Emergenza COVID-19: “Piano per l’emersione del lavoro irregolare e/o sommerso nel settore agroalimentare e misure per il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro

Scadenza: Fino ad esaurimento risorse
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

POR FSE 2014-2020, Regione Lazio, Asse I "Occupazione"

Dotazione Complessiva
€ 500.000
Finanziamento Massimo
€19.700
Vai al bando

Finalità

Nel periodo di emergenza epidemiologica da COVID-19 la Regione intende sostenere, un piano straordinario per l’emersione dei lavoratori irregolari accompagnato da un’azione di rafforzamento delle misure di contenimento alla diffusione del Coronavirus, salvaguardando il trasporto dei lavoratori che si spostano quotidianamente per raggiungere i luoghi di lavoro.

La strategia regionale, intende rafforzare, integrare e valorizzare sia le iniziative specifiche già avviate in merito al contrasto al caporalato e all’illegalità in agricoltura, sia gli strumenti di sostegno economico nel periodo di forte crisi generata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 che non ha interrotto la produttività di un settore cardine dell’economia come la filiera dell’agroalimentare.

In tale contesto, la Regione Lazio con il presente bando intende attivare una prima sperimentazione - rivolta inizialmente al territorio della provincia di Latina - a sostegno della filiera dell’agroalimentare, al fine, da un lato, di contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e/o sommerso e, dall’altro, di potenziare le misure di contenimento della diffusione del virus nei luoghi di lavoro e nel trasporto dei lavoratori da e per i luoghi di lavoro.

Con il presente bando quindi si attiva una prima sperimentazione che fa propri i capisaldi di altra progettualità attuata nel Lazio e non solo, anticipa e si raccorda con le future misure di intervento regionale da attivare in base alla recente legge, agendo direttamente sulle vittime attuali e potenziali di caporalato, in quanto persone che lavorano nel settore agricolo o nella sua filiera “in nero” o con modalità contrattuali irregolari.

Interventi ammissibili

In integrazione con iniziative correlate agli interventi finanziati nell’ambito dell’attuale fase di emergenza epidemologica da COVID-19 (coronavirus), la Regione pone in campo un’azione di rafforzamento attraverso interventi mirati che prevedono la concessione di contributi per la realizzazione di progetti, anche di carattere integrato, e sviluppati - a seconda delle esigenze delle imprese - sulle seguenti due tipologie di Azioni (A e B).

  • L’azione A rappresenta il caposaldo dell’iniziativa in quanto la sua attuazione dovrà garantire un presupposto di qualità del lavoro da parte degli occupati nel settore e di riduzione dei rischi attualmente presenti. Per questa ragione i progetti dovranno prevedere obbligatoriamente e puntare alla sua implementazione.
  • L’azione B, è anch’essa rilevante, considerata la possibilità di incrementare l’occupazione del settore con adeguate condizioni normative e di tutela, ma facoltativa e comunque non finanziabile autonomamente dall’Azione A.


Azione A
Sostegno al trasporto dei lavoratori da e per i luoghi di lavoro
al fine di garantire il rispetto delle misure di contenimento alla diffusione del COVID-19. In tale ambito potrà essere finanziata l’organizzazione degli spostamenti dei lavoratori tramite mezzi di trasporto a noleggio.

L’organizzazione del trasporto dovrà assicurare il rispetto sia delle misure di contenimento da COVID-19 (rispetto della distanza minima di un metro, dotazione di mascherine e guanti durante il trasporto, documentazione a supporto dell’autocertificazione per lo spostamento) sia le eventuali limitazioni più restrittive agli spostamenti imposte dai decreti attuativi emanati dal Governo, sino al termine della fase di emergenza. Il contributo di cui all’Azione A comprende la quota per garantire il trasporto e per sostenere l’acquisto di dispositivi di sicurezza e garantire la sanificazione dei mezzi. L’Azione A sarà riconosciuta nei confronti di lavoratori regolari, anche se non destinatari dell’Azione B.


Azione B
Incentivi all’assunzione e/o stabilizzazione di lavoratori nel settore agricolo
, ovvero dei soggetti ammissibili nell'ambito del presente bando che prestano la propria opera manuale a fronte di un corrispettivo, nell’ambito della coltivazione di fondi o allevamento di bestiame e per attività connesse a favore di un’azienda agricola o che svolge attività agricola. Sono finanziabili le seguenti tipologie di assunzione/stabilizzazione effettuate a partire dal 23 febbraio 2020

  • Assunzione con contratti a tempo determinato per l’esecuzione di più lavori stagionali e/o per più fasi lavorative nell’anno, con garanzia di occupazione minima superiore a 100 giornate annue nell’arco di 12 mesi dalla data di assunzione
  • Stabilizzazione di contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.


Attenzione!
Come anticipato sopra, i progetti presentati dalle imprese, dovranno prevedere obbligatoriamente la realizzazione dell’Azione A, mentre la realizzazione dell’Azione B è facoltativa.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di finanziamento imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli con almeno una sede operativa nella Provincia di Latina.

Attenzione!
Le imprese interessate dovranno, preliminarmente alla trasmissione della domanda di finanziamento, registrarsi all’App ‘Fair Labor della Regione Lazio.

Sono destinatari finali degli interventi finanziati a valere sul presente bando le persone:

  • Vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo
  • Lavoratori che operano nel mercato del lavoro sommerso o con condizioni caratterizzate da irregolarità, estrema precarietà e fragilità
  • Migranti in attesa di riconoscimento di un titolo di soggiorno per la permanenza in Italia.

Relativamente all’Azione B i destinatari dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Residenza e/o domicilio nella Regione Lazio da almeno 6 mesi dalla data di pubblicazione del presente bando. In alternativa, se cittadino non comunitario, essere almeno in possesso di un permesso di soggiorno che consenta attività lavorativa (incluso il permesso di soggiorno per richiesta di asilo e successivi rinnovi se decorsi 60 giorni dalla data di presentazione della domanda di protezione internazionale)
  • Non avere a proprio carico alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P.A
  • Non avere procedimenti in corso ai sensi dell’art. 416/bis del Codice penale;
  • Non essere già beneficiario di reddito di cittadinanza ai sensi D.L. n. 4/2019, convertito in Legge n. 26/2019, e di aiuti a persone senza dimora in condizioni di marginalità estrema a valere sul FEAD.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 500.000 Euro.

La durata di ciascun progetto è fissata in complessivi 12 mesi per un importo massimo pari a 19.700 Euro.

  • Per l'Azione A (spostamento dei lavoratori) il noleggio dei mezzi di trasporto è finanziato per un importo massimo pari a 12 Euro al giorno per lavoratore, per un massimo di 10 lavoratori, fino a raggiungere un importo massimo di 7.200 Euro
     
  • Per l'Azione B l’incentivo è pari a 2.500 Euro per ogni contratto di assunzione e/o stabilizzazione, fino a un massimo di 5 lavoratori.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • Nella modalità a sportello il tempismo è fondamentale: inviamo la richiesta di finanziamento il prima possibile e controlliamo che i fondi non siano già esauriti
  • Il formulario da compilare per la richiesta di contributo è molto semplice: si compone di 3 pagine in cui vengono richiesti dati anagrafici relativi all'impresa e ai dipendenti
  • Gli aiuti sono concessi in regime "de minimis”: è necessario controllare e poter provare che non si sono ricevuti più di 200.000 Euro in aiuti di Stato negli ultimi 3 esercizi finanziari, altrimenti non è possibile richiedere il finanziamento. Nel modulo "Dichiarazione aiuti de minimis" sarà necessario elencare i dettagli di tutti gli aiuti ricevuti.
Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.