Scadenza: 14 novembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Partenariato europeo per le transizioni urbane

Finanziamento Massimo
€300.000
Finanziamento Minimo
€100.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il partenariato Driving Urban Transitions (DUT) è un programma intergovernativo di ricerca e innovazione che affronta le sfide principali delle transizioni urbane. La sua ambizione è quella di plasmare e facilitare un ecosistema di innovazione in modo che tutti gli attori urbani possano impegnarsi e trarne beneficio. Con 67 partner di 28 Paesi, il Partenariato DUT affronta le sfide che le città europee devono affrontare nel tentativo di diventare sostenibili e migliorare la qualità della vita dei loro cittadini e contribuisce, inoltre, in modo sostanziale alla missione dell'Unione europea: Città climaticamente neutre e intelligenti, al Green Deal europeo e all'Agenda urbana dell'UE.

L'obiettivo del bando è sostenere progetti di ricerca e/o innovazione transnazionali che affrontino le sfide urbane per aiutare le città nella loro transizione verso un'economia e un funzionamento più sostenibili. Le sfide sono raggruppate in tre temi chiamati "Percorsi di transizione" (PT):

  • Distretti a energia positiva (PED)
  • Città in 15 minuti (15mC)
  • Economie urbane circolari (CUE)

Interventi ammissibili

L’invito è aperto a proposte che si riferiscono a un'ampia gamma di tipi di ricerca: ricerca urbana strategica, ricerca urbana applicata, innovazione e attuazione urbana. È possibile combinare diversi tipi di ricerca all'interno di uno stesso progetto, a condizione che siano rispettate le norme di ammissibilità delle Agenzie di finanziamento coinvolte.

Per contribuire a garantire un portafoglio equilibrato di progetti finanziati che coprano il panorama della R&I, i candidati sono invitati a identificare e indicare quale dei seguenti approcci sia il più adatto al loro progetto, a seconda dello scopo principale della loro proposta:

  • un approccio più "orientato alla ricerca" (ROA) per sostenere i progetti
  • un approccio più "orientato all'innovazione" (IOA) per sostenere i progetti

Sono stati definiti tre argomenti che costituiscono le aree di interesse per il bando:

Economie urbane circolari (CUE)

  • CUE topic 1 - Creare un nuovo paradigma per i cicli idrici urbani
  • CUE topic 2 - Modelli circolari per la rigenerazione, il riuso, la protezione e la conservazione dello spazio urbano per la biodiversità
  • CUE topic 3 - Strategie multi-città per il monitoraggio e la gestione dell'economia urbana circolare

Città in 15 minuti (15mC)

  • 15mC topic 1 - Far progredire la mobilità urbana: innovazioni per sistemi di mobilità inclusivi e incentrati sui giovani
  • 15mC topic 2 - Riconsiderare i sistemi di mobilità urbana: verso l'innovazione del sistema e le politiche di prossimità per città regioni sostenibili
  • 15mC topic 3 - Evidenze per la transizione della mobilità urbana: dati e indicatori per un processo decisionale efficace

Distretti ad energia positiva (PED)

  • PED topic 1 - I PED locali in una prospettiva multilivello
  • PED topic 2 - Verso una città climaticamente neutrale: PED, integrazione dei sistemi e strategie urbane
  • PED topic 3 - Gestire la transizione energetica urbana: gestione dei dati e sistemi di supporto alle decisioni

Poiché le questioni relative alla transizione urbana sono intrinsecamente interconnesse, una proposta può riguardare più argomenti, da uno o più PT. Sebbene siano incoraggiati i progetti trasversali, che combinano argomenti di più PT, ogni progetto deve scegliere come guida l'argomento di un PT più vicino al proprio tema. Tutti i dettagli sui vari topic e percorsi sono riportati al par. 2.3 del bando.

I progetti devono essere incentrati sulle aree urbane (comprese le aree periurbane) e sulle loro problematiche e sfide. Se opportuno, possono anche considerare gli effetti e l'impatto su altri territori, come le aree rurali, o considerare le relazioni tra città e campagna.

I progetti possono essere finanziati per un massimo di 36 mesi.

