Erasmus+, Azione chiave 3: Sperimentazioni di politiche europee nel campo dell’istruzione e della formazione condotte da autorità pubbliche di alto livello

Scadenza: 25 settembre 2018
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Erasmus+: il programma dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport (2014-2020)
Azione chiave 3: Sostegno alle riforme delle politiche — Iniziative per l’innovazione delle politiche
EACEA/28/2017
Bando scaduto

Finalità

Le sperimentazioni di politiche europee nell’ambito dell’«azione chiave 3 di Erasmus+ (sostegno alle riforme delle politiche – iniziative per l’innovazione delle politiche)» sono progetti transnazionali di cooperazione a sostegno dell’attuazione delle agende politiche dell’Unione europea in materia di istruzione e formazione, comprese agende settoriali specifiche quali i processi di Bologna e Copenaghen.

L’obiettivo generale del presente invito a presentare proposte è promuovere il miglioramento dell’efficacia ed efficienza dei sistemi di istruzione e formazione attraverso la raccolta e la valutazione di elementi di prova riguardanti l’impatto sistemico di misure politiche innovative. Il presente invito richiede il coinvolgimento di autorità pubbliche ad alto livello dei paesi ammissibili e l’impiego di metodi di valutazione validi e ampiamente riconosciuti basati su prove sul campo (sperimentazione).

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Gli obiettivi specifici del presente invito sono i seguenti:

— promuovere la cooperazione transnazionale e l’apprendimento reciproco fra le autorità pubbliche al massimo livello istituzionale dei paesi ammissibili per promuovere miglioramenti sistemici e innovazioni nei settori dell’istruzione e della formazione;

— rafforzare la raccolta e l’analisi di elementi di prova sostanziali per garantire un’attuazione efficace delle misure innovative;

— favorire la trasferibilità e la scalabilità delle misure innovative.

I temi prioritari per il presente invito sono i seguenti:

— promozione dell’inclusione sociale e dei valori comuni dell’UE attraverso l’apprendimento formale e non formale;

— diffusione e ulteriore sviluppo di metodi pedagogici multilingui nell’istruzione scolastica (per esempio lavorando in classi multilingui/con bambini bilingui), nonché sostegno agli insegnanti e alla loro formazione per far fronte alla diversità di provenienza degli alunni;

— valutazione digitale: individuare le migliori pratiche nei settori dell’istruzione e nei paesi e sviluppare le migliori pratiche e la sperimentazione;

— insegnanti e formatori IFP nell’apprendimento sul lavoro/apprendistato (IFP);

— attuazione di percorsi di miglioramento del livello delle competenze per adulti privi di un titolo di istruzione secondaria superiore o equivalente;

— politiche e incentivi per sostenere l’insegnamento innovativo e la formazione pedagogica nell’istruzione superiore, anche attraverso l’istruzione aperta e digitale;

— creazione di un polo europeo per l’apprendimento online, la mobilità mista/virtuale, campus virtuali e lo scambio collaborativo di migliori pratiche.

Le attività ammissibili dovranno essere in linea con l’allegato 1 della guida per i proponenti. Le prove sul campo dovranno svolgersi in almeno tre paesi le cui autorità pubbliche od organismi delegati sono coinvolti nel progetto.

Le attività devono essere avviate tra il 1 gennaio 2019 e il 28 febbraio 2019.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono ritenuti ammissibili a rispondere al presente invito i proponenti indicati di seguito:

a) autorità pubbliche (ministero o equivalente) responsabili in materia di istruzione e formazione al massimo livello nel contesto nazionale o regionale pertinente (corrispondenti ai codici NUTS 1 o 2; nel caso di paesi in cui non siano disponibili i codici NUTS 1 o 2, si applica il codice NUTS più elevato disponibile). Le autorità pubbliche responsabili in settori diversi dall’istruzione e dalla formazione (per esempio occupazione, finanza, affari sociali, affari interni, giustizia, sanità ecc.) sono considerate proponenti ammissibili qualora dimostrino di possedere una competenza specifica nel settore in cui deve essere effettuata la sperimentazione. Le autorità pubbliche possono delegare altre organizzazioni pubbliche o private, nonché associazioni di autorità pubbliche oppure reti legalmente costituite, affinché le rappresentino, sempreché la delega venga effettuata per iscritto e faccia esplicitamente riferimento alla proposta presentata;

b) organizzazioni o istituzioni pubbliche o private attive nel campo dell’istruzione, della formazione o in altri campi pertinenti;

c) organizzazioni o istituzioni pubbliche o private che svolgono attività intersettoriali legate all’istruzione e alla formazione in altri settori socioeconomici (per esempio ONG, servizi di informazione od orientamento, autorità pubbliche, agenzie o servizi responsabili in materia di istruzione, formazione, gioventù, occupazione, affari sociali, affari interni, giustizia, garanzia della qualità, riconoscimento e/o validazione; orientamento professionale, camere di commercio, imprese e parti sociali, organizzazioni di settore, società civile, organizzazioni culturali o sportive, organismi di valutazione o di ricerca, media ecc.).

