Entità del contributo
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 44.700.000 Euro, di cui:
- scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web: 1.200.000 Euro;
- sviluppo di opere cinematografiche, televisive e web: 3.000.000 Euro;
- produzione di opere cinematografiche, di animazione, di documentario e di cortometraggio: 40.500.000 Euro.
I contributi selettivi e le altre misure di sostegno pubblico relativi alla produzione di opere cinematografiche, di animazione, di documentario e di cortometraggio e alla scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web non possono superare, complessivamente, la misura del 50% dei costi ammissibili. Tale limite è elevato al 100 % del costo complessivo per le opere in coproduzione cui partecipino Paesi DAC e per le opere difficili di seguito indicate:
- opere di cui all’articolo 1, comma 3, lettere g), h), i), j), l) del bando e opere di animazione che siano state dichiarate dagli esperti di cui all’articolo 26, comma 2, della legge n. 220 del 2016, non in grado di attrarre risorse finanziarie significative dal settore privato;
- film che abbiano ottenuto i contributi selettivi di cui all’articolo 26 della legge n. 220 del 2016 e che siano stati dichiarati, dagli esperti di cui all’articolo 26, comma 2, della legge n. 220 del 2016, non in grado di attrarre risorse finanziarie significative dal settore privato;
- opere con un costo complessivo di produzione inferiore a 2.500.000 Euro;
- film che siano distribuiti, in contemporanea, in un numero di sale cinematografiche inferiore al 20 % del totale delle sale cinematografiche attive e che siano stati dichiarati, dagli esperti di cui all’articolo 26, comma 2, della legge n. 220 del 2016, non in grado di attrarre risorse finanziarie significative dal settore privato.
L'intensità di aiuto pubblico complessivo per i progetti di sviluppo di opere cinematografiche, televisive e web non supera il 100 % dei costi ammissibili.
L’erogazione dei contributi segue la ripartizione delle tre sezioni:
Sezione 1:
- Le risorse destinate ai progetti di scrittura di sceneggiature originali, con contenuto narrativo di finzione ovvero documentaristico, sono ripartite fra le seguenti finalità:
- sceneggiature per il cinema e per la tv e il web non seriali: 780.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 260.000 Euro. In ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 13 progetti;
- sceneggiature per opere tv e web seriali: 420.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 140.000 Euro per sessione. In ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 7 progetti.
- L’entità del contributo è determinata dagli esperti ed è compresa tra 10.000 e 20.000 Euro.
Sezione 2:
- Le risorse destinate ai progetti di sviluppo di opere cinematografiche, televisive e web, con contenuto narrativo di finzione ovvero documentaristico, sono ripartite fra le seguenti finalità:
- sviluppo di opere cinematografiche, tv e web non seriali: 1.650.000 Euro, suddiviso in tre sessioni di valutazione di importo pari a 550.000 Euro ciascuna; in ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 10 progetti, di cui almeno 2 riservati a reti di imprese e imprese di nuova costituzione;
- sviluppo di opere televisive e opere web seriali: 1.350.000 Euro, suddiviso in tre sessioni di valutazione di importo pari a 450.000 Euro ciascuna; in ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 5 progetti, di cui almeno 1 riservati a reti di imprese e imprese di nuova costituzione.
- Il contributo massimo assegnabile dagli esperti è l’importo minore fra:
- il contributo richiesto ai sensi del bando;
- il 50 % dei costi ammissibili;
- 100.000 Euro.
- Il contributo assegnabile dagli esperti altresì non è inferiore al 70 per cento del contributo massimo di cui al comma precedente, fatto salvo il contributo assegnato al progetto risultante ultimo assegnatario del contributo ai sensi della graduatoria approvata dagli esperti.
