Europa Creativa - Media: Sostegno alla distribuzione di film europei non nazionali – Sistema Agenti di vendita (EAC/S21/2013)

1. Generazione di un fondo potenziale, che sarà calcolato sulla base delle vendite internazionali delle società sul mercato europeo nel corso del periodo di riferimento (2009-2013).

2. Reinvestimento da parte di ogni società del fondo potenziale in:

- Modulo I: garanzie o anticipi minimi pagati per i diritti di vendita internazionali sui nuovi film europei non nazionali;

- Modulo II: promozione, marketing e pubblicità sul mercato dei nuovi film europei non nazionali presentati.

La durata massima delle azioni è di 18 mesi dalla data della firma del contratto di vendita internazionale.

Le azioni di reinvestimento del fondo potenziale generato dal presente invito devono rispettare le seguenti scadenze:

- Il contratto/accordo di vendita internazionale con il produttore non può essere firmato prima del 18 giugno 2014;

- Le domande di reinvestimento vanno presentate all'Agenzia entro 6 mesi dalla firma del contratto/accordo di vendita internazionale con il produttore, e non oltre il 1° marzo 2016.

Il film prodotto dev'essere un'opera recente di fiction, animazione o documentaristica di durata superiore a 60 minuti e realizzato in un paese diverso da quello di distribuzione.

Esso non deve mostrare contenuti alternativi (opere liriche, concerti, spettacoli, ecc.) o di pubblicità. Affinché il film sia considerato ammissibile, il primo copyright non deve essere antecedente al 2009.

Un fondo potenziale può essere attribuito ad agenti di vendita europei valutati sulla base dei risultati ottenuti sui mercati europei nel corso del periodo di riferimento (2009-2013). Qualora la somma dei fondi generati dovesse superare i 3 milioni di EUR, nell'ambito del presente invito, ciascun fondo potenziale sarà ridotto in proporzione. Il sostegno prende la forma di un fondo potenziale disponibile per gli agenti di vendita per ulteriori investimenti in film europei non nazionali di recente produzione.

Il fondo può essere reinvestito per soddisfare:

- Le garanzie minime di vendita per nuovi film europei non nazionali;

- I costi di promozione e di marketing per nuovi film europei non nazionali.

I candidati che intendono prendere parte alla misura devono essere società europee che fungono da agenti intermediari per i produttori specializzati nella commercializzazione di un film realizzata ricorrendo al marketing e alla concessione di licenze ai distributori o ad altri acquirenti per l'estero.

Le società devono avere sede in uno dei paesi partecipanti al sottoprogramma MEDIA e appartenere direttamente o tramite partecipazione maggioritaria a cittadini di tali paesi.

La somma totale allocata per la presente misura ammonta a 2.750.000 EUR.

Il contributo finanziario dell'Unione non può essere superiore al 50% o 60% dei costi totali ammissibili, a seconda del tipo di reinvestimento.

Le proposte devono essere presentate entro il termine stabilito dal bando, utilizzando il modulo di candidatura online (eForm), e usando una delle lingue dell'Unione, preferibilmente l'inglese o il francese.

Non saranno accettate altre modalità di presentazione della domanda.

I candidati devono provvedere ad allegare tutti i documenti richiesti e menzionati nei moduli online.

All'Agenzia va inoltre inviata per posta una serie di allegati obbligatori che non possono essere presentati online.

- 28 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

- Paesi aderenti e paesi candidati effettivi e potenziali che beneficiano di una strategia di preadesione;

- Paesi EFTA membri del SEE;

- La Confederazione svizzera, in forza di un accordo bilaterale da concludere con tale paese;

- Paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell'Unione europea.

Le proposte dei candidati di paesi non appartenenti all'UE possono essere selezionate a condizione che, alla data della decisione di concessione, siano stati firmati accordi che fissano le modalità per la partecipazione di tali paesi al programma stabilito dal regolamento.