Erasmus+, Azione chiave 3: Sostegno alle riforme delle politiche — Iniziative per l’innovazione delle politiche sperimentazioni di politiche europee nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù condotte da autorità pubbliche di alto livell

Scadenza: 13 ottobre 2016
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

13 ottobre 2016 (proposte complete) 14 aprile 2016 (proposte preliminari)

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Erasmus+: programma per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport (2014-2020)

OBIETTIVO
Le sperimentazioni di politiche europee nell’ambito dell’azione chiave 3 di Erasmus+ (sostegno alle riforme delle politiche – iniziative per l’innovazione delle politiche) sono progetti transnazionali di cooperazione a sostegno dell’attuazione dei pro­grammi politici dell’Unione europea in materia di istruzione, formazione e gioventù, compresi i programmi settoriali specifici quali i processi di Bologna

e Copenaghen.

L’obiettivo generale del presente invito a presentare proposte è promuovere il miglioramento dell’efficacia ed efficienza dei sistemi di istruzione e formazione e delle politiche per i giovani attraverso la raccolta e la valutazione di elementi di prova riguardanti l’impatto sistemico di misure politiche innovative.

Il presente invito richiede il coinvolgimento di auto­rità pubbliche di alto livello dei paesi ammissibili e l’impiego di metodi di valutazione validi e ampiamente riconosciuti basati su prove sul campo (sperimentazione).

Gli obiettivi specifici del presente invito sono i seguenti:

— promuovere la cooperazione transnazionale e l’apprendimento reciproco fra le autorità pubbliche al massimo livello istituzionale dei paesi ammissibili per promuovere miglioramenti sistemici

e innovazioni nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù;

— rafforzare la raccolta e l’analisi di elementi di prova sostanziali per garantire un’attuazione efficace delle misure innovative;

— favorire la trasferibilità e la scalabilità delle misure innovative.

DESCRIZIONE
Le sperimentazioni di politiche europee nell’ambito dell’azione chiave 3 di Erasmus+ (sostegno alle riforme delle politiche – iniziative per l’innovazione delle politiche) sono progetti transnazionali di cooperazione a sostegno dell’attuazione dei pro­grammi politici dell’Unione europea in materia di istruzione, formazione e gioventù, compresi i programmi settoriali specifici quali i processi di Bologna

e Copenaghen.

L’obiettivo generale del presente invito a presentare proposte è promuovere il miglioramento dell’efficacia ed efficienza dei sistemi di istruzione e formazione e delle politiche per i giovani attraverso la raccolta e la valutazione di elementi di prova riguardanti l’impatto sistemico di misure politiche innovative.

Il presente invito richiede il coinvolgimento di auto­rità pubbliche di alto livello dei paesi ammissibili e l’impiego di metodi di valutazione validi e ampiamente riconosciuti basati su prove sul campo (sperimentazione).

Gli obiettivi specifici del presente invito sono i seguenti:

— promuovere la cooperazione transnazionale e l’apprendimento reciproco fra le autorità pubbliche al massimo livello istituzionale dei paesi ammissibili per promuovere miglioramenti sistemici

e innovazioni nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù;

— rafforzare la raccolta e l’analisi di elementi di prova sostanziali per garantire un’attuazione efficace delle misure innovative;

— favorire la trasferibilità e la scalabilità delle misure innovative.

AZIONI FINANZIATE

I temi prioritari per il presente invito sono i seguenti:

Istruzione e formazione

1. Promozione dei valori fondamentali attraverso l’istruzione e la formazione trattando la diversità nell’ambiente di apprendimento;

2. Occupazione e competenze: validazione dell’apprendimento formale e non formale nell’istruzione

e nella formazione;

3. Rafforzamento della formazione e della qualificazione degli insegnanti puntando sulle possibilità offerte dalle nuove tecnologie (istruzione scolastica);

4. Verso istituti di istruzione superiore più innovativi e più imprenditoriali attraverso cambiamenti istituzionali (istruzione superiore);

5. Insegnanti e formatori IFP nell’apprendimento sul lavoro/apprendistato (IFP);

6. Attuazione di un quadro di riferimento per la valutazione dell’efficacia delle politiche relative all’educazione degli adulti.

— Gioventù

7. Coinvolgimento: sviluppo della capacità di affrontare e prevenire l’emarginazione e

la radicalizzazione violenta tra i giovani.

Il progetto deve iniziare tra il 1 gennaio 2017 e il 28 febbraio 2017.

La
durata del progetto deve essere compresa tra 24 e 36 mesi. Tuttavia, qualora dopo la firma
dell’accordo e l’inizio del progetto i beneficiari dovessero constatare che, per motivi del tutto giustificati e sui quali essi non hanno alcun con­trollo, risulti impossibile completare il progetto entro il periodo previsto, potrà essere concessa un’estensione del

periodo di ammissibilità. Se richiesta entro i termini indicati nell’accordo, potrà essere concessa un’estensione massima di 6 mesi. La durata massima sarà quindi di 42 mesi.

Le attività ammissibili dovranno essere in linea con l’allegato 1 della guida per i proponenti. Le prove sul campo dovranno svolgersi in almeno tre paesi i cui ministeri (od organismi delegati) sono coinvolti nel

progetto.

