Scadenza: 23 dicembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo

Dotazione Complessiva
€ 52.800.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il bando disciplina le modalità di concessione di contributi a progetti di scrittura di sceneggiature, sviluppo e produzione di opere audiovisive.

Interventi ammissibili

Possono essere presentate proposte che rientrano nelle seguenti sezioni:

Sezione 1 – Scrittura sceneggiature:

  • sceneggiature per il cinema e per la tv e il web non seriali;
  • sceneggiature per opere tv e web seriali.
  • Sono ammissibili progetti di scrittura di sceneggiature:
    • originali e inedite ovvero che siano elaborazioni a carattere creativo di opere preesistenti non audiovisive, a condizione che l’autore sia titolare dei relativi diritti;
    • scritte in italiano;
    • di opere da realizzare con durata minima superiore a 52 minuti.

Sezione 2 – Sviluppo:

  • sviluppo di opere cinematografiche, tv e web non seriali;
  • sviluppo di opere televisive e opere web seriali;
  • Sono ammesse richieste per progetti:
    • il cui costo di sviluppo è pari o superiore a 20.000 Euro;
    • relativi a opere da realizzare con durata minima superiore a 52 minuti.

Sezione 3 – Produzione:

  • opere cinematografiche di lungometraggio di giovani autori, ivi incluse quelle aventi le caratteristiche delle opere di ricerca e formazione;
  • opere cinematografiche di lungometraggio prime e seconde, ivi incluse quelle aventi le caratteristiche delle opere di ricerca e formazione;
  • documentari cinematografici, televisivi o web;
  • cortometraggi cinematografici, televisivi o web;
  • opere d’animazione cinematografiche, televisive o web;
  • opere cinematografiche di lungometraggio di particolare qualità artistica;
  • film difficili con risorse finanziarie modeste ovvero opere di ricerca e formazione di lungometraggio.

Chi può partecipare

Possono partecipare:

Sezione 1:

  • italiani ovvero di altro Paese dello Spazio Economico Europeo;
  • fiscalmente residenti in Italia al momento di erogazione del contributo;
  • in possesso pieno e incondizionato, alla data di scadenza della sessione di presentazione delle domande di contributo e almeno fino ai 90 giorni successivi alla scadenza della sessione di presentazione delle domande, dei diritti di elaborazione a carattere creativo sui materiali artistici;
  • che non siano titolari, soci, amministratori ovvero legali rappresentanti di imprese di produzione audiovisiva con codice Ateco 59.11 ovvero distribuzione audiovisiva con codice Ateco 59.13 ovvero di imprese fornitrici di servizi media audiovisivi con codice Ateco 60.20, come risultante dalla visura camerale, ivi incluse le imprese non iscritte alla sezione ordinaria del Registro delle imprese di cui all’articolo 2188 del Codice Civile.

Sezione 2:

  • imprese cinematografiche e audiovisive italiane, anche in forma associata;
  • imprese cinematografiche e audiovisive italiane nell’ambito di un rapporto di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale;
  • reti di imprese cinematografiche e audiovisive.

Sezione 3:

  • imprese cinematografiche e audiovisive italiane, anche in forma associata;
  • imprese cinematografiche e audiovisive italiane nell’ambito di un rapporto di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale;
  • reti di imprese cinematografiche e audiovisive.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 52.800.000 Euro, di cui:

  • scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web: 1.200.000 Euro;
  • sviluppo di opere cinematografiche, televisive e web: 3.000.000 Euro;
  • produzione di opere cinematografiche, di animazione, di documentario e di cortometraggio: 48.600.000 Euro.

L’erogazione dei contributi segue la ripartizione delle tre sezioni:

Sezione 1:

  • Le risorse destinate ai progetti di scrittura di sceneggiature originali, con contenuto narrativo di finzione ovvero documentaristico, sono ripartite fra le seguenti finalità:
    • sceneggiature per il cinema e per la tv e il web non seriali: 780.000 Euro, suddivisi in due sessioni di valutazione di importo pari a 390.000 Euro. In ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 19 progetti;
    • sceneggiature per opere tv e web seriali: 420.000 Euro, suddivisi in due sessioni di valutazione di importo pari a 210.000 Euro per sessione. In ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 10 progetti.
  • L’entità del contributo è determinata dagli esperti ed è compresa tra 10.000 e 20.000 Euro.

