Europa Creativa - CULTURA: Sostegno a progetti di cooperazione legati all'Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 (EACEA 35/2017)

Scadenza: 22 novembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

22 novembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Europa Creativa - Sottoprogramma CULTURA (EACEA 35/2017)

OBIETTIVO

L'obiettivo principale del sostegno ai progetti di cooperazione europea legati all'Anno europeo del Patrimonio culturale 2018 è quello di rispondere alle finalità dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 (EYCH 2018), che è quello di incoraggiare la condivisione e l'apprezzamento del patrimonio culturale europeo quale risorsa condivisa, per favorire la consapevolezza della storia e dei valori comuni europei e rafforzare il senso di appartenenza ad uno spazio comune europeo.

In questo contesto, i due obiettivi del sostegno ai progetti di cooperazione europea relativi a EYCH 2018 sono:

1) rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo;

2) promuovere il patrimonio culturale quale fonte di ispirazione per la creazione artistica contemporanea e l'innovazione e rafforzare l'interazione tra il settore del patrimonio culturale e gli altri settori culturali e creativi.

Non si tratta, quindi, di progetti statici che contemplano la dimensione nazionale o caratteristiche “strutturali” legate a interventi fisici sul patrimonio culturale. Il valore aggiunto europeo rimane un elemento fondamentale, così come il concetto di cooperazione e la necessità di costruire il progetto a più mani, insieme ad altri partner europei, per reinterpretare il concetto di patrimonio culturale all'insegna dell'innovazione.

DESCRIZIONE

L'obiettivo principale del sostegno ai progetti di cooperazione europea legati all'Anno europeo del Patrimonio culturale 2018 è quello di rispondere alle finalità dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 (EYCH 2018), che è quello di incoraggiare la condivisione e l'apprezzamento del patrimonio culturale europeo quale risorsa condivisa, per favorire la consapevolezza della storia e dei valori comuni europei e rafforzare il senso di appartenenza ad uno spazio comune europeo.

In questo contesto, i due obiettivi del sostegno ai progetti di cooperazione europea relativi a EYCH 2018 sono:

1) rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo;

2) promuovere il patrimonio culturale quale fonte di ispirazione per la creazione artistica contemporanea e l'innovazione e rafforzare l'interazione tra il settore del patrimonio culturale e gli altri settori culturali e creativi.

Non si tratta, quindi, di progetti statici che contemplano la dimensione nazionale o caratteristiche “strutturali” legate a interventi fisici sul patrimonio culturale. Il valore aggiunto europeo rimane un elemento fondamentale, così come il concetto di cooperazione e la necessità di costruire il progetto a più mani, insieme ad altri partner europei, per reinterpretare il concetto di patrimonio culturale all'insegna dell'innovazione.

AZIONI FINANZIATE

I progetti devono essere rilevanti con i seguenti obiettivi specifici dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale:

1) Rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo.

I progetti dovranno evidenziare come il patrimonio culturale europeo sia il risultato dell'interazione tra espressioni culturali di diverse civiltà che hanno abitato il continente o che si sono incontrate grazie al commercio e ai viaggi. Il patrimonio culturale, quindi, deve essere inteso come un insieme di valori comuni, memoria, conoscenza, identità e dialogo per l'Europa, che insieme contribuiscono a rinforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo. I progetti non dovranno puntare soltanto ad attività di comunicazione e sensibilizzazione sull'Anno Europeo del Patrimonio Culturale, ma costruire una legacy per l'Anno Europeo, in termini di inclusione e partecipazione delle comunità.

Questi progetti potranno consistere, ad esempio, in:

- cooperazione tra organismi culturali (musei, biblioteche, archivi, teatri, festival, orchestre, archivi cinematografici ecc.), stakeholder del settore del patrimonio e popolazioni locali per sviluppare e diffondere strumenti di mediazione/interpretazione inclusivi, che evidenziano l’importanza europea delle loro collezioni, oggetti o pratiche, con l’obiettivo di stimolare narrazioni innovative e transnazionali per il patrimonio culturale.

- collaborazioni tra organizzazioni culturali di diversi Paesi per sviluppare, in particolare nelle giovani generazioni, un senso di responsabilità comune per il patrimonio culturale tangibile e intangibile di importanza europea. Ciò include la promozione del dialogo interculturale/intergenerazionale.

- cooperazione tra differenti tipi di organizzazioni e/o altri stakeholder del patrimonio culturale per sviluppare azioni volte ad accrescere la conoscenza e a rafforzare la consapevolezza della storia comune dell'Europa. Le azioni dovrebbero aiutare le organizzazioni del patrimonio culturale a dare una dimensione europea alle proprie attività, a sviluppare una cooperazione sostenibile con nuovi partner in altri Paesi e raggiungere un pubblico più ampio.

- programmi culturali e/o esposizioni e/o spettacoli, portati in diversi Paesi e regioni europee, focalizzati sull'esplorare, documentare, diffondere e valorizzare gli aspetti poco rappresentati del patrimonio culturale europeo, nonché attività volte a promuovere valori positivi quali la riconciliazione, il rispetto reciproco, il dialogo e la comprensione interculturale.

