Cultura e ambiente

Gli obiettivi generali del bando sono:

• Allargare l’offerta culturale e promuovere attività di Innovazione culturale;
• Coinvolgere pubblici nuovi;
• Favorire processi di conservazione e buona gestione del patrimonio culturale;
• Creare occasioni di coesione sociale;
• Avvicinare le comunità alla conoscenza della eredità culturale del territorio;
• Promuovere la lettura individuale e di gruppo;
• Sostenere processi di riuso di edifici in disuso o sottoutilizzati per sperimentare nuove proposte culturali;
• Rispettare e tutelare l’ambiente e il paesaggio;
• Valorizzare il patrimonio naturalistico;
• Sensibilizzare la comunità verso i temi ambientali, i green jobs, l’uso sostenibile delle risorse, le buone pratiche e la resilienza;
• Sostenere pratiche di agricoltura sostenibile in ottica sociale, come occasione di sviluppo economico locale attivando opportunità di inserimento lavorativo di soggetti in condizione di svantaggio.

Gli obiettivi specifici sono:

• stimolare la partecipazione attiva della comunità (con particolare attenzione ai giovani) alle iniziative organizzate nei “luoghi della cultura” ovvero negli spazi che, sul territorio, sono destinati alla fruizione della cultura: musei, archivi, biblioteche, aree archeologiche, teatri, sale da concerto, piccole sale cinematografiche, centri culturali, ecc.;
• potenziare i centri di aggregazione culturale capaci di contrastare il disagio e di favorire il senso di appartenenza alla comunità creando occasione di educazione civica e coesione sociale;
• favorire le proposte di riuso transitorio di edifici inutilizzati per sperimentare funzioni innovative a base culturale;
• rafforzare le tradizioni creando occasioni di condivisione tra vecchie e nuove generazioni attraverso un sistema di contaminazione culturale;
• diffondere la buona pratica della lettura attraverso iniziative che coinvolgano le varie fasce di popolazione;
• educare alla tutela dell’ambiente e al rispetto del patrimonio naturalistico;
• stimolare la fruizione sostenibile del territorio, valorizzando le produzioni tipiche e di qualità;
• sensibilizzare la comunità- in particolar modo le nuove generazioni- al rispetto della natura e all’uso consapevole delle risorse naturali (acqua, aria, alimentazione, ecc.);
• realizzare, ripristinare o riqualificare percorsi e ambiti naturalistici.

Il bando intende finanziare progetti per il recupero di luoghi abbandonati o poco utilizzati per:

• mitigare le brutture sui territori e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico;
• per favorire il riavvicinamento del pubblico alle attività culturali;
• per percorsi educativi e di formazione nelle scuole;
• per stimolare e favorire l’uso delle risorse naturali in modo consapevole.

Settori di intervento:

• Nell’ambito culturale per l’anno 2022 saranno privilegiate le start up ovvero l’avvio delle attività di una associazione appena costituita e le iniziative capaci di generare un processo di innovazione culturale, cambiando il modo di fare cultura e di viverla per esempio riformulando l’offerta e la fruizione di proposte culturali, oppure trovando il modo per allargare il pubblico e intercettare pubblici nuovi.
• Nell’ambito ambientale per l’anno 2022 saranno privilegiate le start up ovvero l’avvio delle attività di una associazione appena costituita e le iniziative di economia circolare capaci di produrre risultati per una corretta gestione dei rifiuti e degli scarti di produzione, progettazione e sviluppo di nuovi materiali prodotti, valorizzazione rifiuti organici e inorganici.

I progetti dovranno essere realizzati entro il 31/05/2023.

Ogni organizzazione potrà presentare un solo progetto.

Possono partecipare al bando le organizzazioni operanti nella provincia di Sondrio aventi le caratteristiche di Enti privati senza scopo di lucro:

• onlus;
• associazioni di promozione sociale;
• organizzazioni di volontariato;
• ONG;
• cooperative sociali;
• cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
• le imprese sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.

Gli enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nei casi in cui, alternativamente:

• siano capofila o partner di progetti con enti del Terzo Settore e si impegnino a cofinanziare, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento;
• siano titolari di beni da restaurare, in caso di progetti relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico locale.

Le domande possono essere presentate anche in partenariato.

Dotazione finanziaria complessiva: 250.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 60% (massimo) del costo complessivo del progetto

Per i progetti presentati da una singola organizzazione il contributo non potrà essere inferiore a 3.000 Euro e non potrà essere superiore a 15.000 Euro.

Per progetti realizzati da partenariati composti da almeno due soggetti il contributo massimo concesso potrà essere elevato ad 24.000 Euro.

Attenzione! La parte restante del costo del progetto dovrà essere finanziata con disponibilità già proprie dei singoli Enti oppure mediante ricorso alla raccolta di donazioni da altri soggetti, effettuata direttamente dall’Ente proponente. Riceveranno il contributo solo i progetti che susciteranno da parte di cittadini, imprese, enti pubblici e privati, donazioni in favore della Fondazione per un importo minimo equivalente al 20% del contributo stanziato. Non è possibile utilizzare per la raccolta di donazioni risorse proprie o già in possesso dell’organizzazione.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.