9 novembre 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTODiritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020)
REC-RDIS-DISC-AG-2017
Il presente bando intende co-finanziare progetti progetti nazionali o transnazionali sulla non discriminazione e l’integrazione dei Rom. I progetti dovranno affrontare almeno una delle fonti di discriminazione previste dall'art. 19 del TFUE: origine razziale o etnica, religione o convinzioni, disabilità, età o orientamento sessuale.
I progetti dovranno essere finalizzati a:
- combattere la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale e promuovere i diritti delle persone LGBTI;
- promuovere la gestione della diversità nel settore pubblico e privato mediante l’individuazione delle pratiche esistenti, la misurazione dei benefici della gestione della diversità e la sensibilizzazione su questo tema. Le attività proposte potranno essere collegate al lancio e all'attuazione delle Diversity Charters;
- combattere la discriminazione dei Rom attraverso attività mirate a sensibilizzare e combattere gli stereotipi negativi o dannosi su queste comunità, supportando in tal modo la loro integrazione nella società; individuazione e scambio di buone pratiche sulla lotta contro la discriminazione dei Rom e dei nomadi, in particolare nell’accesso all'istruzione e all’alloggio, e la promozione dell'empowerment dei Rom (giovani e donne) e del loro coinvolgimento attivo nel processo di integrazione dei Rom;
- sensibilizzare in merito alla solidarietà intergenerazionale e alla non discriminazione basata sull’età (in particolare dei giovani).
Sarà data priorità al finanziamento di almeno un progetto per ciascuna delle priorità summenzionate, soggette all'ammissibilità e al raggiungendo una soglia di qualità sufficiente in base ai criteri di aggiudicazione.
DESCRIZIONEIl presente bando intende co-finanziare progetti progetti nazionali o transnazionali sulla non discriminazione e l’integrazione dei Rom. I progetti dovranno affrontare almeno una delle fonti di discriminazione previste dall'art. 19 del TFUE: origine razziale o etnica, religione o convinzioni, disabilità, età o orientamento sessuale.
I progetti dovranno essere finalizzati a:
- combattere la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale e promuovere i diritti delle persone LGBTI;
- promuovere la gestione della diversità nel settore pubblico e privato mediante l’individuazione delle pratiche esistenti, la misurazione dei benefici della gestione della diversità e la sensibilizzazione su questo tema. Le attività proposte potranno essere collegate al lancio e all'attuazione delle Diversity Charters;
- combattere la discriminazione dei Rom attraverso attività mirate a sensibilizzare e combattere gli stereotipi negativi o dannosi su queste comunità, supportando in tal modo la loro integrazione nella società; individuazione e scambio di buone pratiche sulla lotta contro la discriminazione dei Rom e dei nomadi, in particolare nell’accesso all'istruzione e all’alloggio, e la promozione dell'empowerment dei Rom (giovani e donne) e del loro coinvolgimento attivo nel processo di integrazione dei Rom;
- sensibilizzare in merito alla solidarietà intergenerazionale e alla non discriminazione basata sull’età (in particolare dei giovani).
Sarà data priorità al finanziamento di almeno un progetto per ciascuna delle priorità summenzionate, soggette all'ammissibilità e al raggiungendo una soglia di qualità sufficiente in base ai criteri di aggiudicazione.
AZIONI FINANZIATEAttività finanziabili:
- raccolta di dati e sondaggi; monitoraggio dell’applicazione della normativa contro la discriminazione;
- formazione dei professionisti;
- apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione, incluso l’individuazione delle migliori pratiche trasferibili ad altri paesi partecipanti;
- attività di disseminazione e sensibilizzazione (incluso a livello locale), quali seminari, conferenze, campagne o attività dei social media e della stampa.
CHI PUO' PARTECIPAREOrganizzazioni pubbliche e private legalmente costituite e aventi sede in uno dei seguenti paesi ammissibili: Stati membri dell'UE, Islanda, Liechtenstein.
Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
I progetti transnazionali devono essere realizzati da un partenariato costituito da almeno 2 organizzazioni stabilite in 2 diversi paesi ammissibili.
Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti unicamente in partenariato con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro.
ENTITA' CONTRIBUTORisorse finanziarie disponbili: 3.500.000 euro
Il contributo europeo potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta potrà essere compresa tra 75.000 e 500.000 euro.
COME PARTECIPARELe candidature dovranno essere presentate per via telematica, utilizzando l’apposito sistema - Electronic Submission System - accessibile dal Portale dei partecipanti (è necessaria la registrazione al Portale e l'acquisizione del PIC per tutti i soggetti coinvolti nel progetto).
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE13/06/2017_CAD
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.