Ecosister – Regione Emilia-Romagna – Ministero dell’Università e della Ricerca – NextGeneration EU- Consiglio Nazionale delle Ricerche
L’obiettivo principale del progetto – che si innesta sull’ecosistema dell’innovazione già creato ed esistente nella regione con il coinvolgimento di università, enti di ricerca, laboratori e centri per l’innovazione – è rafforzare la capillarità di intervento degli attori, favorendone il rafforzamento strutturale e il salto di scala, e sviluppando e consolidando collaborazioni internazionali. Il bando è destinato ad imprese localizzate nella regione Emilia-Romagna che vogliono realizzare progetti di Proof of Concept per validare, sviluppare, prototipare risultati o prodotti del “Patrimonio Intellettuale” acquisiti da Università, Enti di Ricerca pubblici e privati, start up e PMI Innovative, spin off accademici e della ricerca anche esteri. In particolare i progetti dovranno prevedere attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale al fine di validare in ambiente industriale un risultato o un prodotto del Patrimonio intellettuale già realizzato e testato in ambiente di laboratorio.
Le proposte progettuali devono essere coerenti in termini di ricadute e impatti dei risultati con le tematiche di ricerca e innovazione indicati dallo Spoke (vedi Allegato 6), coerenza che dovrà essere dimostrata nel testo della proposta progettuale dal proponente:
Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (come definite nell’Allegato 1). I progetti dovranno prevedere almeno il 40% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale e la restante parte per attività di ricerca industriale. I progetti dovranno essere realizzati in una unità locale situata nel territorio dell’EmiliaRomagna regolarmente censita presso CCIAA di competenza. I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese.
Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritte al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza. A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione. Ogni progetto dovrà individuare come prevalente uno dei temi indicati nell’allegato 6. Questa scelta dovrà essere giustificata nella proposta progettuale e sarà sottoposta a verifica da parte della commissione di valutazione.
La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 10 mesi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di concessione del finanziamento. I progetti dovranno in ogni caso terminare le attività entro tre mesi precedenti la fine del progetto ECOSISTER.
I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali sono Imprese di qualsiasi dimensione, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa. Sono esclusi dalla partecipazione i soggetti del Programma EcosistER e loro collegate. La sede operativa ove verranno svolte le attività di progetto deve essere sita in Emilia-Romagna e dovrà risultare attiva e produttiva al momento della presentazione della domanda ovvero essere oggetto di un puntuale impegno assunto dal richiedente ad attivare tale sede operativa in Emilia-Romagna entro la data di firma del provvedimento di concessione del finanziamento.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.500.000 Euro. L’agevolazione concedibile per singolo progetto sarà di minimo 100.000 Euro fino ad un massimo di 300.000 Euro. Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione ai sensi dell’articolo 25 del Regolamento generale di esenzione degli aiuti di stato per categoria (Regolamento UE n. 651/2014). L’intensità di aiuto verrà calcolata sulla base della tipologia di attività e della dimensione dell’impresa secondo la tabella a pagina 17 del bando.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 3.6 del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. sez. 5.2, pag. 25 del bando).
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