Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza: Sovvenzioni per esplorare il ruolo che gli strumenti internet possono avere nello stimolare la partecipazione democratica dei cittadini, nell'ambito del progetto pilota 'Votazione elettronica: utilizzare al meglio le t

24 gennaio 2017

Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020)

La società europea è cambiata notevolmente nel corso degli ultimi 25 anni dato che sempre più i cittadini dell'UE vivono e lavorano in altri Stati membri. La cittadinanza europea offre a questi cittadini mobili dell'UE il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo e alle elezioni comunali, alle stesse condizioni dei cittadini del loro Stato ospitante. I cittadini mobili dell'UE possono anche voler esercitare il loro diritto di voto nei loro stati d'origine. La partecipazione politica è centrale per la cittadinanza, ed è essenziale per legittimare il processo decisionale nel governo. Tuttavia, la partecipazione politica dei cittadini dell'Unione può essere influenzata da burocrazia e procedure di voto obsolete. Allo stesso tempo, la bassa affluenza alle elezioni, incluso le elezioni del Parlamento europeo e in particolare tra i giovani, è una sfida per le democrazie. Per affrontare questi problemi, dovrebbero essere esplorati modi per stimolare la partecipazione alle elezioni per tutti i cittadini, rendendo più facile votare, anche attraverso un miglior uso delle tecnologie moderne.

Il presente invito a presentare proposte intende concedere sovvenzioni per progetti finalizzati ad esplorare il ruolo che gli strumenti internet possono avere nello stimolare la partecipazione democratica dei cittadini e indagare come gli strumenti digitali possono contribuire ad una maggiore partecipazione dei cittadini, nell'ambito del progetto pilota 'Votazione elettronica: utilizzare al meglio le tecnologie moderne per procedure di voto più attive e democratiche'.

La società europea è cambiata notevolmente nel corso degli ultimi 25 anni dato che sempre più i cittadini dell'UE vivono e lavorano in altri Stati membri. La cittadinanza europea offre a questi cittadini mobili dell'UE il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo e alle elezioni comunali, alle stesse condizioni dei cittadini del loro Stato ospitante. I cittadini mobili dell'UE possono anche voler esercitare il loro diritto di voto nei loro stati d'origine. La partecipazione politica è centrale per la cittadinanza, ed è essenziale per legittimare il processo decisionale nel governo. Tuttavia, la partecipazione politica dei cittadini dell'Unione può essere influenzata da burocrazia e procedure di voto obsolete. Allo stesso tempo, la bassa affluenza alle elezioni, incluso le elezioni del Parlamento europeo e in particolare tra i giovani, è una sfida per le democrazie. Per affrontare questi problemi, dovrebbero essere esplorati modi per stimolare la partecipazione alle elezioni per tutti i cittadini, rendendo più facile votare, anche attraverso un miglior uso delle tecnologie moderne.

Il presente invito a presentare proposte intende concedere sovvenzioni per progetti finalizzati ad esplorare il ruolo che gli strumenti internet possono avere nello stimolare la partecipazione democratica dei cittadini e indagare come gli strumenti digitali possono contribuire ad una maggiore partecipazione dei cittadini, nell'ambito del progetto pilota 'Votazione elettronica: utilizzare al meglio le tecnologie moderne per procedure di voto più attive e democratiche'.

Le attività che questo progetto pilota finanzia sono volte a:

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esplorare il ruolo di internet e delle sue applicazioni nel favorire la partecipazione democratica; studiare come gli strumenti digitali possano contribuire a un impegno democratico dei cittadini più forte e durevole;

fare emergere una vasta gamma di proposte specialmente (ma non esclusivamente) dirette ai giovani e ai cittadini europei che vivono in altri Paesi.

I progetti devono essere mirati, concreti e orientati a produrre un beneficio dimostrabile per la vita democratica in Europa. Tutti i progetti devono essere preparati guardando alle elezioni del Parlamento europeo del 2019.

I progetti proposti possono essere transnazionali o nazionali (in questo caso devono però produrre risultati con valore aggiunto europeo) e coinvolgere almeno 2 partner (compreso l’applicant di progetto).

Possono partecipare al bando organizzazioni private o pubbliche con sede nel territorio eleggibile (28 Stati membri) o organizzazioni internazionali. In caso il capofila sia un ente privato deve essere di natura no-profit.

Le proposte possono essere nazionali (ma devono produrre risultati con un valore aggiunto europeo) o transnazionali e, in ogni caso, coinvolgere almeno 2 enti (applicant e partner).

Risorse finanziarie disponibili: 700.000 euro.

Il contributo comunitario potrà coprire fino all'80% dei costi totali ammissibili del progetto. Gli importi richiesti potranno essere compresi tra tra 75.000 e 350.000 euro.

La Commissione europea intende co-finanziare almeno 2 progetti transnazionali.

Il bando apre il 17 novembre 2016.

Le proposte devono essere presentare entro il 24 gennaio 2017 ore 17:00 (di Bruxelles).

Le proposte di progetto devono essere presentate per via telematica, utilizzando l'apposito Sistema elettronico disponibile sul Portale dei partecipanti.

Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner.

Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l'inglese.

28 Stati membri dell'UE, inclusi i dipartimenti all'estero.

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Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

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