Commissione Europea - Partenariato europeo per le transizioni urbane
Il partenariato Driving Urban Transitions (DUT) è un programma intergovernativo di ricerca e innovazione che affronta le sfide principali delle transizioni urbane. La sua ambizione è quella di plasmare e facilitare un ecosistema di innovazione in modo che tutti gli attori urbani possano impegnarsi e trarne beneficio. Con 67 partner di 28 Paesi, il Partenariato DUT affronta le sfide che le città europee devono affrontare nel tentativo di diventare sostenibili e migliorare la qualità della vita dei loro cittadini e contribuisce, inoltre, in modo sostanziale alla missione dell'Unione europea: Città climaticamente neutre e intelligenti, al Green Deal europeo e all'Agenda urbana dell'UE.
L'obiettivo del bando è sostenere progetti di ricerca e/o innovazione transnazionali che affrontino le sfide urbane per aiutare le città nella loro transizione verso un'economia e un funzionamento più sostenibili. Le sfide sono raggruppate in tre temi chiamati "Percorsi di transizione" (PT):
L’invito è aperto a proposte che si riferiscono a un'ampia gamma di tipi di ricerca: ricerca urbana strategica, ricerca urbana applicata, innovazione e attuazione urbana. È possibile combinare diversi tipi di ricerca all'interno di uno stesso progetto, a condizione che siano rispettate le norme di ammissibilità delle Agenzie di finanziamento coinvolte.
Per contribuire a garantire un portafoglio equilibrato di progetti finanziati che coprano il panorama della R&I, i candidati sono invitati a identificare e indicare quale dei seguenti approcci sia il più adatto al loro progetto, a seconda dello scopo principale della loro proposta:
Sono stati definiti tre argomenti che costituiscono le aree di interesse per il bando:
Economie urbane circolari (CUE)
Città in 15 minuti (15mC)
Distretti ad energia positiva (PED)
Poiché le questioni relative alla transizione urbana sono intrinsecamente interconnesse, una proposta può riguardare più argomenti, da uno o più PT. Sebbene siano incoraggiati i progetti trasversali, che combinano argomenti di più PT, ogni progetto deve scegliere come guida l'argomento di un PT più vicino al proprio tema. Tutti i dettagli sui vari topic e percorsi sono riportati al par. 2.3 del bando.
I progetti devono essere incentrati sulle aree urbane (comprese le aree periurbane) e sulle loro problematiche e sfide. Se opportuno, possono anche considerare gli effetti e l'impatto su altri territori, come le aree rurali, o considerare le relazioni tra città e campagna.
I progetti possono essere finanziati per un massimo di 36 mesi.
I richiedenti possono essere, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
Ciascuna proposta deve coinvolgere almeno tre partner di tre Paesi presenti nell’elenco dei paesi partecipanti e ammissibili al finanziamento da parte della rispettiva Agenzia di finanziamento nazionale/regionale. Almeno due di questi partner devono provenire da Paesi ammissibili al cofinanziamento comunitario (per i dettagli si vedano i requisiti del consorzio al par. 3.1 e le regole di ammissibilità transnazionale nella sezione 3.4).
Ogni consorzio deve includere almeno un'autorità governativa urbana partner, in qualità di Richiedente principale, Co-candidato o Partner di cooperazione, a seconda dei criteri di ammissibilità nazionali/regionali.
Si chiede, inoltre, ai richiedenti di impegnarsi esplicitamente con le parti interessate (tra cui, ma non solo, autorità pubbliche, aziende e ONG) nei progetti e di considerare le esigenze degli utenti nell'identificazione degli obiettivi del progetto (Cfr. par. 2.1 del bando).
Attenzione! L’invito comprende sia una serie di requisiti transnazionali comuni a tutti i richiedenti, sia requisiti nazionali/regionali per i richiedenti che partecipano a un consorzio (ossia le norme specifiche delle Agenzie di finanziamento che si applicano ai Richiedenti che richiedono fondi a una specifica Agenzia di finanziamento). Pertanto, si veda in dettaglio l'Allegato A e i link web delle agenzie con ulteriori informazioni in merito al secondo tipo di requisiti.
I progetti selezionati nell'ambito del bando saranno finanziati direttamente dalle Agenzie di finanziamento nazionali/regionali dei Paesi partecipanti.
La dotazione finanziaria complessiva del bando sarà stabilita in modo definitivo all’apertura dello stesso, in quanto si conoscerà con certezza l’elenco dei Paesi/Agenzie partecipanti e il loro budget.
Attualmente per l’Italia sono agenzie di finanziamento MUR-FIRST e MUR-ERDF. Le risorse messe a disposizione sono rispettivamente di 1.500.000 Euro e 500.000 Euro.
Contributo massimo per l’Italia:
Contributo minimo per l’Italia: 100.000 Euro
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
La domanda può essere presentata dal 2 settembre al 14 novembre 2024 per quanto riguarda le proposte preliminari. Le proposte complete possono essere presentate entro il 24 aprile 2025. Solo le proposte preliminari invitate a presentare una proposta completa sono ammissibili alla seconda fase.
Leggi scrupolosamente l’Allegato 1 al bando riportante tutte le informazioni specifiche per Paese e per agenzia di finanziamento partecipante all’invito. Si ricorda che il budget, i contributi massimi, le regole di partecipazione/criteri di ammissibilità per i partecipanti e per i progetti variano da Paese a Paese e pertanto è necessario verificare tali requisiti. Per l’Italia le informazioni di cui sopra possono essere individuate a pagg. 68 e seguenti del bando.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 4.5 del bando).
Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta il seguente indirizzo e-mail: Call@dutpartnership.eu. Ulteriori informazioni possono essere ottenute contattando i referenti nazionali indicati presso le Agenzie di finanziamento partecipanti. In particolare, per l’Italia è possibile contattare:
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