Scadenza: 5 maggio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Programma Europa Creativa (CREA)

Dotazione Complessiva
€ 20.582.181
Finanziamento Massimo
€2.000.000
Co-finanziamento
60%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Programma “Europa Creativa” incentiva azioni a sostegno dei settori culturali e creativi europei.

Gli obiettivi generali del Programma sono:

  • salvaguardare, sviluppare e promuovere la diversità e il patrimonio culturale e linguistico europeo;
  • aumentare la competitività e il potenziale economico dei settori culturali e creativi. 

Per il 2022, la sezione Cultura del nuovo Programma “Europa Creativa” intende promuovere progetti di cooperazione transnazionale in tutti i settori culturali e creativi (ad eccezione dell’Audiovisivo, oggetto di un'altra linea di finanziamento) e che siano rispondenti alle seguenti priorità, definite nel Programma di lavoro annuale:

  • resilienza e recupero;
  • innovazione e creazioni congiunte;
  • cooperazione e scambio di buone pratiche;
  • mobilità degli artisti e dei loro lavori;
  • approccio settoriale (libri e editoria; patrimonio culturale; arti performative; architettura; moda e design; turismo culturale sostenibile;
  • attori e moltiplicatori chiave.

Interventi ammissibili

I progetti di cooperazione europea sono progetti transnazionali che coinvolgono organizzazioni culturali e creative di diversi paesi che partecipano al Programma “Europa Creativa”. Essi danno alle organizzazioni culturali di tutte le dimensioni la possibilità di co-produrre, cooperare, sperimentare, innovare, essere mobili e imparare gli uni dagli altri. L'azione mira a migliorare l'accesso alla cultura e alle opere creative europee e a promuovere l'innovazione e la creatività. I progetti possono coprire uno o più settori culturali e creativi (escluso quello dell’audiovisivo) e possono essere interdisciplinari.

I progetti che saranno oggetto di finanziamento dovranno contribuire a uno dei seguenti obiettivi:

  • Creazione e circolazione transnazionale: rafforzare la creazione e la circolazione transnazionale delle opere e degli artisti europei;
  • Innovazione: migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

Inoltre, sarà data precedenza a progetti che affrontino almeno una (e non più di due) delle seguenti priorità:

  • Pubblico: aumentare l'accesso culturale e la partecipazione alla cultura, nonché l'impegno e lo sviluppo del pubblico sia fisicamente che digitalmente;
  • Inclusione sociale: promuovere la resilienza della società e migliorare l'inclusione sociale l'inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare di/per le persone con disabilità, le persone appartenenti a minoranze e persone appartenenti a gruppi socialmente emarginati, così come il dialogo interculturale;
  • Sostenibilità: in linea con il Green Deal europeo e il New European Bauhaus, per co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell'ambiente pratiche più rispettose dell'ambiente, così come per aumentare la consapevolezza sullo sviluppo sostenibile attraverso attività culturali;
  • Digitale: aiutare i settori culturali e creativi europei a intraprendere o accelerare la loro transizione digitale, anche come risposta alla crisi del COVID-19;
  • Dimensione internazionale: costruire la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di essere attivi a livello internazionale - in Europa e oltre;
  • Priorità specifiche settoriali (attività di capacity building) nei seguenti settori:
  • Musica: consolidare le capacità dei professionisti di tale settore rispetto alla promozione, distribuzione e monetizzazione della musica o rispetto alla circolazione transfrontaliera della musica europea e alla sua esportazione al di fuori dell’UE;
  • Editoria e libri: rafforzare la figura professionale dei traduttori europei o agevolare la promozione delle opere letterarie a livello internazionale e la vendita dei diritti di traduzione, al fine di favorire l’aumento della circolazione e la diversità dei libri europei, in Europa e altrove;
  • Architettura: consolidare le capacità degli operatori di tale settore nell’apprendimento tra pari e nel coinvolgimento pubblico, nella salvaguardia sostenibile della rigenerazione e riutilizzo adattivo del patrimonio culturale, o nell’integrazione dei principi del Green Deal europeo e del Nuovo Bauhaus europeo;
  • Patrimonio culturale: consolidare le capacità dei professionisti di questo settore nel coinvolgimento e nella mediazione con i cittadini, al fine di creare delle relazioni con il pubblico, nell’ambito della digitalizzazione del materiale del patrimonio culturale, o nella gestione del rischio, in relazione a calamità naturali e non;
  • Moda e design: rafforzare le capacità dei professionisti di questo settore nei campi della creazione artistica, della promozione, della distribuzione e della monetizzazione, nel campo legato all’integrazione dei principi del Green Deal e del Nuovo Bauhaus o nel campo dell’internazionalizzazione delle carriere;  
  • Turismo culturale e sostenibile: consolidare le capacità dei professionisti di tale settore nel campo dello sviluppo sostenibile, nello sviluppo di indicatori (come ad es. la gestione responsabile dei rifiuti) o nella transizione digitale.

