Scadenza: 16 ottobre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 14.000.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione si propone come obiettivo il potenziamento digitale della fruizione del patrimonio culturale della regione a partire dalla sua progressiva digitalizzazione intesa sia come strumento di individuazione e conservazione dei beni, sia come impiego delle tecnologie per migliorare la fruizione dei beni e degli istituti culturali.

Il bando supporta due linee di intervento:

  • Linea di intervento n. 1 destinata a soggetti pubblici;
  • Linea di intervento n. 2 destinata a soggetti privati.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti finalizzati alla realizzazione di interventi di digitalizzazione del patrimonio culturale di biblioteche, archivi storici, musei e altri istituti e luoghi della cultura, in particolare i progetti dovranno riguardare:

  • la digitalizzazione e metadatazione del patrimonio culturale
  • nuove forme di fruizione del patrimonio culturale
  • nuove forme di monitoraggio e gestione, partecipazione e apprendimento.

I progetti dovranno essere avviati a partire dal 1 gennaio 2023 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2025.

Chi può partecipare

Per quanto riguarda i soggetti pubblici (linea di intervento n. 1) possono presentare domanda di contributo i seguenti enti del territorio regionale:

  • Comuni;
  • Unioni di Comuni;
  • Città Metropolitana di Bologna;
  • Consorzi pubblici ovvero persone giuridiche pubbliche a struttura associativa;
  • Aziende USL;
  • Altri organismi di diritto pubblico così come definiti dall’art 3 del D.lgs. 50/2016 o dall’art 1, comma 1, lett. e) del D.lgs. 36/2023.

Per quanto riguarda i soggetti privati (linea di intervento n. 2) possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:

  • Associazioni;
  • Fondazioni;
  • Istituti presenti sul territorio regionale associati o collegati alla rete dell'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI).

Entità del contributo

Le risorse disponibili per finanziare i progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale di istituti e luoghi della cultura pubblici presentati sono pari a complessivi 14.000.000 Euro, così suddivisi:

  • 11.000.000 Euro per la linea di intervento n. 1 destinata ai soggetti pubblici;
  • 3.000.000 Euro per la linea di intervento n.2 destinata a soggetti privati.

La percentuale massima e l’importo massimo del contributo concedibile variano a seconda della linea di intervento e in funzione della tipologia di proponente e delle caratteristiche dei progetti. In riferimento alla linea di intervento n. 1 (soggetti pubblici) il contributo regionale sarà concesso:

  • nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili, sino ad un massimo di 300.000 Euro, per progetti che prevedono costi minimi pari a 30.000 e non superiori a 500.000 Euro.
  • nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili, sino ad un massimo di 2.000.000 Euro, per progetti di rilevanza regionale che prevedono costi compresi fra 501.000,00 e 3.000.000 Euro presentati dai Comuni capoluogo. La rilevanza regionale del progetto è connotata, a titolo esemplificativo e non esaustivo, dalla riusabilità della soluzione o di componenti significative di essa, dai servizi resi disponibili in un ambito territoriale vasto, dalla loro scalabilità, dalla loro replicabilità, dall’usabilità da parte di biblioteche, archivi e musei, dal coinvolgimento nel progetto di almeno uno dei Clust-ER regionali o dei laboratori accreditati della Rete Alta Tecnologia della Regione-EmiliaRomagna.

 In riferimento alla linea di intervento n. 2 (soggetti privati) il contributo regionale sarà concesso nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili e sino ad un massimo di 300.000 Euro per progetti che prevedono costi minimi pari a 30.000 e non superiori a 500.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 3.3, pag. 18 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 6, pag. 26 del bando).

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