CHI PUO' PARTECIPARE

Sono ritenuti ammissibili a rispondere al presente invito i proponenti indicati di seguito:

a)
Autorità pubbliche (ministero o equivalente) responsabili in materia di istruzione, formazione
o gioventù al massimo livello nel contesto nazionale o regionale pertinente (corrispondenti ai codici NUTS 1 o 2; nel caso di paesi in cui non siano disponibili i codici NUTS 1 o 2, si applica il codice NUTS più elevato disponibile (http://ec.europa.eu/eurostat/web/nuts/overview)). Le autorità pubbliche
responsabili in settori diversi dall’istruzione, dalla formazione e dalla gioventù (per esempio occupazione, finanza, affari sociali, affari interni, giustizia, sanità ecc.) sono considerate proponenti ammissibili qualora dimostrino di pos­sedere una competenza specifica nel settore in cui deve essere effettuata la sperimentazione. Le autorità pubbliche possono delegare altre organizzazioni pubbliche

o private, nonché associazioni di autorità pubbliche oppure reti legalmente costituite, affinché le rappresentino, sempreché la delega venga effettuata per iscritto e faccia esplicita­mente riferimento alla proposta presentata.

b)
Organizzazioni o istituzioni pubbliche o private attive nel campo dell’istruzione, della formazione

o della gioventù.

c)
Organizzazioni o istituzioni pubblicheo private che svolgono attività legate all’istruzione, alla formazione e/o alla gioventù in altri settori socioeconomici (per esempio autorità pubbliche, agenzie

o servizi responsabili in materia di istruzione, formazione, gioventù, occupazione, affari sociali, affari interni, giustizia, garanzia della qualità, riconosci­mento e/o validazione; orientamento professionale, camere di commercio, interlocutori aziendali e sociali, organizza­zioni di settore, società civile, organizzazioni culturali o sportive, organismi di valutazione o di ricerca, media ecc.)

Ai fini del presente invito, il requisito minimo di composizione di un partenariato

è di 4 persone giuridiche che rappre­sentino 3 paesi ammissibili. In particolare:


almeno un’autorità pubblica (ministero o equivalente) o un organismo delegato di 3 paesi ammissibili diversi, o un’associazione di autorità pubbliche/rete legalmente costituita che rappresenti
almeno tre paesi ammissibili diversi. La rete o associazione deve essere delegata da almeno 3 autorità pubbliche responsabili ad agire per loro conto relativamente al progetto

specifico.

I partenariati devono includere almeno un’autorità pubblica responsabile di uno Stato membro dell’UE;

almeno un organismo pubblico o privato con esperienza nell’analisi controfattuale e nella valutazione dell’impatto delle politiche («ricercatore»). Tale organismo deve essere responsabile degli aspetti metodologici e dei protocolli di sperimentazione sul campo. Il partenariato può coinvolgere più di un organismo qualora il lavoro sia coordinato e coerente.

Una proposta di progetto può essere coordinata e presentata (a nome di tutti i proponenti) esclusivamente da uno dei seguenti soggetti:


un’autorità pubblica quale descritta al punto 2, lettera

a) del bando;


un’associazione di autorità pubbliche o rete legalmente costituita quale descritta al punto 2, lettera

a) del bando;


un organismo pubblico o privato delegato a rispondere all’invito da un’autorità pubblica quale descritta al punto 2,
lettera a) del bando. Gli organismi delegati devono avere un’autorizzazione esplicita, rilasciata per iscritto da un’autorità pub­blica, quale descritta al punto 2, lettera a), che li autorizzi

a presentare e coordinare la proposta di progetto per suo conto.

Le proposte devono essere presentate dal legale rappresentante del coordinatore a nome di tutti i proponenti. Le persone fisiche non possono presentare domanda di sovvenzione. Solo le organizzazioni in grado di dimostrare di esistere come persona giuridica da almeno 3 anni alla data del termine di presentazione delle proposte preliminari sono considerate ammissibili in qualità di «coordinatore» ai fini del presente bando.

ENTITA' CONTRIBUTO
La dotazione di bilancio totale disponibile per il cofinanziamento dei progetti nell’ambito del presente invito a presen­tare proposte è di 14.000.000 EUR, suddivisi nel modo seguente tra i due settori

operativi:

istruzione e formazione: 12.000.000 EUR

gioventù: 2.000.000 EUR

Il contributo finanziario dell’UE non potrà superare il 75% del totale dei costi ammissibili.

La sovvenzione massima per progetto sarà di 2.000.000 EUR

COME PARTECIPARE
Prima di presentare una domanda elettronica, i proponenti dovranno registrare la loro organizzazione nel portale dei partecipanti nei settori dell’istruzione, audiovisivo, culturale, della cittadinanza
e del v olontariato (Education, Audiovi­sual, Culture, Citizenship and Volunteering Participant Portal)

e ricevere un codice identificativo del partecipante (Partici­pant Identification Code - PIC). Il PIC dovrà essere riportato nel modulo di domanda.

Il portale dei partecipanti è lo strumento attraverso cui saranno gestite tutte le informazioni legali

e finanziarie relative alle organizzazioni. Informazioni sulle modalità di registrazione sono disponibili nel portale al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/education/participants/portal

La presentazione e la selezione delle proposte si svolgeranno in due fasi: fase della proposta preliminare

e fase della proposta completa.

Termini di presentazione:

— proposte preliminari: 14 aprile 2016

proposte complete: 13 ottobre 2016

PAESI AMMISSIBILI
Sono ammissibili solo le proposte provenienti da persone giuridiche aventi sede in uno dei seguenti paesi

ammissibili:

i 28 Stati membri dell’Unione europea;

i paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia;


i paesi candidati all’adesione all’UE: Turchia, ex Repubblica iugoslava di

Macedonia

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Gazzetta C 415/20 del 15.12.2015

Linee Guida

Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - Bando Erasmus+, Azione chiave 3. Sostegno alle riforme delle politiche . Iniziative per.pdf

CODICE AUTORE

16/12/2015_CAD

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