2) Promuovere il patrimonio culturale quale fonte di ispirazione per la creazione artistica contemporanea e l’innovazione e rafforzare l’interazione tra il settore del patrimonio culturale e gli altri settori culturali e creativi.

Patrimonio culturale e settori culturali e creativi possono influenzarsi a vicenda in termini di innovazione. Il patrimonio culturale può essere una fonte di creatività per l'Europa: ha la capacità di sostenere i settori culturali e creativi - comprese le piccole e medie imprese - e di ispirare la creazione contemporanea. I settori culturali e creativi, hanno, invece, il potenziale per stimolare la creazione di nuove idee, soluzioni e servizi innovativi per il patrimonio culturale. Basti pensare, per esempio, alle potenzialità delle tecnologie digitali per la conservazione, presentazione e interpretazione di beni materiali e immateriali.

I progetti in questo ambito devono:

- promuovere e sviluppare lo scambio di buone pratiche sulla cooperazione intersettoriale in un contesto di sperimentazione creativa e dialogo tra il settore del patrimonio culturale e altri settori culturali e creativi,

- incoraggiare e sviluppare il riutilizzo innovativo del patrimonio culturale, anche per la creazione contemporanea, gli interventi nell'ambiente storico e l'utilizzo dei contenuti del patrimonio culturale digitale da parte dei settori creativi,

- promuovere e potenziare l'uso della cultura e della creatività per meglio preservare, presentare e interpretare il patrimonio culturale, capitalizzando il potenziale delle industrie creative per migliorare la fornitura di servizi culturali attraverso nuovi servizi ad alto valore aggiunto.

Questi progetti potranno consistere, ad esempio, in:

- collaborazioni tra operatori del patrimonio culturale e professionisti creativi allo scopo di preservare e promuovere meglio il patrimonio culturale attraverso le industrie creative, ad esempio mediante l'uso delle tecnologie digitali.

- peer-learning e scambi tra professionisti creativi e artigiani tradizionali, ad esempio attraverso l’apprendistato, le residenze e altri programmi di capacity-building finalizzati a trasmettere know-how e competenze a giovani professionisti. Tali scambi dovrebbero favorire percorsi per la circolazione delle conoscenze e lo scambio di idee e capacità tra settori, generando opportunità di networking per i professionisti e possibilità di sviluppo di progetti comuni.

- progetti comuni tra professionisti del patrimonio, artisti e operatori culturali che esplorano il patrimonio culturale attraverso prospettive contemporanee, comprese le installazioni artistiche in spazi pubblici o progetti artistici innovativi nei siti del patrimonio, che aiutano le comunità a capire e vivere i loro ambienti in modo nuovo, nel pieno rispetto dell'integrità e autenticità dei siti.

Nella valutazione delle candidature saranno favoriti progetti che non si concentrano solo su attività di sensibilizzazione/comunicazione, ma che sappiano realizzare un impatto duraturo e siano sostenibili oltre la durata del progetto.

I progetti devono essere basati su un accordo di cooperazione stipulato tra il capofila e i partner.

La loro durata massima deve essere di 24 mesi, con inizio tra gennaio e settembre 2018.

Non sono ammissibili le seguenti attività:

- attività dedicate alla ricerca sul patrimonio culturale;

- attività che prevedono un collegamento tra turismo e patrimonio culturale;

- questionari;

- conferenze, mostre, workshop, etc. intesi come attività chiave del progetto (questo tipo di attività può essere solo ancillare all'implementazione del progetto e può essere collegato alla strategia di comunicazione e dissemination).

CHI PUO' PARTECIPARE

Tutti gli operatori (pubblici e privati) attivi nei settori culturali e creativi, che sono legalmente costituiti in uno dei paesi partecipanti al Sotto - Programma Cultura di Europa Creativa. Il projet leader, a differenza dei partner, dovrà dimostrare di essere legalmente costituito in uno dei paesi partecipanti al programma da almeno 2 anni entro la scadenza del bando.

Ii progetti devono coinvolgere un project leader e almeno 2 partner provenienti da 3 diversi paesi partecipanti al Sotto - Programma Cultura.

Le persone fisiche non sono soggetti ammissibili.

Non possono partecipare come project leader:

-

istituti di istruzione superiore (incluse le università) e fondazioni, associazioni e/o organizzazioni orientati alla ricerca;

- istituzioni e/o organizzazioni di ricerca, fondazioni che lavorano nel settore della ricerca;

- organizzazioni e/o associazioni che lavorano nel settore turistico.

Nota: Il project leader che presenta un'application per questa categoria non può presentare nello stesso anno un progetto di cooperazione di piccola o larga scala

Paesi ammissibili (elenco aggiornato ad agosto 2017):

- 28 Stati membri dell'UE,

- Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia),

- Paesi candidati effettivi e potenziali (solo Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia),

- Paesi PEV (solo Georgia, Moldova, Ucraina, Tunisia).

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finaziarie disponibili: 5.000.000 euro

Il contributo europeo potrò coprire fino al 60% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 200.000 euro

COME PARTECIPARE

Per la presentazione dei progetti è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti al fine di ottenere un Participant Identification Code (PIC).

La registrazione è richiesta per tutti i soggetti coinvolti nel progetto (capofila e partner di progetto). Il PIC sarà richiesto per generare l'eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Bando

Linee Guida

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

20/09/2017_CAD

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