Erasmus + - Bando per scambi virtuali nell’ambito dell’istruzione superiore e della gioventù

Il bando si inserisce nell’ambito del programma Erasmus + 2021-2027. Nello specifico mira a rafforzare la cooperazione internazionale con i Paesi non associati al programma, sulla base dell'esperienza del progetto pilota di scambio virtuale 2018-2020.

Obiettivi specifici:

• incoraggiare il dialogo interculturale con i paesi partner e aumentare la tolleranza attraverso le interazioni interpersonali online, sulla base di tecnologie digitali a misura di giovane;
• promuovere vari tipi di scambi virtuali come complemento alla mobilità fisica Erasmus+, permettendo a più giovani di beneficiare di un'esperienza interculturale e internazionale;
• migliorare il pensiero critico e l'alfabetizzazione mediatica, in particolare nell'uso di internet e dei social media, in modo da contrastare l'indottrinamento discriminatorio, la polarizzazione e la radicalizzazione violenta;
• favorire lo sviluppo delle competenze digitali e soft skills di studenti e giovani, compresa la pratica delle lingue straniere e il lavoro di gruppo, in particolare per migliorare l'occupabilità;
• promuovere la cittadinanza e i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l'istruzione;
• rafforzamento della dimensione giovanile nelle relazioni dell'UE con i paesi partner.

La call è articolata in due topic distinti:

• Scambi virtuali con balcani occidentali
• Scandi virtuali con specifiche regioni del mondo

Saranno finanziati progetti di scambi virtuali con Enti stabiliti nei seguenti Paesi partner del Programma Erasmus+: 

• Scambi virtuali con Balcani occidenatali (ERASMUS-EDU-2021-VIRT-EXCH-IPA)
  • Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro
• Scambi virtuali con specifiche regioni del mondo (ERASMUS-EDU-2021-VIRT-EXCH-NDICI)
  • Vicinato orientale: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Territorio dell'Ucraina riconosciuto dal diritto internazionale
  • Vicinato meridionale: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia Russia
  • Africa Subsahariana: Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde, Repubblica Centrafricana, Ciad, Comore, Congo, Congo - Repubblica Democratica del, Gibuti, Guinea Equatoriale, Eritrea, Etiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Repubblica della Costa d'Avorio, Kenya, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mauritius, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Ruanda, Sao Tome e Principe, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Somalia, Sud Africa, Sudan, Sudan, Eswatini, Repubblica Democratica di, Tanzania, Togo, Uganda, Zambia, Zimbabwe.

Gli scambi virtuali sono attività people-to-people online che promuovono il dialogo interculturale e lo sviluppo di soft skills. Rendono possibile a ogni giovane l'accesso a un'istruzione internazionale e interculturale di alta qualità (sia formale che non formale) senza mobilità fisica. Mentre il dibattito o la formazione virtuale non sostituisce completamente i benefici della mobilità fisica, i partecipanti agli scambi virtuali dovrebbero raccogliere una serie di benefici delle esperienze educative internazionali.

Gli scambi virtuali aiutano anche a diffondere i valori europei. Inoltre, in alcuni casi, essi possono preparare, approfondire ed estendere gli scambi fisici, nonché alimentare una nuova domanda di questi ultimi.

I progetti saranno finanziati sulla base di piani di lavoro che possono integrare una vasta gamma di attività di cooperazione online, tra cui:

• discussioni online tra giovani di organizzazioni giovanili con sede in diversi paesi, come parte dei progetti per i giovani. Potrebbero includere simulazioni di giochi di ruolo. Le organizzazioni partecipanti devono organizzare scambi virtuali per persone di età compresa tra i 13 e i 30 anni. Se un progetto coinvolge persone al di sotto dei 18 anni, le organizzazioni partecipanti devono ottenere l'autorizzazione preventiva dei loro genitori o di chi agisce per loro conto;
• formazione per gli animatori giovanili che vogliono sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri paesi;
• discussioni online facilitate tra studenti di istituti di istruzione superiore con sede in diversi paesi, come parte dei diplomi di istruzione superiore;
• formazione per professori universitari/personale che vogliono sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri paesi;
• corsi interattivi online che includono materiali di corso tradizionali come lezioni filmate e letture.

Impatto atteso:

Le attività e i risultati dei diversi progetti mireranno a raggiungere un impatto positivo in relazione agli obiettivi del bando che, pur variando in base alle specificità dei progetti, dovrebbe essere strettamente connesso alla dimensione dell'apprendimento degli scambi virtuali. Ogni proposta di progetto dovrebbe includere informazioni su questo impatto previsto. I candidati sono incoraggiati a prevedere un feedback da parte degli individui e delle organizzazioni partecipanti, in particolare per quanto riguarda il valore di apprendimento, quando si riferisce all'impatto dei progetti.

I progetti devono avere una durata di 36 mesi.

Possono partecipare i soggetti pubblici e privati legalmente stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili:

• Paesi aderenti al programma Erasmus +:

• Stati membri dell’UE;
• Paesi e territori di oltre mare (PTOM);
• Paesi terzi associati al programma.

• Paesi partner del programma Erasmus +:

• Paesi terzi non associati al programma

Composizione del partenariato

I progetti devono essere presentati da un consorzio composto da almeno 4 soggetti.

Il consorzio deve rispettare i seguenti requisiti:

• Il coordinatore del progetto deve appartenere ad uno dei Paesi aderenti al programma;
• devono partecipare almeno 2 istituti di istruzione superiore o 2 organizzazioni giovanili di due Paesi aderenti al programma;
• devono partecipare almeno 2 istituti di istruzione superiore o 2 organizzazioni giovanili di 2 Paesi partner del programma della stessa regione geografica;
• il numero di organizzazioni dei Paesi aderenti al programma non può essere superiore al numero di organizzazioni dei Paesi partner del programma;
• nel caso dell'Africa subsahariana, i candidati sono incoraggiati a coinvolgere nella loro proposta partner provenienti da una gamma più ampia di paesi, compresi i paesi meno sviluppati e/o partner che hanno meno esperienza nell’ambito di Erasmus+.

Dotazione finanziaria complessiva: 4.000.000 Euro, così suddivisi:

• Scambi virtuali con i Balcani occidentali: 1.000.000 Euro
• Scandi virtuali con Specifiche Regioni del mondo: 3.000.000 Euro, così distribuiti:

• Vicinato orientale: 750.000 Euro
• Vicinato meridionale: 750.000 Euro
• Russia: 500.000 Euro
• Africa Subsahariana: 1.000.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 500.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 95% delle spese ammissibili

Bando

ERASMUS-EDU-2021-VIRT-EXCH-NDICI - Virtual Exchanges with other specific regions in the world

ERASMUS-EDU-2021-VIRT-EXCH-IPA - Virtual Exchanges with the Western Balkans

Guida al programma Erasmus + 2021

Erasmus + Annual Work Programm

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.