23 novembre 2016
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOEuropa Creativa - sottoprogramma CULTURA (2014-202)
OBIETTIVOLe condizioni dettagliate del presente invito a presentare proposte sono riportate nelle linee guida per il "sostegno a favore di progetti di cooperazione europei (cfr. sezione VI). Tali linee guida costituiscono parte integrante del presente invito a presentare proposte.
Priorità del sottoprogramma Cultura:
-a livello internazionale e di internazionalizzare la loro carriera e le loro attività nell'Unione e nel mondo, ove possibile sulla base di strategie a lungo termine;
-pubblico attuale e futuro e per approfondire il rapporto con esso;
-forma di discriminazione;
-cittadini da un dibattito politico vivace e informato quale aspetto dell'attività culturale.
Le attività progettuali dovranno riguardare i settori culturali e creativi e contribuire al conseguimento delle priorità indicate. Non sono ammissibili attività afferenti esclusivamente al settore audiovisivo; tuttavia iniziative in questo settore possono essere ammesse qualora siano elementi accessori di attività riguardanti settori culturali e creativi diversi dall'audiovisivo.
DESCRIZIONELe condizioni dettagliate del presente invito a presentare proposte sono riportate nelle linee guida per il "sostegno a favore di progetti di cooperazione europei (cfr. sezione VI). Tali linee guida costituiscono parte integrante del presente invito a presentare proposte.
Priorità del sottoprogramma Cultura:
-a livello internazionale e di internazionalizzare la loro carriera e le loro attività nell'Unione e nel mondo, ove possibile sulla base di strategie a lungo termine;
-pubblico attuale e futuro e per approfondire il rapporto con esso;
-forma di discriminazione;
-cittadini da un dibattito politico vivace e informato quale aspetto dell'attività culturale.
Le attività progettuali dovranno riguardare i settori culturali e creativi e contribuire al conseguimento delle priorità indicate. Non sono ammissibili attività afferenti esclusivamente al settore audiovisivo; tuttavia iniziative in questo settore possono essere ammesse qualora siano elementi accessori di attività riguardanti settori culturali e creativi diversi dall'audiovisivo.
AZIONI FINANZIATErazzismo o la violenza. Il sottoprogramma Cultura sostiene, in particolare, i progetti senza scopo di lucro.
Il sottoprogramma Cultura mira a supportare progetti che si occupano principalmente di:
A. Mobilità transnazionale
L'obiettivo è promuovere la mobilità transnazionale di artisti e professionisti nonché la circolazione delle opere culturali e creative, al fine di favorire gli scambi culturali, il dialogo interculturale, la comprensione della diversità culturale e l'inclusione sociale. I progetti orientati a questa priorità devono sviluppare una effettiva strategia di mobilità transnazionale.
B. Sviluppo del pubblico (Audience Development)
L'obiettivo è di rafforzare lo sviuppo del pubblico come strumento per stimolare l’interesse delle persone nei confronti delle opere e del patrimonio culturale europei e per migliorare l’accesso ad essi. Lo sviluppo del pubblico punta ad avvicinare le persone e la cultura, richiede di impegnarsi in modi nuovi e innovativi con il pubblico, sia per diversificare il pubblico o costruire un nuovo pubblico, raggiungendo anche coloro che attualmente non ne fanno parte, sia per migliorare l'esperienza del pubblico esistente e approfondire il rapporto con esso. Una strategia di AD può essere quindi rivolta all'ampliamento, alla diversificazione del pubblico o all'intensificazione della relazione col pubblico fidelizzato/esistente (o a una combinazione di questi aspetti).
C. Rafforzamento delle capacità (Capacity building)
L'obiettivo è di aiutare gli operatori culturali ad acquisire nuove abilità e a internazionalizzare le loro carriere, generando nuove opportunità professionali e creando le condizioni per una maggiore circolazione delle opere culturali e creative e per il networking internazionale. Questa priorità è declinata in tre aspetti:
C.1. Rafforzamento delle capacità -digitalizzazione
C.2. Rafforzamento delle capacità -creazione di nuovi modelli di business
C.3. Rafforzamento delle capacità - istruzione e formazione.
Di conseguenza, i progetti sostenuti dovranno comprendere una strategia motivata e una descrizionedettagliata di come intendono implementare una o più di queste priorità del programma. Nel presentare le loro domande, i richiedenti devono spuntare al massimo 3 di queste 5 priorità che risultano essere quelle più rilevanti per il loro progetto, e classificare tali 3 priorità in ordine di importanza.
A seconda dell'entità, delle necessità, della natura, degli obiettivi e delle priorità del- progetti di cooperazione di entità minore o alla categoria 2 - progetti di cooperazione di entità maggiore.
Il capofila del progetto può presentare una sola domanda l'anno ai sensi della categoria 1 o della categoria 2.diversi altri progetti presentati da un altro capofila di progetto ai sensi della categoria 1 o della categoria 2.
Categoria 1 - Progetti di cooperazione di entità minore (piccola scala)
Questa categoria include progetti che:
-4 dei paesi ammissibili.
-rappresentante al massimo il 60% del bilancio ammissibile.
In caso di selezione, il capofila di un progetto di categoria 1 può presentare una domanda per un nuovoprogetto di categoria 1 o 2 nell'ambito di inviti successivi.
