Dopo di Noi: Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare

Scadenza: 30 marzo 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

30 marzo 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

Un aiuto concreto per i genitori che guardano con apprensione al futuro dei propri figli con gravi disabilità.

Gli interventi finanziati tramite i contributi previsti dal Fondo
per il Dopo di Noi (Art. 5 del DM 23 novembre 2016) sono
finalizzati alla realizzazione di soluzioni alloggiative di
carattere innovativo, in attuazione al Programma Regionale per il

Dopo di Noi.

Tali interventi mirano a garantire autonomia e indipendenza alle
persone con grave disabilità, prive del sostegno familiare o in
vista del venir meno di tale sostegno, per consentire loro di
vivere nelle proprie case o in soluzioni abitative capaci di
riprodurre l’ambiente familiare.
In coerenza con quanto definito nel suddetto Programma Regionale
verrà garantito il finanziamento di almeno un intervento per ogni
ambito provinciale. Per ambito provinciale si intende le Province

della Regione Emilia-Romagna e la Città Metropolitana di Bologna.

DESCRIZIONE

Un aiuto concreto per i genitori che guardano con apprensione al futuro dei propri figli con gravi disabilità.

Gli interventi finanziati tramite i contributi previsti dal Fondo
per il Dopo di Noi (Art. 5 del DM 23 novembre 2016) sono
finalizzati alla realizzazione di soluzioni alloggiative di
carattere innovativo, in attuazione al Programma Regionale per il

Dopo di Noi.

Tali interventi mirano a garantire autonomia e indipendenza alle
persone con grave disabilità, prive del sostegno familiare o in
vista del venir meno di tale sostegno, per consentire loro di
vivere nelle proprie case o in soluzioni abitative capaci di
riprodurre l’ambiente familiare.
In coerenza con quanto definito nel suddetto Programma Regionale
verrà garantito il finanziamento di almeno un intervento per ogni
ambito provinciale. Per ambito provinciale si intende le Province

della Regione Emilia-Romagna e la Città Metropolitana di Bologna.

AZIONI FINANZIATE
Sono ammissibili al contributo le seguenti tipologie di

intervento:

A) Interventi per l’acquisto di alloggi, da destinare alle
soluzioni alloggiative di cui all’art. 3 comma 4 del DM

23 novembre 2016;

B) Interventi di ristrutturazione e/o ampliamento di
alloggi, da destinare alle soluzioni alloggiative di cui

all’art. 3 comma 4 del DM 23 novembre 2016;

C) Interventi di nuova costruzione di alloggi, da destinare
alle soluzioni alloggiative di cui all’art. 3 comma 4 del

DM 23 novembre 2016.

Per gli alloggi oggetto di intervento, di cui ai precedenti punti
A), B) e C) non sono previsti, in via generale requisiti
strutturali, se non quelli minimi stabiliti dalle norme per le

case di civile abitazione.

Dal punto di vista gestionale le soluzioni alloggiative oggetto di
contributo potranno configurarsi, di norma, nelle modalità sotto
descritte anche in combinazione tra loro, nel rispetto delle
disposizioni previste dalla L. n. 112/2016 e dal DM 23 novembre

2016:

1) abitazioni nelle quali convivono in forma stabile piccoli
gruppi di persone con disabilità, che riescono a vivere in
autonomia con gli interventi domiciliari indicati dal
Programma Regionale per il Dopo di Noi (assegno di cura e
contributo aggiuntivo, assistenza domiciliare, altri
eventuali contributi economici) e gli ulteriori sostegni di
altra natura, anche privati, attivabili nell’ambito del

“budget di progetto” di cui al DM 23 novembre 2016;

2) gruppi appartamento per disabili rispondenti ai requisiti
generali previsti nella deliberazione della Giunta regionale
n. 564/2000 (Parte I disposizioni generali), destinati a
progetti di residenzialità per le persone che non presentano
sufficienti livelli di autonomia e risorse per essere assistiti al domicilio, nelle modalità indicate al punto

precedente;

3) abitazioni da destinare ai “programmi di accrescimento della
consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle
competenze per la gestione della vita quotidiana” di cui
all’articolo 4, lettera d) della Legge 112/2016 (ad es.
appartamenti per week end per l’autonomia, appartamenti

palestra per la vita indipendente).

Le spese ammissibili a contributo che concorrono a definire il

costo complessivo dell’intervento sono:

- Spese di progettazione e tecniche,

- Spese per opere edili,

- Spese per impianti e attrezzature,

- Spese per arredi;

- Spese per sistemazione, adeguamento e miglioramento delle
aree esterne, comprensive delle opere di urbanizzazione, di
stretta pertinenza della soluzione alloggiativa oggetto di

intervento per renderla idonea e fruibile;

- IVA e oneri fiscali, se non recuperabili dall’Ente.

Nel caso di acquisto di alloggi, di cui al precedente paragrafo
III lettera A), le spese ammissibili a contributo che concorrono a

definire il costo complessivo dell’intervento sono:

- Spese di acquisto dell’immobile come indicate nel preliminare

di acquisto registrato;

- Spese per arredi e attrezzature;

- IVA e oneri fiscali qualora non recuperabili dall’Ente.

Le spese sono ammissibili al contributo se sostenute a partire dal
16 ottobre 2017 data di approvazione della deliberazione della

Giunta regionale n. 1559/2017.

Non sono ammissibili al contributo le spese notarili e/o comunque

correlate alla registrazione di atti.

CHI PUO' PARTECIPARE
I Soggetti destinatari dei contributi oggetto del presente

provvedimento saranno:

1) Comuni e loro forme associative,

2) Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona;

3) Organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale

di cui alla L.R. 12/05 e s.m.;

4) Associazioni di promozione sociale iscritte al registro

regionale di cui alla L.R. 34/02 e s.m.;

5) Cooperative sociali iscritte all’albo regionale di cui alla

L.R. 12/2014;

6) Fondazioni e Associazioni di familiari per il Dopo di Noi;

7) Enti morali per la tutela e rappresentanza delle persone con

disabilità;

8) Singolo cittadino o gruppo di cittadini, familiari o tutori
degli interessi di persone con grave disabilità, che come
previsto all’Articolo 4, comma 4, del DM 23 novembre 2016,
rendono disponibile un’abitazione di proprietà per un
progetto di coabitazione, che coinvolga, oltre al familiare
disabile, anche altre persone con disabilità valutate dalla
UVM distrettuale nelle modalità previste dalla Legge

112/2016.

Nel caso di gruppo di cittadini familiari di persone con
grave disabilità dovrà essere individuato il singolo soggetto
rappresentante del gruppo stesso, responsabile
dell’attuazione dell’intervento e che dovrà provvedere alla

richiesta di ammissione al contributo.

Gli Enti/Soggetti elencati dal punto 3) al punto 7) dovranno avere
tra le proprie finalità costitutive l’assistenza alle persone con
disabilità e attestare tramite curriculum una specifica esperienza

in tale settore di attività.

ENTITA' CONTRIBUTO
Il costo complessivo di ciascun intervento (comprensivo delle
spese di progettazione e le spese per arredi/attrezzature) non

potrà essere inferiore a € 50.000,00.

L’ammontare del contributo assegnato per ciascuno intervento non
potrà essere superiore al 90% del costo complessivo

dell’intervento stesso.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9498.pdf

CODICE AUTORE

15/12/2017_CAD

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