Scadenza: 13 settembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 10.500.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione intende sostenere interventi finalizzati a ricomporre l’equilibrio tra intervento antropico e contesto naturale, sostenendo interventi previsti nel PAF Prioritized Action Framework, documento che individua i fabbisogni e le priorità di gestione dei siti Rete Natura 2000, diretti alla salvaguardia della biodiversità, con investimenti e azioni mirati e selettivi nella gestione degli ecosistemi, delle specie e degli habitat, in particolare nelle aree della Rete Natura 2000, ma anche al di fuori, con funzione di connessione (corridoio ecologico) o di stepping zone.

Interventi ammissibili

Gli interventi proposti devono essere finalizzati alla conservazione della biodiversità e all’incremento della naturalità attraverso la realizzazione di infrastrutture verdi e blu nel territorio emilianoromagnolo. Sono ammissibili gli interventi e le azioni finalizzati alla:

  • creazione, ricostruzione o risanamento di habitat di interesse comunitario;
  • creazione, ricostruzione o risanamento di habitat di specie di interesse comunitario, di specie appartenete alla fauna minore ai sensi della L.R. n. 15/2006, nonché degli insetti impollinatori selvatici;
  • realizzazione di sottopassi/sovrapassi faunistici (ecodotti/ecoponti) in aree ad elevato rischio di investimento, finalizzati alla tutela e alla conservazione di specie di interesse conservazionistico e di appartenenti alla fauna minore (L.R. n. 15/2006);
  • realizzazione di scale di rimonta per ittiofauna, ovvero altri interventi finalizzati alla creazione di corridoi utili a superare sbarramenti artificiali nonché a superare la frammentazione ecologica dei corpi idrici e delle zone umide;
  • creazione di zone umide (ponds e torbiere) in connessione con altri elementi a carattere di corridoio ecologico;
  • rinaturazione e riqualificazione ambientale dei corsi d’acqua ai fini della conservazione della biodiversità e al contempo della difesa idrogeologica;
  • acquisizione di aree, solo se funzionali alla realizzazione degli interventi di cui ai precedenti punti da 1 a 6;
  • azioni di divulgazione e sensibilizzazione verso cittadini e operatori volti a illustrare i principi e le finalità della direttiva Habitat, le specie e gli habitat oggetto di protezione, le loro esigenze ecologiche, le pressioni e le minacce dovute alla presenza dell’uomo, le principali misure di gestione e il significato delle azioni di tutela, solo se funzionali alla realizzazione degli interventi di cui ai precedenti punti da 1 a 6.

Chi può partecipare

I beneficiari dei contributi sono:

  • Enti di gestione per i parchi e la biodiversità (Emilia Occidentale, Emilia Centrale, Emilia
    Orientale, Romagna e Delta del Po)
  • Ente di gestione del Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello
  • Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano
  • Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
  • Enti locali della Regione Emilia-Romagna

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 10.500.000 Euro. Non sono ammesse domande di contributo per cui la spesa ammissibile, come definita al precedente articolo, sia inferiore a 45.000 Euro. Tale limite minimo di spesa dovrà essere mantenuto e rispettato, pena la revoca totale del contributo concesso, sia in fase di richiesta di eventuali variazioni che in fase di rendicontazione delle spese.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande potranno essere inviate dal 20/05/2024 al 13/09/2024.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 4.2, pag. 10 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 6, pag. 15 del bando).  

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: infoporfesr@regione.emilia-romagna.it.

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