Progetti di cooperazione di entità maggiore (larga scala)
Questa categoria include progetti che:
-paesi ammissibili.
-una domanda per un nuovo progetto di categoria 1 nell'ambito di successivi inviti.
Per entrambe le categorie di progetti, la durata massima (periodo di ammissibilità) è di 48 mesi.del progetto e i partner.
Le attività potranno consistere in (elenco non esaustivo):
- scambi di operatori culturali finalizzati al rafforzamento delle capacità (capacity building), per consentire agli operatori culturali di acquisire le competenze e il know-how necessari per adattarsi ai cambiamenti (passaggio al digitale, nuovi modelli di business e di gestione, ecc.). Ciò potrà includere moduli di formazione, workshop, preparazione di materiali, siti web dedicati, ecc;
- scambi transnazionali di operatori culturali, incluso soggiorni e residenze artistiche, finalizzati a favorire lo sviluppo delle carriere di artisti e professionisti. Gli scambi potranno comprendere la creazione artistica, tra cui co-creazioni e co-produzioni che vengono poi esposte o rappresentate nei diversi Paesi coinvolti. Possibilmente gli scambi dovrebbero prevedere anche attività di formazione e a sostegno dello sviluppo del pubblico e dell'interazione con le comunità locali, incluso quelle per raggiungere gruppi sottorappresentati come i rifugiati;
- co-produzioni tra organizzazioni culturali di diversi paesi, incluso le attività di promozione e di sviluppo del pubblico. Le attività dovranno favorire lo sviluppo delle carriere degli artisti/professionisti culturali, aiutare gli artisti e le opere a raggiungere un pubblico più vasto, sia in che al di fuori dell’Europa, e prolungare l'esistenza delle produzioni e delle organizzazioni per sviluppare una cooperazione sostenibile con nuovi partner in altri paesi, nonché nuove opportunità professionali;
- scambi transnazionali di artefatti con particolare dimensione europea. Gli scambi possono favorire la circolazione di opere nuove ed esistenti, per esempio attraverso mostre ospitate nei diversi paesi partner o prestiti di opere tra musei di diversi Paesi, con particolare attenzione ad accrescere e allargare il pubblico per queste opere e a prolungare l'esistenza delle mostre;
- attività culturali e/o audiiovisive che contribuiscono a favorire l’integrazione dei rifugiati arrivati in Europa di recente, dando la possibilità a cittadini e rifugiati di lavorare insieme, scoprire e capire i reciproci valori e culture, anche in collaborazione con strutture sociali che già lavorano con i rifugiati. I progetti possono promuovere creazioni e spettacoli congiunti, per esempio di teatro, musica, audiovisivi e spettacoli di strada. I progetti dovrebbero favorire l’individuazione di specifiche capacità artistiche dei rifugiati, utilizzare i loro talenti, o migliorare le loro capacità per una migliore integrazione nella vita sociale e nel mercato del lavoro.
I progetti (sia di miore che di maggiore entità) devono basarsi su un accordo di cooperazione stipulato tra il capofila e i partner.
Per entrambe le tipologie di progetti la durata massima dovrà essere di 48 mesi, con inizio tra maggio e dicembre 2017 per i progetti di minore entità, tra giugno e dicembre 2017 per i progetti di maggiore entità.
CHI PUO' PARTECIPAREsottoprogramma Cultura.
La partecipazione ai progetti è aperta agli operatori culturali che, alla scadenza fissata per la presentazionedi persona giuridica. Le persone fisiche non possono presentare la domanda di sovvenzione.
Un organismo che partecipa al bando come capofila di progetto può anche partecipare in qualità di partner a progetti presentati da altri organismi.
Il capofila di un progetto su larga scala in corso non può presentare candidature su questo bando per un nuovo progetto su larga scala, a meno che il progetto in corso non sia terminato per l’inizio del nuovo progetto che si vuole candidare. Il capofila di un progetto su larga scala in corso può, invece, presentare una nuova candidatura per un progetto su piccola scala.
ENTITA' CONTRIBUTOIl totale degli stanziamenti per il 2017, per il presente invito, ammonta a circa 35.500.000 EUR
COME PARTECIPAREtare a termine il progetto proposto (capacità operativa).
In aggiunta alla dichiarazione sull’onore, le organizzazioni candidate che chiedono una sovvenzione dile rispettive guide.
La domanda di sovvenzione deve essere accompagnata da un rapporto di audit esterno elaborato da unfinanziari disponibili.
Questo obbligo non si applica agli enti pubblici e alle organizzazioni internazionali di diritto pubblico.essere applicato nel caso degli istituti di istruzione e di formazione.
PAESI AMMISSIBILIgoziati con il paese interessato:
1.partecipare al programma ai sensi dell’articolo 58 della decisione 2001/822/CE del Consiglio;
2.associazione o di accordi analoghi;
3.i paesi EFTA membri dell’accordo SEE, a norma delle disposizioni dell’accordo SEE;
4.la Confederazione svizzera, in forza di un accordo bilaterale da concludere con tale paese;
5.agli accordi quadro che ne prevedono la partecipazione ai programmi dell'UE.
L’Agenzia può selezionare proposte provenienti da candidati stabiliti in paesi terzi purché, alla data dellapaesi al programma istituito dal suddetto regolamento.
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE27/09/2016_CAD
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