Erasmus+ bando 2020: azione chiave 1 mobilità individuale nel settore dell'Istruzione e Formazione Professionale (IFP)

Scadenza: 5 febbraio 2020
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Programma/Ente di finanziamento

Erasmus+ 2020, Azione Chiave 1 mobilità individuale ai fini dell'apprendimento

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando risponde alla richiesta avanzata dal Parlamento europeo, nonché dalle imprese e da altri soggetti interessati nel settore dell'IFP, di aumentare la qualità, il livello di attrattiva e l'occupabilità dei discenti IFP attraverso collocamenti lavorativi a lungo termine all'estero.

Il valore della mobilità IFP risiede chiaramente nella possibilità di aiutare i giovani ad aprire la mente, ampliare le proprie competenze sociali, professionali e trasversali, sviluppare il gusto per l'innovazione e l'iniziativa e sviluppare un senso di cittadinanza europea. È uno strumento per migliorare le prestazioni complessive delle organizzazioni (sia istituti IFP, sia imprese) coinvolte in tali pratiche, sviluppando strategie di internazionalizzazione sostenute e aiutando al contempo le imprese a individuare le competenze esatte di cui hanno bisogno per accrescere la propria competitività. I collocamenti a lungo termine all'estero presentano un valore aggiunto più elevato per i discenti, in termini di sviluppo di competenze professionali specifiche e per l'acquisizione di una migliore familiarità con la lingua, la cultura e l'ambiente lavorativo stranieri, migliorando in tal modo la loro occupabilità.

Rientrano nel settore IFP i seguenti progetti:

  • Progetti di mobilità rivolti a discenti IFP
  • Progetti di mobilità rivolti al personale IFP

Interventi ammissibili

Un progetto di mobilità IFP può comprendere una o più delle seguenti attività:

Mobilità dei discenti

  • Mobilità in organizzazioni IFP e/o imprese all'estero, da 2 settimane a meno di 3 mesi
  • Mobilità a lungo termine in organizzazioni IFP e/o imprese all'estero (ErasmusPro), da 3 a 12 mesi

Tali attività sono aperte ai discenti IFP (compresi i tirocinanti) di organizzazioni attive nel campo della formazione professionale (organizzazioni IFP). Per rafforzare l'occupabilità dei giovani e facilitare la loro transizione al mercato del lavoro, possono partecipare a questa attività anche i neodiplomati (entro 12 mesi dal conseguimento del titolo).

Le attività possono assumere la forma di tirocini completi, nei quali i discenti si integrano presso un'azienda o un'altra organizzazione pertinente, oppure presso un'organizzazione IFP (scuola, istituto o altra organizzazione che fornisce attività di istruzione e formazione professionale), e offrire una combinazione di apprendimento in ambito scolastico e una forte componente basata sul lavoro (collocamenti lavorativi).

In caso di mobilità a lungo termine (ErasmusPro), mentre l'ente ospitante può essere un'organizzazione IFP, l'attività deve avere una chiara componente di apprendimento basato sul lavoro, solitamente sotto forma di un tirocinio presso un'impresa.
Ciascuna attività di mobilità viene fissata nell'ambito di un quadro di qualità previamente concordato dalle organizzazioni di invio e ospitanti per garantire un elevato livello di qualità per l'attività, che include un "accordo di apprendimento".

Mobilità del personale

- Incarichi di insegnamento/formazione: questa attività consente al personale delle scuole IFP di insegnare in scuole IFP partner all'estero. Permette inoltre al personale delle imprese di fornire formazione in organizzazioni IFP all'estero.

- Formazione del personale: questa attività sostiene lo sviluppo professionale del personale IFP nella forma di collocamento o affiancamento lavorativo/periodo di osservazione in un'impresa o altra organizzazione IFP.

Erasmus+ finanzia attività di mobilità ai fini dell'apprendimento del personale che:

(a) Sono inquadrate in un approccio strategico delle organizzazioni partecipanti (finalizzato a modernizzare e internazionalizzare la loro missione)

(b) Rispondono a esigenze di sviluppo del personale chiaramente identificate e sono accompagnate da adeguate misure di selezione, preparazione e follow-up

(c) Garantiscono che i risultati dell'apprendimento del personale partecipante siano adeguatamente riconosciuti e che siano divulgati e ampiamente impiegati nell'ambito dell'organizzazione.

 

Attenzione! Tali attività rappresentano inoltre un'opportunità per il personale IFP di acquisire competenze utili per rispondere ai bisogni dei discenti provenienti da contesti svantaggiati. Data l'attuale situazione dei giovani migranti, rifugiati e richiedenti asilo, particolare attenzione verrà riservata anche al finanziamento di progetti per l'aggiornamento del personale IFP in ambiti come la formazione dei bambini rifugiati, le classi interculturali, l'insegnamento ai più piccoli nella loro seconda lingua, la tolleranza e la diversità in classe.

Chi può partecipare

Può partecipare al programma qualsiasi organizzazione pubblica o privata (o sua controllata/filiale) attiva nel campo dell'istruzione e della formazione professionale (definita organizzazione IFP); oppure qualsiasi organizzazione pubblica o privata attiva sul mercato del lavoro. Ad esempio:

- Una scuola/istituto/centro di istruzione professionale

- Un'impresa pubblica o privata, di piccole, medie o grandi dimensioni (incluse le imprese sociali)

- Una parte sociale o altro rappresentante del mondo del lavoro, comprese camere di commercio, ordini di artigiani o professionisti e associazioni sindacali

- Un ente pubblico a livello locale, regionale o nazionale

- Un istituto di ricerca

- Una fondazione

- Una scuola/istituto/centro educativo (a qualsiasi livello, dall'istruzione prescolastica a quella secondaria superiore, inclusa l'istruzione degli adulti)

- Un'organizzazione senza scopo di lucro, un'associazione o una ONG

- Un organismo per l'orientamento professionale, la consulenza professionale e i servizi di informazione

- Un organismo responsabile per le politiche nel campo dell'istruzione e della formazione professionale.

Un'attività di mobilità è transnazionale e coinvolge almeno due organizzazioni partecipanti (almeno un'organizzazione di invio e una ospitante) di diversi paesi aderenti al Programma.
In caso di progetti presentati da un consorzio nazionale di mobilità, tutti i membri del consorzio devono provenire dallo stesso paese aderente al Programma e devono essere identificati al momento della presentazione della domanda di sovvenzione. Un consorzio deve comprendere almeno 3 organizzazioni IFP.

Entità del contributo

Il budget totale disponibile ammonta a: 455.736.825 Euro

Il co-finanziamento massimo ammonta all'80% dei costi ammissibili.

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