Scadenza: 28 ottobre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cassa di Risparmio di Verona

Dotazione Complessiva
€ 3.000.000
Finanziamento Massimo
€300.000
Finanziamento Minimo
€150.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

Con il Bando “Domiciliarità Integrata” la Fondazione intende sostenere, nei territori di proprio riferimento, alcuni progetti pilota nell’ambito della domiciliarità integrata, con l’obiettivo di sviluppare nuovi sistemi di governance e gestione territorialmente coordinati, più efficaci e sostenibili.

Interventi ammissibili

Il bando intende sostenere progetti pilota volti a sperimentare innovativi modelli organizzativi di servizi nell’ambito della domiciliarità integrata rivolti a persone fragili o non auto-sufficienti – in particolare persone anziane o con disabilità.

Le proposte dovranno necessariamente prevedere la cooperazione di soggetti pubblici e del privato sociale valorizzando il ruolo, le competenze e le esperienze di ciascuno sviluppando programmi che siano finalizzati al raggiungimento di uno o più dei seguenti obiettivi:

  • miglioramento ed eventuale innovazione nell’offerta a sostegno della domiciliarità integrata, superando l’approccio puramente prestazionale dei servizi e la frammentarietà delle risposte;
  • implementazione di un’offerta diffusa e coordinata sul territorio per garantire il più possibile la permanenza nel contesto di vita degli utenti;
  • rafforzamento dei dispositivi organizzativi e di coordinamento per adeguare maggiormente l’offerta alle caratteristiche del bisogno;
  • sperimentazione di programmi di assistenza personalizzati, con modalità di erogazione flessibile.

Gli interventi dovranno:

  • rappresentare esperienze pilota di modelli organizzativi inediti nel contesto di riferimento, in fase di sperimentazione o eventualmente di modellizzazione;
  • costruire una governance capace di organizzare e coordinare l’azione di una pluralità di attori eterogenei;
  • essere realizzati da un partenariato pubblico-privato attraverso processi collaborativi e di integrazione che adottano logiche di co-progettazione e co-gestione dei servizi;
  • privilegiare un approccio bottom-up, con il necessario coinvolgimento degli utenti e delle famiglie, al fine di promuovere soluzioni e modelli efficaci che assicurino all'utente e alla sua famiglia un pieno coinvolgimento nelle forme di assistenza.

Saranno privilegiate le proposte che prevedono l’utilizzo della tecnologia e dello strumento digitale a presidio e supporto dei servizi erogati.

Durata progettuale: le iniziative candidate dovranno svolgersi in un arco temporale pluriennale ma con durata non superiore ai 36 mesi ivi compresa l’eventuale fase di co-progettazione finalizzata alla definizione del piano operativo esecutivo.

Ambito territoriale: gli interventi proposti dovranno interessare i territori delle province di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova.  

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando enti pubblici e enti non profit con specifica esperienza e competenza nell’ambito di azione del bando, che risultino ammissibili secondo quanto previsto dal Regolamento per le Attività Istituzionali (Cfr. Art. 8, pag. 4).

Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano partnership complementari, formate da più soggetti del territorio, funzionali alla realizzazione dell’intervento.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 150.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 300.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Regolamento per le Attività Istituzionali

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

Verifica scrupolosamente quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 7, pag. 6 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale (Cfr. Art. 8, pag. 7 del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (045-8057.357 / 348 / 351 / 372 / 425).

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