioni interregionali.
8. Istruzione e formazione per sviluppare l'ecosistema dell'economia sociale
La mancanza di un approccio sistematico al modello di economia sociale deriva in parte da insufficienti schemi educativi di supporto. Il potenziale inesplorato dell'educazione e del suo impatto sulla costruzione di comunitá di Economia Sociale é enorme.
È importante sostenere lo sviluppo di programmi educativi (scuole primarie + secondarie + università o scuole tecniche) e promuovere la mentalità imprenditoriale dei giovani coinvolti in organizzazioni dell'economia sociale al di fuori dell'ambiente educativo.
La sensibilizzazione nel settore è importante per sviluppare forme alternative di imprenditoria. Attenzione! a livello europeo, per consentire ai giovani di sfruttare appieno l'opzione dell'impresa cooperativa, la Commissione ha deciso ad esempio di avviare un'azione preparatoria su tale argomento nel 2019 per affrontare le sfide in nell'area intitolata “Ridurre la disoccupazione giovanile: creare cooperative per migliorare le opportunità di lavoro nell'UE ”. L'azione aiuterà a diffondere il concetto di cooperativa e i valori della gioventú. L'azione sarà complementare ai progetti che potenziano l'imprenditoria cooperativa attualmente in corso nell'ambito di ERASMUS +.
La missione "Istruzione e formazione per sviluppare l'ecosistema dell'economia sociale" riunirà:
• Autorità pubbliche regionali e locali competenti;
• Stakeholder dell'Economia Sociale ed enti accademici o educativi (come le PMI, le imprese sociali, università ecc.)
La missione consentirà lo scambio di buone pratiche e l'apprendimento interregionale tra i partner del progetto. Esperienza e le buone pratiche del coordinatore saranno presentate in stretta collaborazione con gli stakeholders e gli enti accademici insieme a visite in loco e / o formazione pratica. Scambi interattivi tramite diversi metodi partecipativi (workshop interattivi, webinar, apprendimento peer-to-peer, ecc.) offriranno un'opportunità unica per potenziare la formazione interregionale e / o spianare la strada a future collaborazioni interregionali.
9. Sviluppo di politiche orizzontali per supportare l'economia sociale a livello locale o regionale
L'Economia Sociale ha dimostrato di poter dare un importante contributo allo sviluppo locale e regionale e di essere più resistente in tempi di crisi economica. Un certo numero di autorità pubbliche locali e regionali hanno riconosciuto la forte presa locale delle organizzazioni dell'Economia Sociale e delle imprese sociali e hanno sviluppato politiche orizzontali o specifiche per supportarle.
Attenzione! L'UE ha recentemente sviluppato, in collaborazione con l'OCSE, uno strumento per migliorare la politica dell'imprenditorialità al fine di aiutare stakeholders e autorità pubbliche a esplorare metodi e politiche innovative per sostenere lo sviluppo delle imprese sociali. Lo strumento presenta diversi moduli con questionari di autovalutazione e risorse di apprendimento sui seguenti argomenti: cultura, competenze, finanza, mercati, impatto, regolamenti e istituzioni.
La missione "Sviluppo di politiche orizzontali per supportare l'economia sociale a livello locale o regionale" riunirà:
• Autorità pubbliche regionali e / o locali competenti
• Stakeholder dell'Economia Sociale (quali PMI, imprese sociali, agenzie di collocamento e organizzazioni ecc.).
Verrà promosso lo scambio di buone pratiche e la formazione interregionale tra i partner del progetto sulla questione dello sviluppo delle politiche, possibilmente utilizzando lo strumento per una migliore politica imprenditoriale citato sopra.
I partner del consorzio condivideranno le loro esperienze e buone pratiche in stretta collaborazione con stakeholder rilevanti dell'Economia Sociale, utilizzando visite in loco e / o formazione pratica. Le riunioni saranno interattive e verranno utilizzati metodi partecipativi (workshop, webinar, apprendimento peer-to-peer, ecc.). L'obiettivo è favorire l'apprendimento interregionale e / o spianare la strada verso una futura collaborazione interregionale.
10. Iniziative di economia sociale per l'integrazione dei migranti
Le organizzazioni dell'Economia Sociale hanno svolto un ruolo chiave, insieme alle autorità pubbliche, nell'affrontare i bisogni sociali dei rifugiati e dei migranti che sono arrivati recentemente nell'UE, ad esempio attraverso l'offerta di alloggio, cibo, assistenza sanitaria e istruzione. Inoltre, hanno spesso offerto questo sostegno in modo innovativo, ad esempio coinvolgendo gli stessi beneficiari. Inoltre, alcune organizzazioni hanno promosso in particolare l'integrazione economica dei rifugiati e migranti, ad esempio offrendo loro posti di lavoro.
Questa missione riunirà:
• Autorità pubbliche regionali e / o locali competenti
• Parti interessate dell'economia sociale (quali PMI, imprese sociali, agenzie di collocamento e organizzazioni ecc.).
Verrà promosso lo scambio di buone pratiche e l'apprendimento interregionale tra i partner del progetto al fine di sostenere il ruolo delle organizzazioni dell'Economia Eociale nell'affrontare i bisogni di migranti e rifugiati. I partner del consorzio condivideranno le loro esperienze e buone pratiche in stretta collaborazione con gli stakeholders dell'Economia Sociale, anche attraverso visite in loco e / o formazione pratica.
Le riunioni saranno interattive e utilizzeranno metodi partecipativi (workshop, webinar, apprendimento peer-to-peer ecc.). L'obiettivo è rafforzare l'apprendimento interregionale e / o spianare la strada a future collaborazioni interregionali.
11. Altro (identificato dai richiedenti).
Possono partecipare al presente bando entità legali costituite in un consorzio.
I partner del consorzio devo essere:
Composizione del partenariato:
I consorzi proposti devono includere almeno tre diverse amministrazioni pubbliche regionali o locali da tre diversi Stati Membri o paesi partecipanti nel Programma COSME. Attenzione! Questo requisito non si applica alle pubbliche amministrazioni regionali o locali delle regioni ultraperiferiche dell'UE o paesi e territori d'oltremare.
Oltre al numero minimo di partner del consorzio richiesti, le seguenti organizzazioni possono partecipare come partner del consorzio:
La dotazione finanziaria totale a valere sul presente bando ammonta a 1.900.000 Euro.
Il co-finanziamento massimo per ciascun progetto ammonta a 100.000 Euro.
Pagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.