Sezione 3:
Le risorse finanziarie disponibili per la concessione dei contributi per la produzione di opere cinematografiche e di opere audiovisive di animazione, di documentario e di cortometraggio, inclusi i videoclip, sono così ripartite fra le seguenti tipologie di opere ammissibili:
- opere cinematografiche di lungometraggio di giovani autori, ivi incluse quelle aventi le caratteristiche delle opere di ricerca e formazione: 6.000.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 2.000.000 Euro ciascuna. In ciascuna sessione sono ammesse a contributo un numero massimo di 7 opere, di cui almeno 2 riservate a reti di imprese e imprese di nuova costituzione;
- documentari cinematografici, televisivi o web: 2.400.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 800.000 Euro ciascuna. In ciascuna sessione sono ammesse a contributo un numero massimo di 11 documentari e almeno il 15 % dell’importo stanziato è riservato a reti d’imprese e ad imprese di nuova costituzione;
- cortometraggi cinematografici, televisivi o web: 900.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 300.000 Euro ciascuna. In ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 10 cortometraggi e almeno il 15 per cento dell’importo stanziato è riservato a reti d’imprese e ad imprese di nuova costituzione;
- opere d’animazione cinematografiche, televisive o web: 4.800.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 1.600.000 Euro ciascuna, di cui il 20 %, pari a 320.000 Euro, riservato a reti d’imprese e ad imprese di nuova costituzione;
- opere cinematografiche di lungometraggio di particolare qualità artistica: 13.500.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 4.500.000 Euro ciascuna. In ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 7 opere, di cui almeno 2 riservate a reti di imprese e a imprese di nuova costituzione;
- film difficili con risorse finanziarie modeste ovvero opere di ricerca e formazione di lungometraggio: 6.000.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di cui almeno 2 di importo pari a euro 2.000.000 ciascuna. In ciascuna sessione sono ammessi a contributo un numero massimo di 5 opere, di cui almeno 2 riservate a reti di imprese e a imprese di nuova costituzione.
- opere cinematografiche di lungometraggio prime e seconde, ivi incluse quelle aventi le caratteristiche delle opere di ricerca e formazione: 6.900.000 Euro, suddivisi in tre sessioni di valutazione di importo pari a 2.300.000 Euro ciascuna. In ciascuna sessione sono ammesse a contributo un numero massimo di 7 opere, di cui almeno 2 riservate a reti di imprese e imprese di nuova costituzione;
- L’opera inoltre deve rispettare, a pena di inammissibilità, i seguenti parametri finanziari:
- per la produzione di opere cinematografiche prime e seconde o di giovani autori, il costo complessivo deve essere inferiore a 4.000.000 Euro, ridotto a 1.500.000 Euro per le opere di ricerca e formazione, dichiarato a preventivo e verificato a consuntivo, e l’incidenza dei costi sopra la linea, riferiti cioè ai compensi per il regista, per gli autori del soggetto e della sceneggiatura e per gli attori principali, non deve essere superiore al 25 % del costo di produzione;
- per la produzione di documentari e cortometraggi, il costo complessivo deve essere inferiore rispettivamente a 1.000.000 e 200.000 Euro, dichiarato a preventivo e verificato a consuntivo;
- per la produzione di opere cinematografiche difficili realizzate con modeste risorse finanziarie e opere di ricerca e formazione di lungometraggio, il costo complessivo deve essere inferiore a 1.500.000 Euro, dichiarato a preventivo e verificato a consuntivo;
- per la produzione di opere cinematografiche di particolare qualità artistica, il costo complessivo, ai sensi del DM attuativo dell’articolo 26 della legge n. 220 del 2016, deve essere inferiore a 5.000.000 Euro, dichiarato a preventivo e verificato a consuntivo e l’incidenza dei costi sopra la linea, riferiti cioè ai compensi per il regista, per gli autori del soggetto e della sceneggiatura e per gli attori principali, non deve essere superiore al 30 % del costo di produzione:
- Per ciascuna sessione, è possibile finanziare al massimo 3 opere cinematografiche aventi un costo complessivo superiore a 5.000.000 Euro, di straordinaria qualità artistica in riferimento a personaggi di particolare rilevanza per la storia e l’identità culturale italiana ovvero, in mancanza di progetti con queste caratteristiche, anche in relazione a fatti storici, eventi e luoghi che caratterizzano l’identità culturale italiana.
Consigli degli esperti
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. tab. 1-2-4, pagg. 34-35-37del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. tab. 3-5, pagg. 36-39 del bando).
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