Europa per i Cittadini: Bando per progetti sulla Memoria europea, progetti di Gemellaggio di citta' e Reti di citta', progetti della societa' civile

Scadenza: 1 settembre 2017
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Bando scaduto

SCADENZE

Strand 1 - Memoria Europea

1 marzo 2017 (per progetti aventi inizio tra il 1 agosto 2017 e il 31 gennaio 2018)

Strand 2 - Impegno democratico e partecipazione civica

Gemellaggio di città
1 marzo 2017 (per progetti aventi inizio tra il 1 luglio 2017 e il 31 marzo 2018);

1 settembre 2017 (per progetti aventi inizio tra il 1 gennaio e il 30 settembre 2018)

Reti di città
1 marzo 2017 (per progetti aventi inizio tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2017):

1 settembre 2017 (per progetti aventi inizio tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2018)

Progetti della società civile

1 marzo 2017 (per progetti aventi inizio tra il 1 agosto 2017 e il 31 gennaio 2018)

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Europa per i Cittadini 2014-2020

EACEA 36/2014

OBIETTIVO

Il Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020” mira ad avvicinare i cittadini europei all’unione Europea, proponendosi di favorirne il pieno coinvolgimento nel processo di integrazione europea.

Il Programma, che dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a circa 186 milioni di euro, intende, da un lato, approfondire la conoscenza dell’unione Europea e quindi della recente storia europea e, dall’altro, stimolare il dibattitto sulle politiche comunitarie, al fine di rafforzare l’impegno democratico e la partecipazione civica.

Coerentemente a tale scopo principale, il Programma supporta economicamente enti e organizzazioni attivi nei settori ad esso attinenti e co-finanzia progetti volti al raggiungimento dei suoi obiettivi generali e specifici, di seguito illustrati.

In particolare, le sovvenzioni mirano a sostenere progetti che favoriscano la cittadinanza europea attiva e sostengano una migliore comprensione dell’unione Europea, delle sue politiche e degli avvenimenti storici da cui essa è stata originata, dopo la fine dei conflitti mondiali.

Al fine di favorire l’avvicinamento dei cittadini all’Unione Europea, il Programma contribuisce al conseguimento dei seguenti obiettivi generali, che devono essere tenuti presenti in fase di elaborazione della proposta progettuale:

  • Sostenere - la comprensione, da parte dei cittadini, della storia dell’unione Europea e della diversità culturale che la caratterizza;
  • Promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica democratica a livello di unione Europea.

Gli obiettivi specifici del Programma sono:

- sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni dell’unione Europea, nonché alle sue finalità (quali la promozione della pace, dei valori condivisi e del benessere  dei suoi cittadini) stimolando il dibattito, la riflessione e lo sviluppo di reti;

- incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di unione Europea, permettendo ai cittadini di comprendere meglio il processo di elaborazione politica dell’unione e creando condizioni adeguate per favorire l’impegno sociale, il dialogo interculturale e il volontariato.

I progetti, sin dalla fase di candidatura, dovrebbero quindi tener presenti suddetti obiettivi e, parallelamente, promuovere il dialogo interculturale, caratterizzarsi per una forte dimensione europea, includendo, ove possibile, attività di volontariato, che costituiscono difatti una dimostrazione concreta di cittadinanza europea attiva.

AZIONI FINANZIATE

Il Programma si articola in due Strand:

Strand 1 - Memoria Europea

Strand 2 - Impegno democratico e partecipazione civica:

- Misura 1: Gemellaggio di città
- Misura 2: Reti di città

- Misura 3: Progetti della società civile

Strand 1 - “Memoria Europea ”

Lo Strand 1 - “Memoria Europea” supporta progetti che, muovendo da una riflessione a carattere storico riguardante la recente storia europea, promuovono uno spirito di comprensione reciproca, tolleranza, condivisione di elementi comuni, diaologo interculturale e che valorizzano i valori fondanti dell’unione Europea, come la libertà di espressione e di religione, il rispetto per la diversità e per i diritti fondamentali dell’uomo, il rifiuto del razzismo e della xenofobia.

