4 ottobre 2016
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOErasmus+ (2014-2020) - Azione chiave 3 (Key Action 3 - KA3)
OBIETTIVONell’ambito dell’obiettivo comunitario di ridurre la distanza tra giovani ed istituzioni europee, di armonizzare le politiche dei Paesi membri in materia di gioventù e di coinvolgere direttamente i giovani nelle decisioni che li toccano da vicino, il programma Erasmus+ favorisce con l'Azione chiave 3 (Key Action 3 l’incontro tra i giovani e i responsabili delle politiche per la gioventù.
Il Dialogo Strutturato europeo è lo strumento di mutua comunicazione tra giovani, organizzazioni, operatori/attori del mondo giovanile e responsabili delle politiche, creato ed utilizzato per costruire politiche concertate per le giovani generazioni.
L’obiettivo generale del bando è promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica e il dibattito sui temi e le priorità stabilite dal dialogo strutturato e il quadro politico rinnovato nella settore della gioventù (2010-2018).
Per partecipare non è possibile agire a titolo individuale, ma è necessario che a presentare il progetto di Dialogo tra i giovani e i decisori politici all’Agenzia Nazionale per i Giovani sia un’associazione, un ente locale o un gruppo informale di giovani.
I progetti possono prevedere la realizzazione di attività come:
-
meeting di informazione, dibattito e consultazione tra giovani e decision makers della gioventù;
-consultazioni di giovani;
-meeting di preparazione alla Conferenza europea sulla gioventù.
DESCRIZIONENell’ambito dell’obiettivo comunitario di ridurre la distanza tra giovani ed istituzioni europee, di armonizzare le politiche dei Paesi membri in materia di gioventù e di coinvolgere direttamente i giovani nelle decisioni che li toccano da vicino, il programma Erasmus+ favorisce con l'Azione chiave 3 (Key Action 3 l’incontro tra i giovani e i responsabili delle politiche per la gioventù.
Il Dialogo Strutturato europeo è lo strumento di mutua comunicazione tra giovani, organizzazioni, operatori/attori del mondo giovanile e responsabili delle politiche, creato ed utilizzato per costruire politiche concertate per le giovani generazioni.
L’obiettivo generale del bando è promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica e il dibattito sui temi e le priorità stabilite dal dialogo strutturato e il quadro politico rinnovato nella settore della gioventù (2010-2018).
Per partecipare non è possibile agire a titolo individuale, ma è necessario che a presentare il progetto di Dialogo tra i giovani e i decisori politici all’Agenzia Nazionale per i Giovani sia un’associazione, un ente locale o un gruppo informale di giovani.
I progetti possono prevedere la realizzazione di attività come:
-
meeting di informazione, dibattito e consultazione tra giovani e decision makers della gioventù;
-consultazioni di giovani;
-meeting di preparazione alla Conferenza europea sulla gioventù.
AZIONI FINANZIATEIncontri tra giovani e decisori politici nel settore della gioventù quali:
-
Incontri nazionali e/o seminari transnazionali che offrano spazio per l'informazione, il dibattito e attivo e la partecipazione dei giovani - in dialogo con i decisori della gioventù - su questioni che sono rilevanti per il Dialogo strutturato o per la strategia europea per la gioventù;
-incontri nazionali e/o seminari transnazionali che preparino il terreno per le conferenze ufficiali della Gioventù organizzati durante ogni semestre dallo Stato membro che esercita il turno di Presidenza dell'Unione europea;
-eventi che promuovano dibattiti e informazioni su temi di politica giovanile legati alle attività organizzate durante la Settimana Europea dei Giovani;
-consultazioni dei giovani, al fine di conoscere le loro esigenze in materia di partecipazione alla vita democratica (consultazioni on-line , sondaggi, ecc.);
-incontri e seminari, eventi informativi o dibattiti tra i giovani e i decisori politici, tra esperti sul tema della partecipazione alla vita democratica;
-Eventi che simulino il funzionamento delle istituzioni democratiche e il ruolo dei decisori all'interno queste istituzioni
Destinatari: Giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni provenienti dai paesi coinvolti nel progetto.
Decisori politici: se il progetto prevede la partecipazione di responsabili decisionali o di esperti nel settore della politica della gioventù, questi partecipanti possono essere coinvolti, indipendentemente dalla loro età e provenienza geografica.
Gli incontri transnazionali devono svolgersi in uno dei paesi aderenti al Programma coinvolti nel progetto.Gli incontri nazionali devono svolgersi nel Paese del partner capofila.
Solo in casi debitamente giustificati e se l'attività principale include elementi di dialogo con decisori politici a livello europeo, un'attività può aver luogo presso la sede di un'Istituzione dell'Unione europea. Sedi delle istituzioni dell'Unione europea sono Bruxelles, Francoforte, Lussemburgo, Strasburgo e L'Aia.
Ogni progetto deve coinvolgere minimo 30 giovani partecipanti.
Durata dei progetti: da 3 a 24 mesi.
CHI PUO' PARTECIPAREOrganizzazioni europee.
Gli incontri transnazionali devono coinvolgere almeno due organizzazioni provenienti da due diversi Paesi partecipanti.
Gli incontri nazionali possono coinvolgere una organizzazione proveniente da un Paese.
ENTITA' CONTRIBUTORisorse disponibili: 186,7 milioni di euro.
Sovvenzione europea massima concessa: 50.000 euro.
Regole finanziarie specifiche sono applicate per la partecipazione delle regioni ultraperiferiche (PTOM)
COME PARTECIPAREE’ un’azione decentrata per progetti su piccola scala. I progetti vanno presentati all’Agenzia nazionale Giovani responsabile del settore Giovenrù del programma Erasmus+ .
I passaggi per partecipare al bando sono:
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Leggere attentamente la Guida al Programma che fornisce infatti indicazioni dettagliate sulle diverse azioni del bando, sulle priorità, sull’entità del finanziamento e sulla procedura per la presentazione delle proposte di progetto
-Procedere all’autenticazione in ECAS
-Effettuare la registrazione sul portale partecipanti ed ottenere un Participant Identification Code (PIC)
-Compilare il Formulario (e-Form)
-Inviare il formulario On line e in formato cartaceo.
Se per precedenti candidature l’Istituzione è già stata autenticata in ECAS, già registrata in URF ed è in possesso di un codice PIC non è necessario ripetere la procedura. Il PIC resta valido per ogni altra nuova candidatura Erasmus+.
Sono ammissibili tutte le lingue ufficiali dell’Unione Europea anche perché il formulario va presentato alla propria Agenzia Nazionale. Nell’eform viene in genere richiesta solo una sintesi in inglese, francese o tedesco (dipende dalla lingua di lavoro con il/i partner).
PAESI AMMISSIBILIFederazione russa.
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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