22 maggio 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOErasmus+, Azione chiave 3: sostegno alle riforme delle politiche (EACEA/07/2017)
OBIETTIVOIl presente invito a presentare proposte offre sostegno a progetti di cooperazione transnazionale nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù.
L’invito comprende due lotti, uno per l’istruzione e la formazione (Lotto 1), l’altro per la gioventù (Lotto 2).
Obiettivi generali:
I progetti presentati nell’ambito del presente invito per entrambi i lotti dovrebbero avere come scopo:
1. la divulgazione e/o l’incremento di buone prassi sull’apprendimento inclusivo avviate in particolare a livello locale. Nel contesto del presente invito, con il termine incremento si intende la replicazione di buone prassi su più ampia scala/il loro trasferimento in un contesto diverso o la loro attuazione a un livello più elevato/sistemico; oppure
2. lo sviluppo e l’attuazione di metodi e pratiche innovativi per promuovere l’istruzione inclusiva e/o iniziative destinate ai giovani in specifici contesti.
Ogni domanda deve avere come oggetto un obiettivo generale e uno degli obiettivi specifici, che sono elencati separatamente per il Lotto 1 e per il Lotto 2. Gli obiettivi sia generali che specifici dell’invito a presentare proposte sono indicati in maniera esaustiva: le proposte che non ne tengono conto non saranno prese in considerazione.
DESCRIZIONEIl presente invito a presentare proposte offre sostegno a progetti di cooperazione transnazionale nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù.
L’invito comprende due lotti, uno per l’istruzione e la formazione (Lotto 1), l’altro per la gioventù (Lotto 2).
Obiettivi generali:
I progetti presentati nell’ambito del presente invito per entrambi i lotti dovrebbero avere come scopo:
1. la divulgazione e/o l’incremento di buone prassi sull’apprendimento inclusivo avviate in particolare a livello locale. Nel contesto del presente invito, con il termine incremento si intende la replicazione di buone prassi su più ampia scala/il loro trasferimento in un contesto diverso o la loro attuazione a un livello più elevato/sistemico; oppure
2. lo sviluppo e l’attuazione di metodi e pratiche innovativi per promuovere l’istruzione inclusiva e/o iniziative destinate ai giovani in specifici contesti.
Ogni domanda deve avere come oggetto un obiettivo generale e uno degli obiettivi specifici, che sono elencati separatamente per il Lotto 1 e per il Lotto 2. Gli obiettivi sia generali che specifici dell’invito a presentare proposte sono indicati in maniera esaustiva: le proposte che non ne tengono conto non saranno prese in considerazione.
AZIONI FINANZIATELotto 1 – Istruzione e formazione
Il presente invito si prefigge l’obiettivo di aprire la strada a una futura alleanza di scuole per l’inclusione creando/sviluppando comunità di apprendimento tra soggetti diversi (istituti di istruzione ed erogatori di istruzione e formazione, autorità pubbliche, associazioni delle parti interessate e organizzazioni della società civile, imprese, ecc.) attivi nel settore dell’apprendimento inclusivo.
Benché si preveda che i principali beneficiari di tali comunità di apprendimento siano le scuole, si raccomanda vivamente che i progetti proposti nell’ambito del presente invito coinvolgano anche altri settori dell’istruzione e della formazione formali e non formali (dall’educazione e cura della prima infanzia all’istruzione e formazione professionale [IFP], dall’istruzione superiore alla formazione continua), oltre che le parti interessate a livelli diversi (autorità, istituzioni, enti erogatori, docenti e discenti, ONG, comunità locali, imprese, famiglie, organizzazioni giovanili, ecc.) e i contesti di apprendimento informali.
Obiettivi specifici:
1. migliorare l’acquisizione di competenze sociali e civiche, promuovere la conoscenza, la comprensione e il riconoscimento dei valori fondamentali, incoraggiare il rispetto reciproco e il dialogo interculturale e contrastare tutte le forme di discriminazione;
2. promuovere l’istruzione e la formazione inclusive e incentivare l’istruzione degli studenti svantaggiati, anche offrendo sostegno a insegnanti, educatori e dirigenti di istituti di istruzione nella gestione della diversità e nella promozione della commistione socioeconomica nel contesto di apprendimento;
3. rafforzare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica tra i discenti, i genitori e il personale docente;
4. sostenere l’inclusione dei soggetti di recente immigrazione nelle strutture scolastiche di buona qualità, anche attraverso una valutazione delle conoscenze e il riconoscimento delle competenze acquisite.
I progetti compresi nel Lotto 1 - Istruzione e formazione dovrebbero generare i seguenti risultati:
—
le conoscenze e le buone prassi (in materia di apprendimento inclusivo, competenze sociali e civiche, pensiero critico e alfabetizzazione mediatica oltre che integrazione dei migranti) sono ampiamente diffuse nelle comunità di apprendimento;
—
gli approcci innovativi sono sviluppati e testati, valutati e integrati in prassi comuni o (parti di) sistemi comuni;
—
i dirigenti e gli educatori delle comunità di apprendimento sono consapevoli, pronti e disposti ad attivare approcci didattici inclusivi (per esempio, metodi pedagogici collaborativi, approcci che investono tutti i soggetti coinvolti nel processo educativo, sostegno personalizzato ai discenti) con il coinvolgimento tangibile delle famiglie e delle comunità locali;
—
sono elaborati meccanismi di sostegno e servizi di assistenza più efficaci, che sono utilizzati a sostegno degli istituti di istruzione e formazione e degli enti erogatori nell’attuazione di approcci didattici inclusivi.
