Scadenza: 5 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero per il beni e le Attività Culturali, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane

Bando scaduto

Finalità

Il presente Avviso si inserisce nel quadro delle azioni messe in atto con il Piano Cultura Futuro Urbano, un programma MiBAC intersettoriale che promuove la cultura per favorire il benessere e migliorare la qualità della vita degli abitanti di quartieri prioritari e complessi di città metropolitane e città capoluogo di provincia. Per quartieri prioritari e complessi si intendono aree urbane di città metropolitane e città capoluogo di provincia nelle quali l’intervento pubblico si rivela prioritario perché le condizioni di contesto si presentano particolarmente complesse.

Il presente Avviso viene emanato ai sensi della Costituzione (in particolare gli articoli 1, 2, 3.2, 4.2, 9, 43, 118.4 Cost.) e alle più recenti innovazioni delle politiche pubbliche europee in campo culturale introdotte con la Nuova Agenda Europea per la Cultura del 22 maggio 2018 e con le Conclusioni del Consiglio dell’Unione Europea del 15 novembre 2018 che approvano il Piano di Lavoro per la Cultura 2019-2022. Il quadro costituzionale e le politiche europee appena citate pongono un forte accento sulla partecipazione tanto nella produzione culturale quanto nella gestione del patrimonio culturale. Per questo motivo il presente Avviso intende stimolare la realizzazione di progetti, attività culturali e creative innovative che facciano leva sull’azione collettiva e sulla collaborazione civica e sperimentino forme di partenariato pubblico-comunità e l’incubazione di imprese di quartiere e/o di comunità urbane. Per imprese di quartiere e/o di comunità urbane si intendono imprese partecipate e/o possedute e/o governate da abitanti dei quartieri prioritari e complessi aventi per scopo lo sviluppo economico sostenibile, inclusivo e democratico dei medesimi quartieri prioritari e complessi e il reinvestimento degli utili nella ricerca e/o nell’innovazione al servizio dei e/o nei beni, servizi, infrastrutture dei medesimi quartieri prioritari e complessi.

Il bando “Scuola attiva la Cultura” ha pertanto quattro obiettivi strategici:

  1. Incrementare e diversificare l’offerta culturale attraverso la promozione di progetti innovativi che valorizzino il ruolo delle scuole come presidi culturali, istituzionali e sociali in aree normalmente non raggiunte da questo tipo di attività e progetti culturali;
  2. Riconoscere e stimolare l’esercizio del diritto di agire e partecipare degli abitanti di quartieri prioritari e complessi nella realizzazione e fruizione di progetti, attività culturali e creative innovative;
  3. Migliorare i servizi e le funzioni culturali nei quartieri prioritari e complessi, attraverso l’apertura, l’animazione e la fruizione in orario extracurricolare dei presidi scolastici da parte degli abitanti dei quartieri prioritari e complessi;
  4. Costruire opportunità per il miglioramento sociale ed economico dei quartieri prioritari e complessi, anche attraverso l’incubazione di forme di imprese culturali e creative innovative di quartiere o di comunità urbane, creando dinamiche collaborative tra abitanti dei medesimi quartieri, istituzioni pubbliche, soggetti privati locali, istituzioni cognitive, società civile organizzata, artisti e creativi (a titolo meramente esemplificativo: attori, musicisti, registi, film-makers, fotografi, ecc.) e/o altre figure professionali (a titolo meramente esemplificativo: architetti, paesaggisti, designers, giuristi, psicologi, antropologi, sociologi, economisti, programmatori, ecc.) necessarie o utili per l’incubazione di attività culturali e creative innovative.

Interventi ammissibili

A titolo non esaustivo possono essere finanziate le seguenti attività:

- Laboratori
Percorsi per la formazione ai mestieri; per l’acquisizione di competenze nel campo della fotografia, dei nuovi media, della comunicazione, della grafica e dell’editoria (ad esempio, comics, graphic novels, ecc.); per l’acquisizione di competenze relative all’artigianato artistico e riuso creativo dei materiali di scarto; di orientamento e scoperta dell’imprenditorialità e della cultura d’impresa e percorsi di aggiornamento verso la stesura di un modello di sostenibilità sociale e accelerazione della costituzione di un’impresa sociale; per l’accrescimento delle competenze trasversali e imprenditoriali nel settore culturale e creativo; per l’acquisizione di competenze per la digitalizzazione anche del patrimonio culturale.

- Co-working e altri spazi collaborativi per la produzione culturale e creativa
Creazione di spazi di co-progettazione per la cultura e la creatività, per ospitare scambi tra i soggetti indicati dal bando e gli abitanti dei quartieri prioritari e complessi, per attività che promuovono scambi intergenerazionali, interculturali e linguistici.