Sezione 2:

  • Le risorse destinate ai progetti di sviluppo di opere cinematografiche, televisive e web, con contenuto narrativo di finzione ovvero documentaristico, sono ripartite fra le seguenti finalità:
    • sviluppo di opere cinematografiche, tv e web non seriali: 1.650.000 Euro, suddiviso in due sessioni di valutazione di importo pari a 825.000 Euro ciascuna; in ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 15 progetti;
    • sviluppo di opere televisive e opere web seriali: 1.350.000 Euro, suddiviso in due sessioni di valutazione di importo pari a 675.000 Euro ciascuna; in ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 8 progetti.
  • Il contributo massimo assegnabile dagli esperti è l’importo minore fra:
    • il contributo richiesto ai sensi del bando;
    • il 50 % dei costi ammissibili;
    • 100.000 Euro.
  • Il contributo assegnabile dagli esperti altresì non è inferiore al 70 per cento del contributo massimo di cui al comma precedente, fatto salvo il contributo assegnato al progetto risultante ultimo assegnatario del contributo ai sensi della graduatoria approvata dagli esperti.

Sezione 3:

Le risorse finanziarie disponibili per la concessione dei contributi per la produzione di opere cinematografiche e di opere audiovisive di animazione, di documentario, di cortometraggio e di opere su personaggi e avvenimenti dell’identita culturale italiana, sono cosi ripartite fra le seguenti tipologie di opere ammissibili: 

  • opere cinematografiche di lungometraggio di giovani autori: euro 7.800.000, suddivisi in due sessioni di valutazione di importo pari a euro 3.900.000 ciascuna. In ciascuna sessione sono ammesse a contributo un numero massimo di 13 opere;
  • opere cinematografiche di lungometraggio prime e seconde: euro 7.500.000, suddivisi in due sessioni di valutazione di importo pari a euro 3.750.000 ciascuna. In ciascuna sessione sono ammesse a contributo un numero massimo di 12 opere;
  • documentari cinematografici, televisivi o web: euro 3.600.000, suddivisi in due sessioni di valutazione di importo pari a euro 1.800.000 ciascuna. In ciascuna sessione sono ammesse a contributo un numero massimo di 24; 
  • cortometraggi cinematografici, televisivi o web: euro 900.000, suddivisi in due sessioni di valutazione di importo pari a euro 450.000 ciascuna. In ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 15 cortometraggi;
  • opere d’animazione cinematografiche, televisive o web: euro 4.800.000, suddivisi in due sessioni di valutazione di importo pari a euro 2.400.000;
  • film su personaggi e avvenimenti dell’identita culturale nazionale italiana: euro 21.000.000, suddivisi in due sessioni di valutazione di importo pari a 10.500.000 ciascuna;
  • documentari cinematografici, televisivi o web su personaggi e avvenimenti dell’identita culturale nazionale italiana: euro 3.000.000, suddivisi in due sessioni di valutazione di importo pari a euro 1.500.000 ciascuna.
  • L’opera inoltre deve rispettare, a pena di inammissibilità, i seguenti parametri finanziari:
    • per la produzione di opere cinematografiche prime e seconde o di giovani autori, il costo complessivo deve essere inferiore a euro 4.000.000, e I’incidenza dei costi sopra la linea, riferiti cioè ai compensi per il regista, per gli autori del soggetto e della sceneggiatura e per gli attori principali, non deve essere superiore al 25 per cento del costo di produzione, dichiarato a preventivo e verificato a consuntivo;
    • per la produzione di documentari e cortometraggi, il costo complessivo deve essere inferiore rispettivamente a euro 1.000.000 ed euro 200.000, dichiarato a preventivo e verificato a consuntivo;
    •  per la produzione di film e di documentari su personaggi e avvenimenti dell’identita culturale nazionale italiana, il costo complessivo deve essere inferiore, rispettivamente, a euro 15.000.000 e a euro 1.500.000 e I’incidenza dei costi sopra la linea, riferiti cioè ai compensi per il regista, per gli autori del soggetto e della sceneggiatura e per gli attori principali, non deve essere superiore al 30 per cento del costo di produzione, dichiarato a preventivo e verificato a consuntivo.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Tenuto conto delle problematiche relative al funzionamento della piattaforma Dgcol delle scorse settimane, si comunica che la seconda sessione per la presentazione delle richieste di contributo selettivo relative al “Bando per la concessione di contributi selettivi per la scrittura, lo sviluppo e la produzione di opere cinematografiche e audiovisive” e al “Bando per la concessione di contributi selettivi per la produzione di opere cinematografiche di lungometraggio di particolare qualità artistica”, precedentemente prevista dal 19 novembre al 9 dicembre, è differita secondo i seguenti termini: dal 3 dicembre al 23 dicembre 2024, ore 23.59.

Le richieste di contributo potranno essere presentate dal 19 novembre al 9 dicembre 2024.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. tab. 1-2-4, pagg. 34-35-37del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. tab. 3-5, pagg. 36-39 del bando).

 

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