Attenzione a quanto specificato a pag. 12 del bando rispetto alla scelta delle priorità da affrontare nei progetti.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo):

  • Gestione, amministrazione e coordinamento: pianificazione e preparazione, riunioni, valutazione, controllo qualità, attività di coordinamento, preparazione di rapporti, ecc.;
  • Comunicazione e diffusione: campagne di comunicazione/diffusione, eventi promozionali, produzione di materiale di comunicazione/diffusione, ecc.;
  • Espressione artistica e creativa: prove, preparazione e coordinamento artistico di coproduzioni, co-creazioni, concerti, mostre, fiere, festival, spettacoli, traduzioni letterarie, circolazione di opere e/o repertori, digitalizzazione di materiale del patrimonio culturale, ecc.;
  • Capacity building: residenze artistiche, attività di apprendistato, programmi di mentoring, corsi di formazione, master class, incubators programmes, ecc.;
  • Networking e condivisione delle conoscenze: conferenze, workshop, simposi, seminari, ricerche, studi, analisi politiche, indagini, laboratori, accesso al mercato, attività, ecc.

La durata massima dei progetti dev’essere di 48 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli enti pubblici e privati dotati di personalità giuridica stabiliti in uno dei seguenti Paesi:

  • Stati Membri dell’UE, compresi i paesi e i territori d’oltremare;
  • paesi che non fanno parte dell’UE ma sono parte dell’Area economica europea; paesi che partecipano al Programma “Europa Creativa” o i paesi che hanno in corso dei negoziati per un accordo di associazione (elenco dei paesi partecipanti).

Attenzione! Possono partecipare al bando anche le organizzazioni internazionali, alle quali non si applicano le regole relative ai paesi ammissibili (Cfr. pagg. 15 e 16 del bando).

Le proposte devono essere presentate in partenariato, comporto da almeno 10 enti stabiliti in 10 diversi Paesi ammissibili. Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 68.607.267 Euro.

Per i progetti su larga scala è stato stanziato un budget di 20.582.181 Euro.

Il contributo massimo per progetto (larga scala) ammonta a 2.000.000 Euro.

La quota di cofinanziamento è pari all’60% (massimo).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Annual Work Programme CREA 2022

CREA-CULT-2022-COOP-3

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Paragrafo 9, pagg. 21 e seguenti del bando).

Si consiglia di prestare attenzione alle questioni trasversali, le quali devono essere prese in considerazione in tutte le proposte progettuali, e sono quelle relative a: inclusione, diversità, uguaglianza di genere, ambiente e lotta al cambiamento climatico.

Si tenga presente che indicativamente il 20% del budget sarà destinato al sostegno di progetti relativi alle attività settoriali (Cfr. pagg. 10 e seguenti del bando).  

Attenzione! È consentito il sostegno finanziario a terzi limitatamente per borse di studio e premi e alle condizioni descritte a pag. 17 del bando.

Il Programma Europa creativa è pienamente in linea con le priorità politiche della Commissione e con la Comunicazione della Commissione del 2018 su una Nuova Agenda Europea per la Cultura. Europa creativa è anche in linea con gli obiettivi del Decennio digitale europeo e gioca un ruolo chiave all'interno della strategia industriale aggiornata per quanto riguarda l'ecosistema delle industrie culturali e creative. In conformità con il piano d'azione del pilastro europeo dei diritti sociali, inoltre, il programma sostiene la promozione di condizioni di lavoro eque, compresa una giusta retribuzione per tutti i professionisti della cultura e della creatività. È fondamentale che il progetto dimostri attinenza alle priorità politiche indicate nel bando! Prendi del tempo per analizzare le politiche richiamate (inserisci riferimenti e pag bando) e proponi un progetto che contribuisca al loro raggiungimento.

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando.

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