- Operazioni di creatività urbana
Interventi materiali sugli edifici scolastici e/o nei quartieri, facendo ricorso, a titolo meramente esemplificativo, alle arti visive e alla creatività contemporanea, alle arti applicate, alla comunicazione digitale, alla manifattura digitale, alla realtà virtuale.

- Mostre temporanee, rassegne/opere cinematografiche, altri progetti, attività culturali e creative innovative.
Progetti, attività culturali e creative innovative volte a far esprimere la creatività di artisti, architetti e abitanti da svolgersi presso la scuola o altro spazio nei quartieri. Le mostre, le rassegne, e le opere potranno essere incentrate sulla promozione del dialogo intergenerazionale, interculturale e sociale, sulla valorizzazione delle pluralità e diversità delle comunità locali, sull’inclusione e coesione sociale, da realizzarsi nei quartieri prioritari e complessi; eventi o format innovativi per la fruizione di libri, spettacoli musicali o teatrali, letture di poesie, spettacoli di danza, ecc.

- Piattaforme e/o applicativi digitali e strumenti di comunicazione non digitale
Piattaforme web e/o applicativi digitali, anche basati su intelligenza artificiale e apprendimento automatico, per la produzione, disseminazione e diffusione di progetti, attività culturali e creative innovative, oltre che per il coinvolgimento degli abitanti dei quartieri prioritari e complessi; altre tecniche di comunicazione e disseminazione che fanno leva su strumenti più tradizionali, non digitali o virtuali, purché ripensati e riutilizzati in maniera originale, inedita, innovativa.

- Opere artistiche virtuali, immateriali, effimere
Opere d’arte, anche temporanee, che contribuiscano a far emergere, con il coinvolgimento degli abitanti, una caratteristica identitaria dei quartieri prioritari e complessi contribuendo alla loro rigenerazione.

- Opere artistiche del paesaggio naturale e urbano ovvero Land art
Forme d’arte contemporanea che operano sul paesaggio naturale o sugli spazi urbani, in particolare quelli connessi a parchi, spazi verdi, aree agricole urbane, altri beni urbani ambientali come fiumi o laghi (anche artificiali), manipolandoli e trasformandoli in vario modo, anche in maniera effimera.

- Opere che combinano arte e scienza
Opere e manifestazioni della creatività e dell’ingegno umano che combinino l’arte e la scienza come prodotti dell’evoluzione biologica e culturale, come fonte reciproca di ispirazione, che trasformino l’arte in un canale significativo della comunicazione della scienza, che indaghino il rapporto con il futuro, l’ignoto, il fantastico e la fantascienza.

Chi può partecipare

Sono ammessi a partecipare al presente Avviso:

- Le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado delle città metropolitane e città capoluogo di provincia singolarmente e/o loro reti e consorzi;

- Le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado delle città metropolitane e città capoluogo di provincia come capofila di partenariati costituiti o costituendi composti da almeno uno delle seguenti tipologie di soggetti:
(a) Ente pubblico, città metropolitana e città capoluogo di provincia e/o loro articolazione di decentramento istituita ai sensi della legislazione e/o regolazione nazionale, regionale, locale vigente;
(b) Un’istituzione culturale: fondazione e/o associazione culturale, università, centri di ricerca, istituti di alta formazione non profit, un ente del Terzo Settore;

(c) Un’associazione, comitato o gruppo informale costituiti ai sensi del codice civile da abitanti dei quartieri prioritari e complessi, oggetto dell’intervento;

Devono partecipare al partenariat almeno uno delle seguenti tipologie di soggetti:

- Un esercizio commerciale o artigianale di vicinato e di quartiere anche con riferimento a mestieri antichi e/o tradizionali ai sensi della legislazione e/o regolazione nazionale, regionale, locale vigente, qualora assicuri sostegno economicamente valutabile al progetto e dunque assuma la qualità di co-finanziatore;

- Una fondazione di origine bancaria, un soggetto della filantropia istituzionale (privata, familiare, d’impresa, di comunità), qualora assicuri sostegno economicamente valutabile al progetto e dunque assuma la qualità di cofinanziatore;

- Un’impresa culturale e creativa e altro soggetto di natura imprenditoriale operante nel settore culturale ai sensi della legislazione e/o regolazione nazionale, regionale, locale vigente, qualora assicuri sostegno economicamente valutabile al progetto e dunque assuma la qualità di cofinanziatore;

- Professionisti, singoli o associati, e/o esperti di progettazione culturale e/o per la creatività e/o urbana, qualora assicurino sostegno economicamente valutabile al progetto e dunque assumano la qualità di co-finanziatore.

Entità del contributo

La somma totale disponibile ammonta a 4.750.000 Euro.

Il finanziamento erogabile a ciascun progetto è fissato entro la misura massima dell’80% dei costi ammissibili.

Il co-finanziamento massimo è di 80.000 Euro per progetto.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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