Emilia-Romagna – Concessione di contributi per incentivare la produzione di tartufi in aree disponibili per la libera raccolta

Scadenza: 15 settembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Lo scopo del bando è quello di promuovere la tutela e la valorizzazione del patrimonio tartuficolo pubblico, concedendo contributi finalizzati all’attività di ripristino ambientale e conservazione del patrimonio tartufigeno.

Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili riguardano le seguenti attività:

  • nel caso in cui si abbiano in conduzione terreni boscati destinati alla produzione di tartufo, l’Associazione si impegna a mantenere e/o eseguire nell’area i seguenti interventi colturali:
  • abbattimento totale o parziale delle piante secche, stroncate o danneggiate;
  • eliminazione della vegetazione infestante (vitalbe e edera rampicante);
  • contenimento dei rovi;
  • cura della rete di regimazione idrica superficiale;
  • rimozione o accatastamento del materiale di risulta del sottobosco per evitare pericoli d’incendio o diffusione di infestazioni da parassiti.
  • nel caso in cui si abbiano in conduzione terreni ex-seminativi finalizzati alla creazione di nuove aree produttive tartufigene, l’Associazione si impegna ad eseguire e/o mantenere i seguenti interventi:
  • messa a dimora, cura e manutenzione di piante tartufigene con sesto d’impianto regolare e densità minima di 100 piante per ettaro appartenenti alle seguenti specie: Farnia, Roverella, Cerro, Leccio, Rovere, Carpino, Tiglio, Nocciolo, Pioppo, Salice, Pino, Faggio (almeno il 10 % delle piante messe a dimora dovrà risultare micorizzato e proveniente da un vivaio certificato per tale tipologia produttiva; tale certificazione sarà richiesta e controllata prima dell’erogazione del contributo);
  • messa a dimora, cura e manutenzione con sesto d’impianto regolare di piante definite comari della produzione tartufigena con una densità minima di 100 piante per ettaro appartenenti alle seguenti specie: Ciliegio, Ginestra, Prugnolo, Corniolo o Sanguinello, Fumana o Cisto, Ligustro, Fusaggine, Rosa canina, Sambuco;
  • sfalcio almeno annuale della vegetazione erbacea;
  • cura della rete di regimazione idrica superficiale.

Attenzione! Le attività previste dovranno essere concluse entro il 30 aprile 2024 e 30 aprile 2025.

Chi può partecipare

Possono beneficiare dei contributi le Associazioni di tartufai senza fini di lucro della Regione Emilia-Romagna che eseguono interventi colturali e/o di piantumazione di essenze tartufigene idonei a garantire o potenziare la produzione di tartufi per la libera raccolta.

I beneficiari devono, inoltre essere in possesso dei requisiti elencati all’art. 2 del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a:

  • 40.000 Euro per l’anno 2024;
  • 50.000 Euro per l’anno 2025.

Il contributo erogabile viene calcolato, con riferimento a quanto indicato in domanda dal richiedente, sommando i valori indicati all’art. 4 del bando.

Il contributo è concesso in regime “de minimis”.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Il termine di presentazione delle domande di sostegno è il 15 settembre 2023 per interventi e manutenzione da completare entro il 30 aprile 2024 ed entro il 15 settembre 2024 per interventi e manutenzione da completare entro il 30 aprile 2025.

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo. Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto? (Cfr. Art. 10, pag. 13 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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