Chi può partecipare

I richiedenti possono essere, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • organizzazioni di ricerca (istituti di istruzione superiore, tra cui università, istituti universitari; istituti di ricerca o altri enti con compiti di ricerca)
  • aziende e organizzazioni commerciali
  • autorità governative urbane (come istituzioni governative locali e regionali, comuni e organizzazioni municipali, autorità cittadine, amministrazioni pubbliche urbane, fornitori di infrastrutture e servizi)
  • consumatori e rappresentanti della società civile (ad esempio organizzazioni locali e comunitarie, organizzazioni non governative, organizzazioni senza scopo di lucro, gruppi di difesa e attivisti, rappresentanti dei cittadini, iniziative di quartiere, innovatori sociali, imprenditori sociali, ecc.)
  • dai settori della cultura e della creatività (ad esempio, artisti e designer).

Ciascuna proposta deve coinvolgere almeno tre partner di tre Paesi presenti nell’elenco dei paesi partecipanti e ammissibili al finanziamento da parte della rispettiva Agenzia di finanziamento nazionale/regionale. Almeno due di questi partner devono provenire da Paesi ammissibili al cofinanziamento comunitario (per i dettagli si vedano i requisiti del consorzio al par. 3.1 e le regole di ammissibilità transnazionale nella sezione 3.4).

Ogni consorzio deve includere almeno un'autorità governativa urbana partner, in qualità di Richiedente principale, Co-candidato o Partner di cooperazione, a seconda dei criteri di ammissibilità nazionali/regionali.

Si chiede, inoltre, ai richiedenti di impegnarsi esplicitamente con le parti interessate (tra cui, ma non solo, autorità pubbliche, aziende e ONG) nei progetti e di considerare le esigenze degli utenti nell'identificazione degli obiettivi del progetto (Cfr. par. 2.1 del bando).

Attenzione! L’invito comprende sia una serie di requisiti transnazionali comuni a tutti i richiedenti, sia requisiti nazionali/regionali per i richiedenti che partecipano a un consorzio (ossia le norme specifiche delle Agenzie di finanziamento che si applicano ai Richiedenti che richiedono fondi a una specifica Agenzia di finanziamento). Pertanto, si veda in dettaglio l'Allegato A e i link web delle agenzie con ulteriori informazioni in merito al secondo tipo di requisiti.

Entità del contributo

I progetti selezionati nell'ambito del bando saranno finanziati direttamente dalle Agenzie di finanziamento nazionali/regionali dei Paesi partecipanti.

La dotazione finanziaria complessiva del bando sarà stabilita in modo definitivo all’apertura dello stesso, in quanto si conoscerà con certezza l’elenco dei Paesi/Agenzie partecipanti e il loro budget.

Attualmente per l’Italia sono agenzie di finanziamento MUR-FIRST e MUR-ERDF. Le risorse messe a disposizione sono rispettivamente di 1.500.000 Euro e 500.000 Euro.

Contributo massimo per l’Italia:

  • 200.000 Euro per progetto
  • 300.000 Euro per progetto nel caso in cui il candidato sia il Coordinatore del Progetto

Contributo minimo per l’Italia: 100.000 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

La domanda può essere presentata dal 2 settembre al 14 novembre 2024 per quanto riguarda le proposte preliminari. Le proposte complete possono essere presentate entro il 24 aprile 2025. Solo le proposte preliminari invitate a presentare una proposta completa sono ammissibili alla seconda fase.

Leggi scrupolosamente l’Allegato 1 al bando riportante tutte le informazioni specifiche per Paese e per agenzia di finanziamento partecipante all’invito. Si ricorda che il budget, i contributi massimi, le regole di partecipazione/criteri di ammissibilità per i partecipanti e per i progetti variano da Paese a Paese e pertanto è necessario verificare tali requisiti. Per l’Italia le informazioni di cui sopra possono essere individuate a pagg. 68 e seguenti del bando.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 4.5 del bando).

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta il seguente indirizzo e-mail: Call@dutpartnership.eu. Ulteriori informazioni possono essere ottenute contattando i referenti nazionali indicati presso le Agenzie di finanziamento partecipanti. In particolare, per l’Italia è possibile contattare:

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