In particolare, il Bando promuove una migliore comprensione del XX secolo e degli avvenimenti che hanno portato alla costituzione di quella che è oggi l’unione Europea.

Possono essere finanziati:

- progetti di riflessione sulle cause dei regimi totalitari nella recente storia Europea, soprattutto, ma non esclusivamente, il Nazismo che ha causato l’olocausto, il Fascismo, lo Stalinismo e i regimi totalitari comunisti (in tale contesto, possono essere previste attività di commemorazione delle vittime dei regimi, che dovranno costituire un tassello di un più ampio e articolato progetto; possono altresì essere inclusi dibattiti e approfondimenti

sul colonialismo, la xenofobia, il razzismo etc.);

- progetti riguardanti altri momenti fondamentali della recente storia europea, che abbiano coinvolto più Stati o che abbiano avuto ripercussioni importanti per la definizione dell’attuale assetto europeo.

I progetti dovranno includere diversi tipi di organizzazioni (autorità locali, ONG, istituti di ricerca, ecc.) o sviluppare differenti tipologie di attività (ricerca, istruzione non formale, dibattiti pubblici, mostre, ecc.) oppure coinvolgere diversi gruppi target di cittadini, compresi partecipanti al Corpo Europeo di Solidarietà.

Sarà data preferenza ad azioni che promuovono la tolleranza, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale e la riconciliazione quale strumento per superare il passato e costruire il futuro, in particolare al fine di raggiungere le giovani generazioni.

Un progetto deve coinvolgere organizzazioni di almeno 1 Stato membro dell'UE. Tuttavia, sarà data preferenza a progetti transnazionali.

Massima sovvenzione richiedibile: 100.000 euro

Massima durata del progetto: 18 mesi

Priorità tematiche per lo Strand 1:

1. Commemorazione dei momenti storici cruciali nella recente storia europea.

In particolare le priorità per il 2017 sono le seguenti:

- 1917 Le rivoluzioni politiche e sociali, la caduta degli imperi e il loro impatto sul panorama storico e politico dell'Europa

- 1957 Il Trattato di Roma e la nascita della CEE

2. Società civile e partecipazione civica sotto i regimi totalitari

3. Ostracismo e perdita della cittadinanza sotto i regimi totalitari: trarre insegnamenti per i tempi odierni

4. Transizione democratica e adesione all’Unione europea

Strand 2 - “Impegno democratico e partecipazione civica”

Lo Strand 2 - “Impegno democratico e partecipazione civica”, volto a stimolare la partecipazione attiva dei cittadini europei, si compone di 3 sotto-misure:

- Gemellaggio di città

- Reti di città

- Progetti della società civile.

Tali Bandi sostengono la partecipazione civica nel senso più ampio, ponendo particolare attenzione alle iniziative che si collegano direttamente alle politiche comunitarie, in modo dal consentire ai cittadini di partecipare e di esprimere la loro opinione sul processo decisionale europeo, nei settori legati agli obiettivi del Programma.

Tale processo partecipatorio può essere suscitato in tutte le fasi di elaborazione politica e con tutti gli interlocutori istituzionali, comprendendo in particolare: attività di dibattito sull’Agenda Politica Europea; individuazione e comunicazione del parere dei cittadini europei sulle proposte politiche uE, durante la loro fase di preparazione e di negoziazione; espressione di riscontro, da parte dei cittadini, sulle iniziative che l’unione Europea pone in essere. Pertanto, l’opinione dei cittadini, da raccogliere mediante incontri internazionali in cui questi possono confrontarsi assieme, sull’operato dell’unione Europea è un aspetto cruciale dello Strand 2.

I progetti selezionati devono essere sostenibili nel tempo e dimostrare l’effetto duraturo dei risultati conseguibili. le iniziative finanziate devono, infine, costituire un’occasione di conoscenza reciproca tra cittadini provenienti da nazioni diverse, di apprendimento interculturale, di solidarietà, di impegno civile e volontariato.

Gemellaggio di città

Il Bando Gemellaggio di città co-finanzia progetti che riuniscono cittadini di città gemellate in occasione di un incontro imperniato sui temi legati agli obiettivi del Programma.

