Regione Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna intende dare continuità agli interventi finanziati con le programmazioni FESR precedenti, con l’obiettivo di promuovere progetti di ricerca industriale a carattere strategico nell’ambito degli ambiti tematici di ricerca prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente.
Il Bando sostiene progetti strategici ad elevato impatto regionale, che comprendano attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo, e alla realizzazione di nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale, di interesse per le filiere produttive regionali, nella forma di dimostratori di prototipi di nuovi prodotti, dimostratori per tecnologie applicate a prodotti o dimostratori di nuovi sistemi di produzione.
Sono ammissibili progetti strategici ad elevato impatto regionale, che comprendano attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzati a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo, e alla realizzazione di nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale, di interesse per le filiere produttive regionali.
I progetti dovranno riguardare la dimostrazione, la sperimentazione e la validazione della tecnologia in ambiente di laboratorio e/o in ambiente industriale e dovranno essere coerenti con gli ambiti tematici prioritari identificati dalla Strategia di Specializzazione intelligente 2021-2027.
Gli ambiti tematici prioritari sono i seguenti:
I progetti dovranno partire da un livello TRL 4 e prevedere di raggiungere almeno il livello TRL 6 al termine del progetto.
I progetti finanziati si configurano come progetti di ricerca in collaborazione con le imprese e devono necessariamente prevedere questa collaborazione.
I progetti avranno durata massima tra i 24 mesi e i 30 mesi a partire dalla data di sottoscrizione della Convenzione tra il mandatario dell’ATS e la Regione Emilia-Romagna.
Possono partecipare al bando i raggruppamenti in ATS che comprendano:
I raggruppamenti dovranno essere composti da minimo 3 e massimo 5 soggetti di cui almeno 2 devono essere laboratori accreditati dalla Regione. I laboratori di ricerca accreditati devono sommare una partecipazione complessiva ai progetti non inferiore al 70% del costo totale del progetto.
Possono partecipare al raggruppamento per la quota residua:
Uno stesso laboratorio di ricerca non può presentare più di 2 proposte progettuali in qualità di capofila del progetto.
I soggetti richiedenti devono, inoltre, possedere i requisiti di ammissibilità indicati a pagina 21 del bando.
Dotazione finanziaria complessiva: 25.000.000 Euro
Contributo massimo: 500.000 Euro
L’intensità dell’aiuto per gli Organismi di ricerca e soggetti che non svolgono attività economica in base alla tipologia di attività prevista dal bando è la seguente:
Le intensità di aiuto per gli altri soggetti pubblici e privati variano dal 25% al 100% del costo del progetto. Per maggiori dettagli consulta pagina 22 del bando.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! I progetti dovranno includere la seguente documentazione, come meglio specificata a pagina 17 e seguenti del bando:
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 6, pagg. 22-25 del bando).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. pagg. 27-31 del bando).
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