Commissione Europea, DG reti di comunicazione, contenuti e tecnologia – Azione preparatoria ( CNECT/2020/2971265 - Media Literacy for all)
Il presente bando risponde alla necessità di migliorare l’alfabetizzazione mediatica di tutti i cittadini di tutte le fasce d’età negli Stati Membri dell’Unione Europea (UE). L’espressione “alfabetizzazione mediatica” (media literacy) è un espressione che include tutte le capacità tecniche, cognitive, sociali, civiche e creative che permettono ai cittadini di accedere ai canali di comunicazione e di utilizzarli e conoscerli consapevolmente. Tutte queste capacità permettono ai cittadini di partecipare pienamente alla vita sociale e di giocare un ruolo attivo nel processo democratico. Infatti l’alfabetizzazione mediatica è funzionale per una democrazia sana, ed è una competenza chiave in un mondo che sta rapidamente cambiando. I cittadini, in particolare i più giovani hanno accesso alle notizie attraverso i canali di informazione tradizionali, ma soprattutto attraverso i social media e altre piattaforme online. Questo utilizzo dei mezzi di comunicazione sta diventando sempre più interattivo, immersivo e collaborativo e i cittadini stessi stanno diventando i creatori e co-creatori dei contenuti condivisi. L’alfabetizzazione mediatica e le competenze digitali aiutano i cittadini a capire come sono prodotti, condivisi e disseminati i contenuti: queste conoscenze permettono di pensare in maniera critica e agire responsabilmente quando si creano e si condividono informazioni. La capacità di pensare criticamente è di fondamentale importanza in quanto gli utenti delle piattaforme mediatiche sono costantemente esposti a vari tipi di disinformazione diffusi da attori interni e/o esterni e che potrebbero influenzare i processi elettorali e la definizione delle politiche.
Inoltre la reperibilità delle informazioni online dipende da algoritmi che usano le informazioni personali dell’utente in modi che potrebbero essere non chiari e trasparenti. Nel momento in cui i social media e l’informazione online hanno un ruolo sempre più importante, i cittadini devo essere informati e devono possedere le capacità necessarie per capire del tutto i meccanismi che modellano l’interazione online tra gli utenti, e devono essere in grado di prendere parte al dibattito pubblico in maniera critica e significativa.
La pandemia di COVID-19 ha trasformato le relazioni professionali e personali dall’off-line all’on-line. Scuole, università, impiego, hobby, sport ed eventi sociali hanno adottato soluzioni on-line per far fronte alle misure di confinamento. I social media e gli strumenti di videoconferenza hanno dimostrato di avere un ruolo importante come canali di comunicazione e informazione. In questo nuovo contesto, il ruolo centrale dei social media e delle altre applicazioni on-line dimostrano ancora una volta la necessità per tutti i cittadini, indipendentemente dall’età e dalla posizione geografica di ricevere una necessaria istruzione digitale e mediatica.
“Mediatico”deve essere inteso in senso ampio, considerando la televisione, la radio, la stampa online e cartacea, i contenuti digitali, i motori di ricerca e le piattaforme di social media.
Attenzione! Il presente bando è l’ultima azione preparatoria per il biennio 2018-2020.
Gli obiettivi generali del presente bando sono:
I professionisti dell'alfabetizzazione mediatica dovrebbero sviluppare strategie innovative per informare i cittadini sui problemi derivanti dalla disinformazione e promuovere un uso responsabile dei canali di comunicazione offerti dai social media. Per raggiungere questo obiettivo, l'UE incoraggia la cooperazione tra istituzioni educative, organizzazioni della società civile, media, organizzazioni di alfabetizzazione mediatica e piattaforme online per fornire materiale di istruzione e formazione a insegnanti ed educatori scolastici in contesti extra-scolastici, seguendo l'approccio "train the trainers". Questa cooperazione deve permettere a tutti i cittadini di tutte le età di acquisire maggiore familiarità con il mondo online, acquisire una migliore percezione dell'affidabilità delle informazioni online, imparare a usare strumenti per affrontare la disinformazione e adottare un comportamento online responsabile che non causi danni ad altri utenti e alla società.
In base alle sfide delineate sopra, il presente bando ha la finalità di promuovere l’alfabetizzazione e l’educazione mediatica approfondendo le pratiche innovative e lo sviluppo di materiali e/o servizi educativi appropriati, con un focus sull’approccio “train the trainers". Le proposte dovrebbero in particolare mirare a:
Le proposte sono incoraggiate a sfruttare i risultati concreti dei precedenti progetti finanziati attraverso l’Azione Preparatoria “Media Literacy for All” e identificare le possibilità di progettare azioni su larga scala, sostenibili e transfrontaliere, con un potenziale aumento dell'impatto sul pubblico o sui gruppi target previsti. Le proposte dovrebbero dimostrare la loro capacità di trarre insegnamenti dalle migliori pratiche esistenti, aumentando al contempo la loro portata oltre i confini, le culture e le aree linguistiche. Sono incoraggiati i progetti con un'ampia copertura geografica, con particolare attenzione ai segmenti demografici delle popolazioni e / o agli ambienti geografici o sociali con un livello inferiore di competenze di alfabetizzazione mediatica.
Le proposte dovrebbero dimostrare in che modo gli strumenti e le attività previste possono andare a beneficio diretto o indiretto del gruppo target di cittadini di tutte le età che non dispongono di competenze di alfabetizzazione mediatica e in particolare delle competenze necessarie per valutare criticamente i contenuti a cui accedono tramite i social media.
Le proposte dovrebbero contenere un'analisi dei rischi per quanto riguarda l'attuazione, compresi i dettagli su come sarebbero affrontati i rischi identificati.
Le proposte dovrebbero inoltre fornire una valutazione e un piano per la sostenibilità delle azioni dopo la fine del progetto.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di attività:
Le azioni possono iniziale massimo entro la fine di marzo 2021.
La durata massima di un progetto è 12 mesi.
Possono partecipare al presente bando solo i consorzi. Le proposte possono essere presentate da consorzi composti da combinazioni dei seguenti enti:
Attenzione! Sono ammissibili solo gli enti con sede legale in uno Stato Membro.
Partenariato: per essere eleggibile, una proposta deve essere presentata da un consorzio composto da enti con sede legale in almeno 3 diversi Stati Membri prendendo in considerazione la bilancia geografica. Questa azione preparatoria mira a supportare azioni di cooperazione transfrontaliera che siano sostenibili.
Pagina web per documenti e formulari
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