Scadenza: 11 ottobre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 1.690.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Emilia-Romagna, ai sensi della legge regionale 24 marzo 2000, n. 18 “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”, esercita le funzioni di indirizzo e programmazione in materia di beni e istituti culturali degli enti locali o ad essi affidati. Inoltre, attraverso lo strumento della pianificazione, suddivide per destinazione di intervento i fondi annuali destinati all’organizzazione bibliotecaria e a quella museale. L’avviso riguarda i soggetti pubblici titolari di biblioteche o archivi o altri istituti culturali appartenenti all’organizzazione bibliotecaria regionale come definita al comma 2 dell’articolo 11 della legge regionale 18/2000.

Interventi ammissibili

Le azioni prioritarie che i soggetti richiedenti dovranno perseguire con i progetti sono quelle comprese nei punti 2.1 “Migliorare e qualificare le sedi e i servizi offerti dagli istituti” e 2.3 “Descrivere e digitalizzare il patrimonio culturale” del Programma regionale degli interventi in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali. Possono inoltre essere segnalate attraverso la compilazione di una apposita scheda esigenze e priorità riguardanti la conservazione preventiva ed il restauro del patrimonio posseduto dalle biblioteche. In particolare, sono ammissibili a finanziamento i progetti coerenti con le aree di intervento e le azioni prioritarie di cui sotto:

con riferimento al punto 2.1 [cfr. Standard: par. 5.3, 5.8] lettere a), c), d):

  • a) sostenere interventi relativi alle sedi degli istituti culturali, incluso il rinnovo delle infrastrutture tecnologiche degli stessi, con particolare riferimento al miglioramento degli spazi, degli arredi destinati ai vari segmenti di pubblico, alla corretta conservazione del patrimonio, alla fruizione dei servizi e al godimento dei beni culturali da parte delle persone con disabilità;
  • c) interventi relativi agli spazi non espositivi destinati alle attività per il pubblico (area per l’accoglienza, sale di studio, aule per attività didattiche/educative, laboratori ecc.) per una migliore accessibilità e fruibilità del patrimonio;
  • d) progettare e realizzare servizi innovativi per le comunità locali, quali spazi di progettazione, di partecipazione, di formazione, di educazione, di condivisione e di coworking;

con riferimento al punto 2.3 [cfr. Standard: par. 5.7.2] lettera a), c):

  • a) catalogare e inventariare il patrimonio culturale regionale e in particolare le raccolte conservate nelle biblioteche (con particolare riguardo ai fondi librari anche novecenteschi, al libro antico, ai fondi iconografico-documentari), negli archivi, nei musei;
  • c) studiare modalità di integrazione o cooperazione fra i cataloghi di biblioteche, archivi, musei

con riferimento al punto 2.6 [cfr. Standard: par. 5.7.3.1] lettera e):

  • e) sostegno ai progetti di conservazione e restauro realizzati dagli istituti culturali pubblici e privati.

I progetti dovranno essere conclusi entro i seguenti termini:

  • 31 dicembre 2024 o 31 dicembre 2025 per i progetti riferibili alla scheda A
  • 31 dicembre di una delle annualità del triennio 2024-2026 per i progetti riferibili alle schede C1 e C2

Chi può partecipare

Possono presentare domanda:

  • per gli interventi di cui alle schede A, i Comuni, le Unioni di Comuni e altre forme associative tra almeno tre Comuni. Possono altresì presentare domanda, Città metropolitana di Bologna e Province limitatamente agli istituti o ai beni culturali di cui siano eventualmente titolari;
  • per gli interventi di cui alle schede C1, i progetti devono essere elaborati a livello di Polo/Rete e presentati dal Comune capoluogo o dalla Provincia che ricopre il ruolo di capofila degli enti locali nel polo territoriale SBN interessato e/o di gestore del polo;
  • per gli interventi di cui alle schede C2, i progetti devono essere presentati dall’Ente conservatore (Comune o Unione di Comuni, Città metropolitana o Provincia);
  • per gli interventi di cui alle schede D, possono presentare la scheda ricognitiva i Comuni, le Unioni di Comuni e altre forme associative tra almeno tre Comuni, nonché Città metropolitana di Bologna e Province limitatamente agli istituti o ai beni culturali di cui siano eventualmente titolari.

Tutti i dettagli sull’ammissibilità dei beneficiari al par. 3 del bando.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.690.000 Euro

Intensità dell’aiuto:

  • per i progetti riferibili alla scheda A il contributo potrà arrivare fino al 75% del costo complessivo dell’intervento
  • per i progetti riferibili alla scheda C1 il contributo potrà arrivare fino all’80% del costo complessivo previsto nella domanda
  • per i progetti riferibili alla scheda C2 il contributo è pari all’80% del costo complessivo previsto nella domanda

Per i progetti riferibili alle schede A e C1 l’entità del contributo complessivo non potrà superare 100.000 Euro e l’effettiva percentuale di contributo sarà determinata in sede di valutazione del progetto presentato e sarà correlata al punteggio conseguito dal progetto stesso e alla dotazione finanziaria disponibile.

Per i progetti riferibili alle schede C2 l’entità del contributo complessivo non potrà superare 50.000 Euro.

Attenzione! I progetti devono rispettare dei precisi limiti di spesa. Verifica tali importi al par. 7.2 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande dovranno essere inviate dalle ore 10:00 del 12 settembre 2024 alle ore 18:00 dell'11 ottobre 2024.

Verifica con attenzione le spese ammissibili a contributo e quelle invece escluse, e assicurati che la tua domanda contenga costi coerenti con quelli riportati nel bando (Cfr. par. 6 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 11.1 del bando).

Per eventuali richieste di informazione o chiarimenti è possibile scrivere all’indirizzo PEO biblioarchivi@regione.emilia-romagna.it o ai recapiti indicati all’interno della pagina web dedicata all’avviso.

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