Sono ammissibili solo le proposte provenienti da persone giuridiche aventi sede in uno dei seguenti paesi del programma:

— i 28 Stati membri dell’Unione europea,

— i paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia,

— i paesi candidati all’adesione all’UE: Turchia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia.

Requisito minimo di composizione dei partenariati

Ai fini del presente invito, il requisito minimo di composizione di un partenariato è di 4 persone giuridiche che rappresentino 3 paesi ammissibili. In particolare:

— almeno tre autorità pubbliche (ministeri o equivalenti) od organismi delegati quali descritti alla lettera a), ciascuno di un paese del programma diverso, o un’associazione di autorità pubbliche/rete legalmente costituita che rappresenti almeno tre paesi del programma diversi. La rete o associazione deve essere delegata da almeno 3 autorità pubbliche responsabili quali descritte alla lettera a), ad agire per loro conto relativamente al progetto specifico.

I partenariati devono includere almeno un’autorità pubblica responsabile quale indicata alla lettera a), di uno Stato membro dell’Unione europea;

— almeno un organismo pubblico o privato con esperienza nell’analisi controfattuale e nella valutazione dell’impatto delle politiche (ricercatore). Tale organismo deve essere responsabile degli aspetti metodologici e dei protocolli di sperimentazione sul campo. Il partenariato può coinvolgere più di un organismo qualora il lavoro sia coordinato e coerente.

Una proposta di progetto può essere coordinata e presentata (a nome di tutti i proponenti) esclusivamente da uno dei seguenti soggetti:

— un’autorità pubblica quale descritta alla lettera a);

— un’associazione di autorità pubbliche o rete legalmente costituita quale descritta alla lettera a);

— un organismo pubblico o privato delegato a rispondere all’invito da un’autorità pubblica quale descritta alla lettera a). Gli organismi delegati devono avere un’autorizzazione esplicita, rilasciata per iscritto da un’autorità pubblica, quale descritta alla lettera a), che li autorizzi a presentare e coordinare la proposta di progetto per suo conto.

Le domande devono essere presentate dal legale rappresentante del coordinatore a nome di tutti i proponenti. Solo le organizzazioni in grado di dimostrare di esistere come persona giuridica da almeno 3 anni alla data del termine di presentazione delle proposte preliminari di cui al punto 6 del bando sono considerate ammissibili in qualità di «coordinatore» ai fini del presente bando.

Le persone fisiche non possono presentare domanda di sovvenzione.

Entità del contributo

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]La dotazione di bilancio totale disponibile per il cofinanziamento dei progetti nell’ambito del presente invito a presentare proposte ammonta a 10 000 000 EUR.

Il contributo finanziario dell’UE non potrà superare il 75 % del totale dei costi ammissibili.

La sovvenzione massima per progetto sarà di 2 000 000 EUR.

Link e Documenti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Gazzetta C 416/11 del 6.12.2017
Specifiche

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]La presentazione e la valutazione delle proposte avverranno in due fasi: fase I (proposta preliminare) e fase II (proposta completa). Le proposte preliminari saranno valutate sulla base del criterio della «pertinenza del progetto» (massimo 20 punti). I proponenti ammissibili che raggiungeranno la soglia minima dei 12 punti nel punteggio per il criterio di aggiudicazione riguardante la «pertinenza del progetto» saranno invitati a presentare una proposta completa che svilupperà, approfondendolo e completandolo, lo schema di massima presentato nella proposta preliminare. Tutti i proponenti che avranno presentato una proposta preliminare saranno informati per e-mail dei risultati della preselezione e riceveranno una valutazione sintetica della loro proposta preliminare. Le proposte complete saranno valutate sulla base dei criteri di ammissibilità, esclusione, selezione e dei tre criteri restanti di aggiudicazione: «qualità dell’elaborazione e dell’attuazione del progetto», «qualità degli accordi di partenariato e cooperazione» e «impatto, divulgazione e sostenibilità». Termini di presentazione: — Proposte preliminari: 10 aprile 2018 – 12:00 (mezzogiorno) CET — Proposte complete: 25 settembre 2018 – 12:00 (mezzogiorno) CET
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