Le soluzioni innovative da sviluppare dovrebbero:
- essere basate su un approccio centrato sull’utente
- dimostrare una visione a lungo termine basata su una valutazione dei bisogni e supportata da un’analisi dell’impatto potenziale e della sostenibilità
- essere supportate da un metodo di valutazione solido e documentato e da meccanismi di validazione
- includere meccanismi di trasferimento/replicazione, anche in vista di un potenziale ampliamento utilizzando fondi UE o altre fonti di finanziamento.
Attività finanziabili (elenco non esaustico):
- raccolta dati e studi
- sviluppo e sperimentazione di modalità innovative di fornitura di servizi di assistenza a lungo termine, ad es. modelli innovativi di assistenza integrata, assistenza domiciliare o assistenza comunitaria
- sviluppo e sperimentazione di nuovi strumenti per la pianificazione e il monitoraggio delle politiche
- azioni volte alla creazione e al potenziamento di reti, allo scambio di buone pratiche
- sviluppo di linee guida e strumenti pratici
- conferenze e seminari
- attività di formazione e sviluppo curriculare
- attività di sensibilizzazione e disseminazione
Le attività obbligatorie da includere nel progetto sono:
• nel caso di domande che coinvolgono un consorzio, l'organizzazione di almeno una riunione di coordinamento con tutti i membri del consorzio;
• un dettagliato piano di divulgazione per promuovere a livello europeo i risultati dell'azione, tra cui un evento di divulgazione e la partecipazione a almeno due eventi da organizzare a Bruxelles dalla Commissione europea (massimo due notti per due persone);
• un piano completo di monitoraggio e valutazione dell'intervento che include una metodologia chiara e pienamente sviluppata che identifica risultati rilevanti e indicatori.
I progetti dovranno avere una durata compresa tra 24 e 36 mesi con inizio indicativamente da gennaio 2020.
Possono partecipare al bando:
- Autorità pubbliche o agenzie pubbliche espressamente incaricate dall’autorità pubblica competente ad assumere la responsabilità del progetto
- Organizzazioni senza scopo di lucro pubbliche e private
- Istituti/centri di ricerca, istituti di istruzione superiore
- Organizzazioni della società civile (OSC)
- Organizzazioni delle parti sociali a livello regionale, nazionale e europeo
Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili al programma EaSI, vale a dire gli Stati membri dell'UE, Islanda e Norvegia, l'Ex Repubblica iugoslava di Macedonia (Macedonia del Nord), il Montenegro, la Turchia, la Serbia e l'Albania.
I progetti potranno essere presentati da un singolo proponente o da un consorzio. Se presentati da un partenariato, almeno un candidato (lead applicant o co-applicant) dovrà essere responsabile o impegnato (vale a dire avere un grado di responsabilità o influenza) nelle politiche e azioni per l'assistenza a lungo termine a livello nazionale o regionale.
Pagina web per documenti e formulari
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