28 febbraio 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTODiritti, Uguaglianza e Cittadinanza (REC-RPPI-EUDI-AG-2016)
OBIETTIVOL'obiettivo del progetto pilota "L'Europa delle diversità" è quello di migliorare il motto dell'Unione europea: "Unita nella diversità", soprattutto a livello locale e regionale. Con il progetto pilota i cittadini dell'UE in regioni con background multiculturale e multilingue, o in cui i gruppi di minoranza sono particolarmente esclusi o oggetto di discriminazione, avrebbero ricevuto la possibilità di capire meglio la cultura, la lingua e l'identità di ciascun'altro. La comprensione reciproca, l'accettazione e la tolleranza è un elemento centrale della fruttuosa convivenza tra diversi gruppi etnici, religiosi, nazionali e linguistici, nonché delle diverse generazioni e delle minoranze, più in generale. Il progetto pilota dovrebbe contribuire al lavoro che è stato già fatto nel campo della non discriminazione, l'istruzione e l'apprendimento delle lingue, tuttavia l'obiettivo è quello di raggiungere diversi gruppi della società e di favorire il dialogo multiculturale tra i cittadini dell'UE in materia a livello locale e regionale da un lato, e attraverso lo scambio di opportunità a livello UE dall'altro lato. Uno dei punti di forza e la ricchezza della UE è nella sua diversità. Pertanto, deve essere adeguatamente promosso e fatto capire che si tratta di un valore aggiunto per l'UE.
DESCRIZIONEL'obiettivo del progetto pilota "L'Europa delle diversità" è quello di migliorare il motto dell'Unione europea: "Unita nella diversità", soprattutto a livello locale e regionale. Con il progetto pilota i cittadini dell'UE in regioni con background multiculturale e multilingue, o in cui i gruppi di minoranza sono particolarmente esclusi o oggetto di discriminazione, avrebbero ricevuto la possibilità di capire meglio la cultura, la lingua e l'identità di ciascun'altro. La comprensione reciproca, l'accettazione e la tolleranza è un elemento centrale della fruttuosa convivenza tra diversi gruppi etnici, religiosi, nazionali e linguistici, nonché delle diverse generazioni e delle minoranze, più in generale. Il progetto pilota dovrebbe contribuire al lavoro che è stato già fatto nel campo della non discriminazione, l'istruzione e l'apprendimento delle lingue, tuttavia l'obiettivo è quello di raggiungere diversi gruppi della società e di favorire il dialogo multiculturale tra i cittadini dell'UE in materia a livello locale e regionale da un lato, e attraverso lo scambio di opportunità a livello UE dall'altro lato. Uno dei punti di forza e la ricchezza della UE è nella sua diversità. Pertanto, deve essere adeguatamente promosso e fatto capire che si tratta di un valore aggiunto per l'UE.
Gruppi destinatari: stakeholders locali e regionali, in particolare autorità pubbliche (città regioni, municipalità), ONG, organizzazioni giovanili, scuole, società civile e imprenditoriale.
AZIONI FINANZIATEIl progetto pilota mira a:
- finanziare attività di formazione, seminari, workshop e conferenze su come tutelare e promuovere l’unicità di un’Europa delle diversità;
- promuovere gli scambi di buone pratiche sulla lotta alla discriminazione;
- individuare e combattere le pratiche discriminatorie a livello locale e regionale e costruire la comprensione tra le società maggioritarie e minoritarie.
Gruppi destinatari: stakeholders locali e regionali, in particolare autorità pubbliche (città regioni, municipalità), ONG, organizzazioni giovanili, scuole, società civile e imprenditoriale.
I progetti proposti possono essere transnazionali o nazionali (se nazionali, devono però produrre risultati con valore aggiunto europeo) e coinvolgere almeno 2 partner (compreso l'applicant di progetto).
CHI PUO' PARTECIPAREPossono partecipare al bando organizzazioni private o pubbliche con sede nel territorio eleggibile (28 Stati membri) o organizzazioni internazionali. In caso il capofila sia un ente privato, esso deve essere di natura no-profit.
Le proposte possono essere nazionali (ma devono produrre risultati con un valore aggiunto europeo) o transnazionali e, in ogni caso, coinvolgere almeno 2 enti (applicant e partner).
ENTITA' CONTRIBUTOIl budget totale è di 1 milione di euro.
Il contributo comunitario potrà coprire dino all'80% dei costi totali ammissibili del progetto.
La singola proposta deve richiedere preferibilmente un contributo compreso tra 150.000 e 250.000 euro.
La Commissione europea intende co-finanziare almeno 2 progetti transnazionali.
COME PARTECIPAREIl bando apre il 17 novembre 2016.
Le proposte devono essere presentare entro il 28 febbraio 2017 ore 17:00 (di Bruxelles).
Le proposte di progetto devono essere presentate per via telematica, utilizzando l'apposito Sistema elettronico disponibile sul Portale dei partecipanti.
Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner.
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l'inglese.
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE13/10/2016_CAD
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