Cultura Onlife: contributi agli operatori culturali per potenziare l’offerta culturale del territorio attraverso nuovi modelli di gestione, produzione e fruizione

Scadenza: 19 marzo 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
Finanziamento Massimo
€50.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

La filiera culturale, costretta dalla pandemia a limitare il contatto fisico con il proprio pubblico, ha continuato a investire le proprie risorse creative per individuare nuove strategie e affermare la propria identità. Per costruire percorsi efficaci di “cultura partecipata” in un momento in cui risulta indispensabile rafforzare i legami sociali, è importante che gli operatori culturali possano ripensare i propri processi operativi, in modo da ridefinire il rapporto con i fruitori abituali e intercettare nuovi pubblici.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (di seguito Fondazione) attraverso il Bando CULTURA ONLIFE si propone di promuovere la digitalizzazione delle attività e dei servizi, per potenziare l’offerta culturale attraverso nuovi modelli di gestione, produzione e fruizione, funzionali a un rilancio strategico delle strutture organizzative operanti in ambito culturale.

Interventi ammissibili

Il Bando è aperto a due distinte categorie di progetti, in base alla dimensione economica dei proponenti:

  • progetti di durata annuale, presentati da organizzazioni con introiti annui inferiori a 30.000 euro nel 2019
  • progetti di durata biennale, presentati esclusivamente da organizzazioni con introiti annui superiori o uguali a 30.000 euro nel 2019, ferma restando, per gli enti con questa dimensione economica, la possibilità di presentare un progetto annuale in alternativa (e non in aggiunta) al progetto biennale.

Il Bando intende selezionare progetti che:

  • siano realizzati nelle città di Padova e Rovigo e/o nelle rispettive province
  • promuovano, attraverso una appropriata scelta di misure tecnologiche, la partecipazione alla vita culturale e la fruizione del patrimonio culturale, con particolare riferimento al coinvolgimento delle nuove generazioni e delle fasce più deboli (anziani, disabili, disoccupati)
  • apportino un effettivo “cambio di passo” dell’organizzazione in termini di infrastrutturazione digitale e tecnologica dei servizi culturali offerti al pubblico, ad esempio per l’uso combinato dell’attività da remoto e dell’attività in presenza, dello spettacolo dal vivo e dello streaming
  • presentino un piano di crescita complessiva dell’organizzazione, dove il percorso di infrastrutturazione digitale risulti motivato in rapporto alla crescita attesa. Saranno presi in esame soltanto progetti con una quota minima di cofinanziamento e/o di autofinanziamento del 20%. Ogni proponente potrà partecipare con un solo progetto, o come capofila o come partner, pena l’esclusione di tutte le proposte presentate.

Sono esclusi dal Bando:

  • i progetti didattici destinati esclusivamente alle scuole
  • i progetti costituiti esclusivamente da corsi di formazione
  • i progetti di ristrutturazione di edifici
  • i progetti in cui sia prevalente l’attività commerciale.

Chi può partecipare

La partecipazione al Bando è riservata a soggetti senza fini di lucro, sia pubblici (teatri, biblioteche, musei comunali) che privati (associazioni e organizzazioni di volontariato la cui attività prevalente sia quella culturale), con sede operativa o legale nelle province di Padova e Rovigo, che possano documentare una attività almeno triennale nel territorio di riferimento della Fondazione.

I soggetti privati dovranno essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • personalità giuridica
  • iscrizione al Registro Regionale o Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale
  • iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato
  • iscrizione al Registro Comunale delle Associazioni Culturali.

Attenzione: sono esclusi dal Bando i due Comuni capoluogo di Padova e di Rovigo, le Cooperative Sociali e Culturali, le Imprese Sociali, le Associazioni Sportive e le Parrocchie.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000 Euro

Nel caso in cui la selezione abbia esito positivo, la Fondazione stanzierà un contributo fino a un massimo di 25.000 Euro per i progetti annuali e di 50.000 Euro per i progetti biennali, comunque in misura non superiore all’80% dell’importo totale del progetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Leggere con attenzione quanto riportato all’art. 7 – Documentazione obbligatoria (pag.2).

Considerare già dalle primissime fasi della progettazione i criteri di valutazione specificati all’art.8 del bando.

Attenzione: nell’analisi comparativa la Fondazione potrà tenere conto di eventuali contributi già concessi negli ultimi due anni per iniziative di carattere culturale. Nel caso di progetti con pari punteggio in graduatoria, verrà data precedenza all’ente che non ha beneficiato di contributi.

Per la composizione del budget di progetto saranno considerate le seguenti voci di spesa:

  • acquisto e/o noleggio di strumenti e attrezzature
  • attivazione di servizi digitali
  • materiale di consumo, riprese audio-video, pubblicità, assicurazioni
  • personale strutturato (= personale dipendente)
  • personale aggiunto (= personale appositamente reclutato per il progetto)
  • servizi di terzi (consulenze, service tecnici, ecc.)
  • in caso di affitto di spazi per il periodo di realizzazione del progetto: spese correnti e utenze fino a un massimo del 20% del costo totale del progetto;
  • vitto, alloggio e viaggi fino a un massimo del 10% del costo totale del progetto.

Ogni altra tipologia di spesa verrà scomputata dal calcolo del costo totale di progetto ai fini della quantificazione del contributo

Attenzione: come riportato sulla pagina del bando, per aiutare i partecipanti a progettare al meglio i propri interventi è stato messo a punto un percorso che attraverso 3 webinar di informazione e formazione sul tema della digitalizzazione delle organizzazioni culturali fornirà una panoramica delle migliori pratiche attive attualmente sul territorio nazionale.

Gli appuntamenti formativi online si terranno in tre giovedì consecutivi, il 18 febbraio, il 25 febbraio e il 4 marzo, e i video rimarranno disponibili sul canale YouTube della Fondazione fino alla scadenza del bando.

Le iscrizioni ai webinar apriranno giovedì 4 febbraio. Qui il link per partecipare.

 

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