ENI: Patrimonio culturale per lo sviluppo economico e sociale in Egitto

Scadenza: 30 aprile 2017
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

30 aprile 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

ENI - strumento europeo di vicinato
EuropeAid/154927/DD/ACT/EG

OBIETTIVO

Il presente bando intende fornire sostegno al patrimonio culturale quale vettore di sviluppo economico e sociale dell’Egitto nel quadro del programma per la crescita economica inclusiva dell’Egitto (IEGP), che, tra le altre cose, promuove la rivitalizzazione dei siti del patrimonio culturale di tutto il paese come elementi chiave di iniziative di crescita economica e di imprenditorialità.

L'obiettivo è quello di migliorare la protezione e la promozione del patrimonio culturale tangibile dell’Egitto perché diventi un vero e proprio motore locale di sviluppo socio-economico, e in particolare:

- incoraggiare lo sviluppo locale attraverso il turismo e il patrimonio culturale e sostenere lo sviluppo socio-economico sfruttando il ricco patrimonio culturale tangibile del paese;

- conseguire la sostenibilità indirizzando la gestione verso un approccio partecipativo, garantendo la partecipazione dei cittadini al processo di ripristino dei siti di turismo culturale o dei monumenti di interesse strategico; aumentare il legame fra le comunità locali e il loro patrimonio al fine di rendere più sostenibile la gestione delle risorse culturali;

- promuovere una gestione efficace e di successo del patrimonio culturale individuando i siti idonei, mettendoli in relazione con i principali stakeholder e con altri aspetti legati al rinnovamento dell'interesse turistico e creando nuovi servizi efficaci per gli utenti finali, ovvero le comunità locali e i turisti.

DESCRIZIONE

Il presente bando intende fornire sostegno al patrimonio culturale quale vettore di sviluppo economico e sociale dell’Egitto nel quadro del programma per la crescita economica inclusiva dell’Egitto (IEGP), che, tra le altre cose, promuove la rivitalizzazione dei siti del patrimonio culturale di tutto il paese come elementi chiave di iniziative di crescita economica e di imprenditorialità.

L'obiettivo è quello di migliorare la protezione e la promozione del patrimonio culturale tangibile dell’Egitto perché diventi un vero e proprio motore locale di sviluppo socio-economico, e in particolare:

- incoraggiare lo sviluppo locale attraverso il turismo e il patrimonio culturale e sostenere lo sviluppo socio-economico sfruttando il ricco patrimonio culturale tangibile del paese;

- conseguire la sostenibilità indirizzando la gestione verso un approccio partecipativo, garantendo la partecipazione dei cittadini al processo di ripristino dei siti di turismo culturale o dei monumenti di interesse strategico; aumentare il legame fra le comunità locali e il loro patrimonio al fine di rendere più sostenibile la gestione delle risorse culturali;

- promuovere una gestione efficace e di successo del patrimonio culturale individuando i siti idonei, mettendoli in relazione con i principali stakeholder e con altri aspetti legati al rinnovamento dell'interesse turistico e creando nuovi servizi efficaci per gli utenti finali, ovvero le comunità locali e i turisti.

AZIONI FINANZIATE

Il bando sostiene azioni riguardanti la riabilitazione, protezione e promozione di siti o monumenti del turismo culturale strategico egiziano e lo sviluppo socio-economico delle aree adiacenti, con il coinvolgimento delle comunità locali.

I progetti riguardanti il recupero di siti o monumenti possono riguardare anche le comunità locali in un processo di sensibilizzazione che porti a un forte senso di attaccamento agli stessi.

Le azioni possono concentrarsi anche sulla formazione professionale che porta allo sviluppo di operatori economici, allo start-up di piccole imprese e allo sviluppo di una consapevolezza sociale locale verso iniziative economicamente sostenibili e rispettose dell'ambiente.

