3 marzo 2016
PROGRAMMA DI RIFERIMENTODCI - strumento per la cooperazione allo sviluppo
OBIETTIVOIl Patto dei Sindaci è un’iniziativa lanciata dalla Commissione europea per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. Si tratta si un movimento "dal basso" che ha mobilitato un gran numero di autorità locali e regionali, spronandole a elaborare piani d’azione e a orientare i propri investimenti verso misure di mitigazione dei cambiamenti climatici. Nel tempo, oltre al territorio dell'UE, si è allargata ai Paesi beneficiari della politica di allargamento e di quella di vicinato.
Nell’ottobre 2015 si è aperta una nuova fase, con nuovi impegni e con un ambito geografico più ampio, in particolare con il programma di estendersi alle regioni delle Americhe e dell’Asia, attraverso il supporto dello strumento di partenariato (IP) e a quelle dell’Africa sub-sahariana (SSA) attraverso il supporto dello strumento di cooperazione allo sviluppo DCI II – programma tematico Beni pubblici e sfide globali.
Il bando per l'adattamento e l'estensione del Patto dei Sindaci ai Paesi dell'Africa sub-saharianaha il fine di migliorare le dimensioni della sostenibilità energetica dello sviluppo, sia a livello municipale sia nazionale, per facilitare l'accesso universale a servizi energetici sostenibili ed efficienti nelle città e per sostenere il passaggio a un'economia verde inclusiva che assicuri uno sviluppo sostenibile inclusivo centrato sulle persone.
I Paesi destinatari del sostegno sono quelli dell’Africa che si trova al di sotto del deserto del Sahara.
L'obiettivo generale del bando è di aumentare le capacità delle città di fornire l'accesso a servizi energetici sufficienti, sostenibili e sicuri per le popolazioni urbane e peri-urbane (in particolare i poveri), con una particolare attenzione all'efficienza energetica come driver per uno sviluppo locale e climatico resiliente. Per realizzare tale obiettivo il bando sosterrà economicamente progetti tesi a migliorare nelle municipalità locali le capacità di pianificazione in tema di progettazione urbana, mobilità ed energia.
DESCRIZIONEIl Patto dei Sindaci è un’iniziativa lanciata dalla Commissione europea per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. Si tratta si un movimento "dal basso" che ha mobilitato un gran numero di autorità locali e regionali, spronandole a elaborare piani d’azione e a orientare i propri investimenti verso misure di mitigazione dei cambiamenti climatici. Nel tempo, oltre al territorio dell'UE, si è allargata ai Paesi beneficiari della politica di allargamento e di quella di vicinato.
Nell’ottobre 2015 si è aperta una nuova fase, con nuovi impegni e con un ambito geografico più ampio, in particolare con il programma di estendersi alle regioni delle Americhe e dell’Asia, attraverso il supporto dello strumento di partenariato (IP) e a quelle dell’Africa sub-sahariana (SSA) attraverso il supporto dello strumento di cooperazione allo sviluppo DCI II – programma tematico Beni pubblici e sfide globali.
Il bando per l'adattamento e l'estensione del Patto dei Sindaci ai Paesi dell'Africa sub-saharianaha il fine di migliorare le dimensioni della sostenibilità energetica dello sviluppo, sia a livello municipale sia nazionale, per facilitare l'accesso universale a servizi energetici sostenibili ed efficienti nelle città e per sostenere il passaggio a un'economia verde inclusiva che assicuri uno sviluppo sostenibile inclusivo centrato sulle persone.
I Paesi destinatari del sostegno sono quelli dell’Africa che si trova al di sotto del deserto del Sahara.
AZIONI FINANZIATE
CHI PUO' PARTECIPAREAutorità locali (incluse le aree metropolitane) dei Paesi destinatari comprese in un’area urbana di 500.000 abitanti disponibili a sottoscrivere Patto dei Sindaci globale.
Ad esse si possono eventualmente aggiungere come co-proponenti altre autorità locali, oppure associazioni regionali, nazionali o internazionali di autorità locali o un gruppo di due o più enti locali che hanno costituito una persona giuridica (ad esempio intercomunitaria) oppure rilevanti agenzie o operatori pubblici locali, regionali o nazionale, anche con sede nell’UE (il co-proponente può avere sede in uno dei Paesi ammissibili a partecipare a DCI II).
ENTITA' CONTRIBUTOBudget disponibile: 5,9 milioni euro.
Il contributo comunitario potrà coprire fino all’80% delle spese ammissibili di progetto, per un massimo di 1.000.000 euro; non saranno finanziati progetti che richiedono un contributo inferiore a 300.000 euro.
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE28/01/2016_CAD
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