Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza: Sostegno allo sviluppo di capacità sui diritti e la protezione dei bambini per i professionisti dell'asilo e migrazione (REC-RCHI-PROF-AG-2016)

Scadenza: 13 dicembre 2016
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

13 dicembre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020)

OBIETTIVO

Il bando intende sostenere lo sviluppo delle capacità in materia di diritti e protezione dei bambini per i professionisti che lavorano per e con i bambini in migrazione. L’obiettivo del bando è quello di assicurare una migliore protezione e rispetto dei diritti di tutti i bambini in migrazione sui territori europei attraverso lo sviuppo delle capacità per l’assistenza basata sul modello familiare per i bambini non accompagnati (Priorità 1) e attraverso lo sviluppo delle capacità e meccanismi di cooperazione per i tutori il cui ruolo è quello di salvaguardare i diritti dei bambini in migrazione (Priorità 2).

Le proposte dovranno essere complementari agli sforzi europei nell’area dei diritti del bambino
e della protezione dei bambini, e supportare il lavoro sui sistemi di protezione integrata dei
bambini. A tal fine, le proposte devono essere realizzate in linea con i 10 princìpi per i sistemi di protezione integrata dei bambini, e le proposte devono descrivere come intendono

implementare tali princìpi. Il bando non intende supportare costi di gestione.

Le proposte devono riguardare una delle seguenti due priorità:

Priorità 1. Questa priorità mira ad allargare il sistema nazionale dell’assistenza basata sul modello familiare, come l’affidamento, per i bambini in migrazione, come delineato nell’Articolo 24 della
Direttiva 2013/33/EU che stabilisce gli standard per la ricezione di coloro che fanno domanda di protezione internazionale. I progetti devono supportare lo sviluppo delle capacità per i professionisti che lavorano con o per i bambini in migrazione migrazione al fine di
accrescere la fornitura dell’assistenza basata sul modello familiare di qualità per ospitare
bambini non accompagnati. Ciò può includere attività per attrarre e/o migliorare la qualità di ulteriore capacità per l’assistenza basata sul modello familiare di qualità, adattare le norme di affidamento alla situazione dei minori non accompagnati, reclutamento, formazione, monitoraggio e supervisione per futuri genitori adottivi, come anche il lavoro dei professionisti nel sistema di tutela. I progetti devono prendere in considerazione le lacune
conosciute, come la limitata disponibilità dell’assistenza basata sul modello familiare, le
difficoltà nel reclutamento e monitoraggio dei genitori affidatari, il bisogno di formare i futuri
genitori adottivi e le lacune per la transizione nell’età adulta in preparazione per l’uscita dalla
famiglia affidataria del bambino non accompagnato. Le proposte devono spronare cambiamenti
nel sistema di protezione dei bambini e risultare in miglioramenti duraturi e sostenibili anche
dopo la fine del finanziamento comunitario. Ciò richiederà che le attività del progetto siano
integrate all’interno dei sistemi nazionali di protezione dei bambini ed in particolare dei sistemi

di cura ed affidamento alternativi.

Priorità 2. Sviluppo di capacità e meccanismi di cooperazione per i tutori il cui ruolo è
quello di salvaguardare i diritti dei bambini in migrazione (includendo lo sviluppo, la
sperimentazione ed implementazione della formazione e dell’accreditamento prendendo in
considerazione il manuale FRA sui tutori ed il rapporto FRA report sul tutoraggio). Questa
priorità può includere attività relative allo sviluppo, sperimentazione ed implementazione di
reclutamento, formazione ed accreditamento di tutori prendendo in considerazione il congiunto
Manuale FRA/Commission sui tutori ed il rapporto FRA sul tutoraggio, con l’obiettivo di
rafforzare il ruolo dei tutori nella protezione dei bambini e chiarire il ruolo dei tutori nella
salvaguardia dei migliori interessi del bambino, promuovendone la sicurezza ed il benessere,
facilitandone la partecipazione ed agendo come punto di connessione tra il bambino e gli altri,
esercitando la rappresentazione legale e supportando il bambino nelle procedure
amministrative e giudiziarie. Attività di formazione congiunta possono essere pianificate al fine di contribuire a rafforzare la
cooperazione tra i tutori, i professionisti dell’affidamento, la protezione dei bambini, autorità
giudiziarie e relative alla migrazione ed asilo, per aumentare la capacità di protezione dei

bambini, anche a livello transnazionale.

Il bando non mira a finanziare progetti focalizzati principalmente su:

- informazioni ai bambini sui propri diritti;

- sensibilizzazione generale sui diritti dei bambini;

- ricerche sui diritti dei bambini;

- bambini vittime o violenza sui bambini.

I progetti devono essere targhettizzati, concreti e che garantiscano il massimo dei benefici tangibili e dimostrabili e l'impatto sulla vita dei bambini non accompagnati e separati nel contesto della migrazione.

La durata massima dei progetti è di 24 mesi.

DESCRIZIONE

Il bando intende sostenere lo sviluppo delle capacità in materia di diritti e protezione dei bambini per i professionisti che lavorano per e con i bambini in migrazione. L’obiettivo del bando è quello di assicurare una migliore protezione e rispetto dei diritti di tutti i bambini in migrazione sui territori europei attraverso lo sviuppo delle capacità per l’assistenza basata sul modello familiare per i bambini non accompagnati (Priorità 1) e attraverso lo sviluppo delle capacità e meccanismi di cooperazione per i tutori il cui ruolo è quello di salvaguardare i diritti dei bambini in migrazione (Priorità 2).

Le proposte dovranno essere complementari agli sforzi europei nell’area dei diritti del bambino
e della protezione dei bambini, e supportare il lavoro sui sistemi di protezione integrata dei
bambini. A tal fine, le proposte devono essere realizzate in linea con i 10 princìpi per i sistemi di protezione integrata dei bambini, e le proposte devono descrivere come intendono

implementare tali princìpi. Il bando non intende supportare costi di gestione.

AZIONI FINANZIATE

CHI PUO' PARTECIPARE

Il coordinatore e i partner devono essere organizzazioni pubbliche o private o organizzazioni internazionali.

Le organizzazioni con scopo di lucro sono ammissibili, ma

devono presentare domanda in partnership con organizzazioni no-profit o entità pubbliche.

I progetti devono essere transnazionali, includendo quindi almeno 2 organizzazioni provenienti

da 2 paesi eleggibili.

Almeno un’autorità pubblica per ciascun paese partecipante deve essere coinvolta nel progetto
o esprimere per iscritto il suo supporto. Queste autorità pubbliche devono essere agenzie

responsabili nel lavoro con i bambini.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 3.100.000 euro.

Il contributo comunitario potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto Non verranno presi in considerazione progetti che richiedono una sovvenzione inferiore a 100.000 euro.

COME PARTECIPARE

Il bando apre il 13 settembre 2016.

Le proposte dovranno essere presentate entro il 13 dicembre 2016 ore 17 (di Bruxelles).

Le proposte di progetto devono essere presentate per via telematica, utilizzando l'apposito Sistema elettronico disponibile sul Portale dei partecipanti.

Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner.

PAESI AMMISSIBILI

28 Stati membri dell'UE, inclusi i dipartimenti all'estero, e Islanda.

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Programma di lavoro annuale 2016

Linee Guida

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

22/08/2016_CAD

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