Europa Creativa: Schema di mobilità per artisti e/o professionisti della cultura

La mobilità artistica e culturale ha aumentato l'attenzione politica ricevuta sia a livello dell'Unione europea che a livello nazionale. La mobilità è sempre stata una priorità politica nell'ambito dell'agenda europea per la cultura e una componente cruciale del programma Europa creativa. Più recentemente, i ministri della Cultura hanno esplicitamente invitato la Commissione europea a indagare sulla possibilità di creare una specifica azione di mobilità per artisti e professionisti della cultura.

Esistono alcune opportunità per la mobilità internazionale di artisti e/o professionisti della cultura con il supporto di istituzioni pubbliche, fondazioni private e/o ONG, a livello locale, regionale, nazionale, europeo e internazionale. A livello nazionale la situazione è piuttosto varia e, a livello dell'UE, diversi programmi e strumenti di finanziamento dell'UE offrono varie opportunità per le attività di mobilità transfrontaliera che possono includere i settori culturali e creativi. Tuttavia, nessuno è specificamente focalizzato sui bisogni degli artisti o dei professionisti della cultura, ma piuttosto sull'istruzione formale, l'imprenditorialità o il volontariato. Il programma Europa Creativa supporta la mobilità di artisti e/o professionisti della cultura ma solo nell'ambito di progetti e piattaforme di cooperazione.

Il presente Bando costituisce la seconda iniziativa presa dalla Commissione europea nell'organizzazione della mobilità per artista, nel tentativo di affrontare queste carenze e in linea con il programma di lavoro annuale 2019 per l'attuazione del programma Europa Creativa.

La prima iniziativa è stata il progetto pilota i-Portunus, attualmente in fase di attuazione, a seguito di un bando di gara, da un consorzio guidato dall'Istituto Goethe. I beneficiari selezionati nell'ambito del Bando sono invitati a rivedere gli attuali progetti di i-Portunus e a basarsi su di essi. Inoltre, i beneficiari avranno accesso alle raccomandazioni, al portale elettronico, ai moduli elettronici e ad altri strumenti sviluppati dal progetto i-Portunus, compresi il nome e il logo che saranno consegnati alla Commissione europea entro la fine di febbraio 2020.

L'obiettivo generale del Bando è sviluppare e attuare le proprie azioni individuali di mobilità a breve termine attraverso la fornitura di sostegno finanziario ad artisti e/o professionisti della cultura e produrre raccomandazioni alla Commissione. I risultati di tutti i progetti saranno presi in considerazione dalla Commissione europea nello sviluppo di un'azione permanente nell'ambito del programma Europa creativa 2021-2027, dedicato a sostenere la mobilità di artisti e professionisti della cultura.

Le organizzazioni partecipanti devono gestire le mobilità a partire dalla selezione fino alla supervisione dell’implementazione e la gestione degli aspetti amministrativi.

Le attività di mobilità devono avere le seguenti caratteristiche:

• Essere finalizzate a incrementare la creatività, le opportunità di lavoro, la crescita professionale, l’accesso a nuovi mercati, la sperimentazione e la collaborazione degli artisti e operatori culturali.
• Essere inserite in un progetto creativo e culturale (preferibilmente innovativo e che copra più settori e ambiti culturali).
• Prevedere mobilità individuale o di gruppo della durata compresa tra 7 e 60 giorni e che rispettino un equilibrio geografico.
• Coinvolgere artisti e operatori residenti nei Paesi partecipanti al programma.

Il capofila deve fornire il sostegno economico o direttamente all’artista (operatore culturale) o all’organizzazione dove questo viene accolto.

I progetti possono inoltre prevedere le seguenti attività:

• Progetti di cooperazione;
• Attività formative;
• Azioni di sensibilizzazione e disseminazione dei risultati;
• Creazione di reti o scambi di best practice;
• Studi, analisi, attività di mappatura.

Le attività progettuali possono avere una durata di massimo 16 mesi e possono iniziare a partire da febbraio 2020.

Gli enti che possono presentare progetti sono:

• Organizzazioni non profit pubbliche e private;
• Autorità pubbliche (nazionali, regionali e locali);
• Organizzazioni internazionali;
• Università;
• Istituzioni educative;
• Centri di ricerca;
• Enti profit.

Gli enti devono dimostrare di:

• Avere un’esperienza minima di 5 anni nel settore culturale e creativo.
• Avere esperienza nell’organizzazione e gestione di attività di mobilità per artisti e operatori culturali a livello europeo o internazionale.
• Aver gestito almeno 2 progetti complessi negli ultimi 5 anni a livello europeo e internazionale.

Gli enti devono appartenere ai seguenti Paesi:

• Paesi membri dell’Unione Europea
• Paesi candidati o potenzialmente candidati all’UE: Bosnia Erzegovina, Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Repubblica Serba, Kosovo
• Paesi EFTA: Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera.
• Paesi interessati dalla politica di vicinato: Georgia, Moldova, Ucraina e Tunisia, Armenia

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 1.500.000 Euro.

Il contributo massimo richiedibile è di 750.000 Euro. Questo importo non può superare l’80% dei costi ammissibili di progetto (cofinanziamento).

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.