Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza: Sostegno allo sviluppo delle capacità nell'area dei diritti dei minori

29 giugno 2017

Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020)
REC-RCHI-PROF-AG-2017

Nell'ambito del presente bando, i progetti dovranno fornire sostegno allo sviluppo delle capacità dei professionisti che lavorano per e con i bambini nell'ambito dei diritti e della protezione del bambino.

Le attività progettuali dovranno sulla messa in atto di solidi meccanismi nazionali o regionali per sostenere i bambini quando lasciano o escono dai sistemi di assistenza alternativa e dovrebbero comprendere una forte componente di partecipazione del bambino (nella concezione del progetto, nella progettazione e nell'attuazione: agenzia, emancipazione e resilienza dei bambini/diritto del minore ad essere ascoltati/coinvolgimento dei bambini nella revisione della fornitura di servizi).

I progetti potranno considerare anche i minori migranti, incluso i minori non accompagnati, che sono affidati allo Stato.

Le attività di progetto dovranno includere::

- apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione;

- definizione e implementazione di protocolli, sviluppo di metodi di lavoro che possono essere trasferiti ad altre regioni o paesi;

- capacity-building e formazione per i professionisti.

Nell'ambito del presente bando, i progetti dovranno fornire sostegno allo sviluppo delle capacità dei professionisti che lavorano per e con i bambini nell'ambito dei diritti e della protezione del bambino.

Le attività progettuali dovranno sulla messa in atto di solidi meccanismi nazionali o regionali per sostenere i bambini quando lasciano o escono dai sistemi di assistenza alternativa e dovrebbero comprendere una forte componente di partecipazione del bambino (nella concezione del progetto, nella progettazione e nell'attuazione: agenzia, emancipazione e resilienza dei bambini/diritto del minore ad essere ascoltati/coinvolgimento dei bambini nella revisione della fornitura di servizi).

I progetti potranno considerare anche i minori migranti, incluso i minori non accompagnati, che sono affidati allo Stato.

Le attività di progetto dovranno includere::

- apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione;

- definizione e implementazione di protocolli, sviluppo di metodi di lavoro che possono essere trasferiti ad altre regioni o paesi;

- capacity-building e formazione per i professionisti.

I progetti dovranno rappresentare azioni concrete volte a favorire lo sviluppo di capacità, un approccio integrato, lo scambio di buone pratiche, la formazione sui diritti e sulle esigenze dei careleavers (importante sarà il diretto coinvolgimento di ex careleavers nella formazione, prendendo in considerazione la loro esperienza nella progettazione) e il monitoraggio e la revisione dei servizi post-custodia.

Le azioni dovrebbero cercare di colmare precise lacune presenti nella politica e nella fornitura di servizi di custodia, sia nella preparazione all’abbandono della custodia che nel supporto seguente l’uscita del giovane dall’assistenza, come per esempio: maggiore attenzione a che i bambini in custodia abbiano un’esperienza positiva di educazione, monitoraggio dei risultati scolastici lungo tutto il percorso, sviluppo di abilità, preparazione per una vita (semi) indipendente, servizi terapeutici, servizi continuati “fuori orario”, housing, istruzione, formazione e servizi di integrazione nel mercato del lavoro, promozione di rapporti interpersonali paritari e supporto tra pari.

Possono partecipare enti pubblici e privati stabiliti nei 28 Stati membri dell'UE e Islanda.

I soggetti a scopo di lucro possono presentare domanda solo se in partenariato con enti pubblici o privati no-profit. I progetti possono essere nazionali o transnazionali.

Il consorzio deve essere composto da almeno 2 organizzazioni.

Risorse finanziarie disponbili: 4.000.000 euro

Il contributo europeo potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta per il progetto non potrà essere inferiore a 75.000 euro.

Le candidature devono essere presentate per via telematica, utilizzando l’apposito sistema elettronico accessibile dal Portale dei partecipanti (è necessaria la registrazione al Portale e l'acquisizione del PIC per tutti i soggetti coinvolti nel progetto).

PAESI AMMISSIBILI

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Linee guida

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

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