Priorità d’intervento
Per essere finanziati, i progetti devono riguardare una delle priorità seguenti:
- Prassi innovative nell'era digitale: il programma Erasmus+ sosterrà l'adozione di tecnologie digitali e di attività pedagogiche innovative e aperte in materia istruzione, formazione, gioventù e sport.
Particolare attenzione sarà data alla promozione della parità di genere e ad affrontare le differenze in relazione all'accesso e all'utilizzo di tali tecnologie e attività da parte di gruppi scarsamente rappresentati.
Il programma sosterrà anche l'adozione dei quadri europei sulle competenze digitali di educatori, cittadini e organizzazioni, inclusi lo sviluppo e l'utilizzo di risorse didattiche aperte, libri di testo aperti e software didattici open source.
Sarà data priorità alle azioni che promuovono metodi e strumenti di insegnamento, formazione, apprendimento e valutazione innovativi come motori per il miglioramento dell'apprendimento permanente.
Erasmus+ deve continuare a essere mobilitato a sostegno del processo di ripresa dalla pandemia di COVID-19 e dimostrare reattività, adattabilità e flessibilità. Sarà pertanto attribuita priorità ad azioni che contribuiscono alla preparazione all'istruzione digitale e ad attenuare l'impatto della crisi su alcuni dei settori maggiormente colpiti.
- Sviluppo di competenze e inclusione mediante l'arte e la creatività: sarà attribuita priorità alle attività didattiche e all'apprendimento permanente, all'apprendimento informale e non formale e all'animazione socioeducativa (compresa l'animazione socioeducativa digitale) con una componente culturale e creativa per aiutare le giovani generazioni e i professionisti ad acquisire abilità e competenze, incluse le competenze digitali, che rafforzino la creatività nell'istruzione, oltre a stimolare la qualità, l'innovazione e il riconoscimento delle attività di animazione socioeducativa che sostengono il potenziale creativo dei giovani contribuendo in tal modo alla resilienza dei settori culturali e creativi.
Sarà attribuita priorità alle azioni che possono contribuire alla creazione di posti di lavoro, allo sviluppo sostenibile e all'inclusione sociale attraverso le arti, promuovendo approcci innovativi basati sul dialogo interculturale e partecipativo che colleghino l'istruzione, la formazione e le parti interessate giovanili con le organizzazioni dei settori culturali e creativi.
I progetti possono inoltre concentrarsi su altre priorità specifiche settoriali od orizzontali definite nella sezione della Guida denominata ''Partenariati strategici nel settore dell'istruzione della formazione e della gioventù - Quali sono gli obiettivi e le priorità di un partenariato strategico''.
Attività ammissibili
Per tutta la loro durata e a seconda del tipo di partenariato strategico, i progetti possono realizzare una vasta gamma di attività, ad esempio:
- attività che rafforzano la cooperazione e le attività di rete tra le organizzazioni
- sperimentazione e/o attuazione di pratiche innovative nel settore dell'istruzione, della formazione e della gioventù
- attività che facilitano il riconoscimento e la convalida delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite attraverso l'apprendimento formale, non-formale e informale
- attività di cooperazione tra gli enti regionali per promuovere lo sviluppo di sistemi di istruzione, formazione e gioventù e la loro integrazione nelle azioni di sviluppo locale e regionale
- attività che mirano a preparare e impiegare in modo migliore i professionisti dell'istruzione e della formazione affinché possano meglio far fronte alle sfide connesse alla parità di trattamento, alla diversità e all'inclusione nell'ambiente di apprendimento
E' particolarmente importante che i partenariati strategici attuino le attività seguenti (elenco non esaustivo):
1. Partenariati per la preparazione all'istruzione digitale:
- attività volte a utilizzare strumenti e metodi digitali per fornire un'istruzione inclusiva e di qualità attraverso mezzi online/virtuali, tra cui l'insegnamento, la formazione e l'apprendimento misti
- attività volte ad aiutare discenti, insegnanti e formatori ad adeguarsi all'apprendimento online/a distanza
- attività per insegnare e promuovere un uso più sicuro e responsabile della tecnologia digitale
- attività volte a comprendere come integrare al meglio la tecnologia digitale online nelle attività di insegnamento, formazione e apprendimento incentrate su argomenti specifici, compreso l'apprendimento basato sul lavoro
2. ''Partenariati per la creatività'':
- attività legate al rafforzamento di tutti gli aspetti della creatività nell'istruzione non formale e formale, migliorando lo sviluppo di abilità e competenze
- misure per accelerare la trasformazione digitale e l'uso dei mezzi digitali per adattarsi alle modalità in cui i prodotti creativi, i beni e gli eventi culturali sono creati, gestiti, diffusi, utilizzati e consumati
- attività volte a promuovere la cittadinanza attiva e l'inclusione sociale attraverso l'arte, in particolare tra i giovani
- attività volte a coltivare talenti e promuovere l'imprenditorialità (compresa l'imprenditorialità sociale) in settori culturali e creativi
- strumenti e risorse di apprendimento, materiali, corsi e moduli di formazione per promuovere la creatività, la cultura e il multiculturalismo
- iniziative artistiche e culturali aventi una dimensione educativa o finalizzate alla sensibilizzazione alle questioni sociali e alle questioni europee (rappresentazioni teatrali, mostre, spettacoli musicali, forum di discussione ecc.)
- attività volte a creare o rafforzare reti e nuovi modelli di collaborazione (in particolare attraverso mezzi virtuali) che stimolino l'impegno interculturale e lo sviluppo di spirito creativo tra i cittadini, in particolare i giovani
- attività di mobilità transnazionali che promuovono opportunità di apprendimento in spazi creativi e siti del patrimonio culturale, compresi soggiorni creativi per artisti e creatori nei settori dell'istruzione non formale/formale e dell'animazione socioeducativa
Tipologia di progetti ammissibili
Un partenariato strategico è transnazionale e coinvolge almeno tre organizzazioni di tre diversi paesi aderenti al Programma.
Le attività fisiche devono svolgersi nei paesi delle organizzazioni partecipanti al progetto. Le attività di apprendimento, insegnamento e formazione rivolte a discenti e le attività a lungo termine rivolte al personale possono essere organizzate solo nei paesi aderenti al Programma.
Inoltre, se debitamente giustificate in relazione agli obiettivi o all'attuazione del progetto:
- le attività possono anche aver luogo presso la sede di un'istituzione dell'Unione europea, anche se nel progetto non vi sono organizzazioni partecipanti del paese in cui l'istituzione ha sede
- eventi moltiplicatori possono essere ospitati nel paese di qualunque partner associato coinvolto nei partenariati strategici
Durata dei progetti
- Partenariati nel settore dell'istruzione e della formazione: tra 12 e 24 mesi
- Partenariati nel settore della gioventù: tra 6 e 24 mesi
La durata deve essere stabilita nella fase di presentazione della domanda, sulla base dell'obiettivo del progetto e del tipo di attività pianificate nel tempo. In casi eccezionali, la durata di un partenariato strategico può essere estesa, su richiesta del beneficiario e con l'accordo dell'Agenzia nazionale, per un massimo di 6 mesi.
In tal caso, la sovvenzione totale non cambierà. In ogni caso, i progetti devono terminare entro e non oltre il 31 dicembre 2023.