Possono beneficiare di sovvenzioni attività che dimostrino la capacità di dar vita a un ciclo socio-economico virtuoso a favore delle comunità locali e aumentino il valore aggiunto del patrimonio culturale come motore fondamentale per lo sviluppo economico.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo):

- azioni di risanamento e di conservazione che assicurino la protezione e la valorizzazione dei siti archeologici strategici;

- iniziative che garantiscano un maggior impatto economico misurabile del patrimonio come il turismo del patrimonio, le industrie culturali, i redditi da lavoro e famigliari, l’incubazione di piccole imprese, la rivitalizzazione e i valori delle proprietà dei siti archeologici e storici;

- industrie culturali basate sul patrimonio culturale tangibile principalmente di tre categorie:

i) industrie culturali a valle, compreso l'artigianato, il design e l'editoria,

ii) industrie culturali a monte che forniscono servizi di supporto ai musei e ai siti compreso il museo del restauro, il design e la costruzione, l’exhibition design, l’illuminazione, le raccolta fondi e l’organizzazione di mostre,

iii) strumenti di trading commerciale utilizzati dai musei e dai siti archeologici, che aumentano i ricavi e diffondono le informazioni, comprese le licenze delle immagini, il franchising e il noleggio di spazi;

- imprese che portano alla generazione di proventi da attività culturali e iniziative che creano occupazione, riducono la povertà, stimolano lo sviluppo delle imprese, favoriscono gli investimenti privati e generano risorse per la conservazione ambientale e culturale;

- rigenerazione trainata dalla cultura in prima linea nella ristrutturazione urbana e rurale, rigenerazione a base locale e strategie di marketing. Attraverso la creazione di cluster culturali o campagne di rebranding del patrimonio culturale, le industrie culturali e creative contribuiscono alla rigenerazione e alla riabilitazione di siti rinnovati che sono molto spesso situati in aree urbane e rurali depresse.

Le attività previste dalle proposte progettuali devono coprire una durata compresa tra 12 e 30 mesi e dovranno svolgersi in Egitto.

CHI PUO' PARTECIPARE

Persone giuridiche che rientrano nelle seguenti categorie: ONG, operatori del settore pubblico, attori non statali, autorità locali, organizzazioni (intergovernative) internazionali, operatori economici del settore della cultura, del patrimonio culturale, dell’architettura, della ricerca e sviluppo applicata alla preservazione e promozione del patrimonio culturale, dello sviluppo di servizi, dell’ambiente o dell’integrazione economica e sociale e del turismo.

Possono inoltre partecipare a un progetto anche dei consorzi formati da enti che rispondono ai criteri di eleggibilità indicati e che comprendano anche elementi quali: organizzazioni del settore privato, istituzioni culturali (come gli istituti culturali degli Stati membri dell'UE, le istituzioni accademiche o di ricerca, le organizzazioni, le fondazioni o fondi di investimento finanziari privati.

Il proponente può presentare una proposta progettuale da solo o in partenariato con altri soggetti ammissibili. In ogni caso il proponente (in assenza di partenariato) oppure un co-proponente deve essere registrato in base alla legge egiziana oppure deve avere un accordo bilaterale con il governo egiziano.

Il proponente deve essere stabilito in uno dei seguenti gruppi di Paesi: 28 Stati membri dell'UE, Paesi ENPI-EST/ENI-EST (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina), Paesi ENI-SUD (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Marocco, Siria, Palestina, Tunisia), Paesi EFTA/SEE (Norvegia e Liechtenstein), Paesi e territori d’oltremare (PTOM), Ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Turchia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, compreso il Kosovo o Paesi in via di sviluppo che rientrano nella categoria OCSE/DAC dei beneficiari di aiuto pubblico allo sviluppo e che non rientrano nel gruppo G20.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 2.500.000 euro

Il contribuito comunitario potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili, per un massimo di 1.200.000 euro; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 350.000 euro. Il contributo richiesto deve in ogni caso essere superiore o pari ad almeno il 30% dei costi ammissibili di progetto).

COME PARTECIPARE

Il bando è qualificato come “ristretto” per cui la presentazione delle proposte di progetto avverrà in due fasi: la primafase consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

25/03/2017_CAD

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