Lotto 2 – Gioventù
Obiettivi specifici:
1. promuovere la partecipazione civica dei giovani sviluppando il ruolo del volontariato per l’inclusione sociale;
2. prevenire la radicalizzazione, che può sfociare in episodi di estremismo violento nei giovani, rivolgendosi ai soggetti a rischio di emarginazione o di esclusione sociale.
I progetti compresi nel Lotto 2 - Gioventù dovrebbero generare i seguenti risultati:
— miglioramento delle competenze e abilità sociali, civiche e interculturali dei giovani, compresa la cittadinanza attiva, l’alfabetizzazione mediatica e digitale, lo spirito critico e la comprensione interculturale; una maggiore partecipazione dei giovani alla vita sociale e civica;
— una maggiore consapevolezza tra i giovani dei propri diritti fondamentali e un più spiccato senso di appartenenza alla società, un più convinto sostegno ai valori democratici e un più assiduo coinvolgimento in pratiche di lotta al razzismo, di dialogo interculturale e interreligioso, e di comprensione reciproca;
— un maggior coinvolgimento dei giovani appartenenti a gruppi svantaggiati (per esempio, giovani cosiddetti «NEET», cioè che non frequentano corsi di formazione e non lavorano, o giovani provenienti da famiglie di immigrati) creando sinergie con la comunità locale e utilizzando al meglio le reti esistenti a livello locale;
— una maggiore capacità da parte degli animatori socio-educativi, delle organizzazioni giovanili e/o delle reti di giovani di fungere da forze inclusive stimolando la partecipazione dei giovani, aiutandoli a svolgere attività di volontariato e a promuovere un cambiamento positivo nelle comunità;
— un miglioramento dell’esperienza nella fornitura ai migranti e ai rifugiati di recente immigrazione di aiuti basilari o delle competenze necessarie a integrarsi in una società diversa o che potrebbero essere utili per la reintegrazione nel paese di origine al termine del conflitto, oltre che per apprezzare la diversità culturale nella comunità;
— una più efficace integrazione dei migranti e dei rifugiati di recente immigrazione e la creazione di un clima più inclusivo nelle società ospitanti, in particolare attraverso la pianificazione e l’organizzazione di attività culturali e sociali a livello locale, coinvolgendo se del caso la popolazione locale e volontari;
— il miglioramento dell’informazione su media sociali, siti web e in occasione di incontri pubblici, come forma di assistenza alle iniziative di volontariato dell’organizzazione.
Le attività devono iniziare il 1 o il 31 dicembre 2017 o il 15 gennaio 2018. La durata del progetto deve essere compresa tra 24 e 36 mesi.
CHI PUO' PARTECIPAREI proponenti ammissibili sono le organizzazioni pubbliche e private attive nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù o in altri settori socioeconomici che svolgono attività transettoriali (per esempio, centri di riconoscimento, camere di commercio, organizzazioni professionali, associazioni della società civile, associazioni sportive e culturali, ecc.) nelle aree interessate dalla dichiarazione di Parigi (dichiarazione sulla promozione della cittadinanza e dei valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione).
A titolo meramente informativo, i proponenti ritenuti ammissibili a rispondere al presente invito sono:
—
le istituzioni scolastiche e altri enti erogatori;
—
le autorità pubbliche a livello nazionale/regionale/locale responsabili di istruzione, formazione e gioventù;
—
le organizzazioni non governative (ONG);
—
gli istituti di ricerca;
—
le organizzazioni professionali e le parti sociali;
—
i centri di orientamento e riconoscimento;
—
le organizzazioni internazionali;
—
le aziende private;
—
anche le reti costituite dalle organizzazioni summenzionate sono ammissibili, purché dotate di personalità giuridica.
Il requisito minimo di composizione di un partenariato per il presente invito è di 4 organizzazioni che rappresentino 4 diversi paesi del programma.
Se nel progetto sono coinvolte reti, il partenariato deve essere costituito almeno da 2 organizzazioni che non sono membri di una rete e il partenariato dovrebbe rappresentare nel complesso almeno 4 paesi ammissibili.
ENTITA' CONTRIBUTOLa dotazione di bilancio totale disponibile per il cofinanziamento dei progetti nell’ambito del presente invito a presentare proposte è di 10 000 000 EUR, così ripartiti:
Lotto 1– Istruzione e formazione 8 000 000 EUR
Lotto 2– Gioventù 2 000 000 EUR
Il contributo finanziario dell’UE non potrà superare il 80% del totale dei costi di progetto ammissibili.
La sovvenzione massima per progetto sarà di 500 000 EUR.
COME PARTECIPAREIl termine di presentazione è: 22 maggio 2017 - 12.00 (mezzogiorno) CET.
I proponenti sono invitati a leggere con attenzione tutte le informazioni inerenti all’invito a presentare proposte EACEA/07/2017 e alla procedura di presentazione e ad utilizzare i documenti che fanno parte del fascicolo della domanda all’indirizzo:
https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding_en
Il fascicolo della domanda deve essere presentato online utilizzando il modulo elettronico corretto, debitamente compilato e contenente tutti gli allegati e i documenti accompagnatori pertinenti e applicabili.
PAESI AMMISSIBILISono ammissibili esclusivamente le domande di persone giuridiche aventi sede in uno dei seguenti paesi del programma:
—
i 28 Stati membri dell’Unione europea;
—
i paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia;
—
i paesi candidati all’adesione all’UE: ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Turchia.
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FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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