La mobilità internazionale, finalizzata alla discussione e al dibattito su questioni concrete che figurano nell’Agenda Politica Europea, diviene lo strumento attraverso cui il Bando Gemellaggio di città favorisce la partecipazione civica al processo decisionale dell’Unione Europea, incoraggiando l’impegno sociale e il volontariato.

Il gemellaggio deve essere inteso in senso lato e può concretizzarsi sia per mezzo dei documenti di gemellaggio tradizionali, sia con altre forme di accordi di partenariato tra città a lungo termine, volti a favorire la cooperazione

a vari livelli e a rafforzare i collegamenti culturali.

Tipologia di enti eleggibili: municipalità, comitati di gemellaggio rappresentanti gli enti locali, enti non a scopo di lucro rappresentanti gli enti locali.

Ciascun progetto deve coinvolgere municipalità di almeno 2 Paesi ammissibili al programma, dei quali almeno 1 sia Stato membro dell'UE e prevedere un minimo di 25 partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner.

Massima sovvenzione richiedibile: 25.000 euro

Massima durata del progetto: 21 giorni

Reti di città

La sottomisura Reti di città co-finanzia progetti di municipalità e enti senza scopo di lucro che operano insieme su temi comuni, con una prospettiva di lunga durata, e che siano in grado di creare reti per stabilire e rafforzare la cooperazione internazionale.

I progetti dovrebbero promuovere lo scambio di esperienze, opinioni e “buone pratiche” sui temi posti al centro del dibattito, verificandone la replicabilità nelle diverse nazioni coinvolte nel partenariato.

Parimenti, le attività progettuali dovrebbero proporre una serie di attività tra loro integrate, imperniate su un argomento o più temi di comune interesse, fortemente connessi agli obiettivi del Programma e alle priorità annuali.

In tal ambito, dovranno essere definiti dei gruppi target per i quali le tematiche individuate siano di forte interesse e, allo stesso tempo, bisognerà coinvolgere coloro che sono attivi nei settori di competenza del progetto (ad esempio: esperti, associazioni locali, categorie direttamente interessate dalle questioni affrontate).

I progetti dovranno dimostrare di essere in grado di fungere da base per iniziative e azioni future tra gli enti partecipanti al progetto, incentrate sia sui temi esaminati nel progetto sia su ulteriori temi che potranno emergere nel corso della sua attuazione.

Ciascun progetto deve realizzare almeno 4 eventi e prevedere almeno un 30% di partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner.

Tipologia di enti eleggibili: municipalità, comitati di gemellaggio, altri livelli di autorità locale/regionale (ad es. province, regioni), federazioni/associazioni di autorità locali; enti non a scopo di lucro rappresentanti gli enti locali; i partner possono essere organizzazioni non a scopo di lucro.

I progetti devono coinvolgere municipalità di almeno 4 paesi ammissibili al programma, dei quali almeno 1 sia Stato UE. Ciascun progetto deve realizzare almeno 4 eventi e prevedere almeno un 30% di partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner.

Massima sovvenzione richiedibile:150.000 euro

Massima durata del progetto: 24 mesi

Progetti della società civile

Il Bando Progetti della Società Civile supporta progetti promossi da reti di partenariato internazionali, che coinvolgano direttamente i cittadini. I progetti dovrebbero consentire a cittadini di diversi contesti di confrontarsi e agire insieme su temi legati all’unione Europea e alle sue politiche, con lo scopo di dar loro l’opportunità di partecipare concretamente al processo di integrazione europea. Possibilmente, i progetti dovrebbero prendere in considerazione le priorità annuali.

Per essere eleggibile, un progetto deve includere almeno due delle seguenti tre tipologie di attività:

- promozione dell’impegno sociale, della solidarietà, del dialogo interculturale: attività volte a promuovere il dibattito/campagne/azioni su tematiche d'interesse comune, istituendo una correlazione con l'agenda politica e il processo decisionale UE;

- raccolta di opinioni dei cittadini su tematiche europee: attività volte a raccogliere le opinioni individuali dei cittadini su una tematica specifica, privilegiando un approccio dal basso verso l'alto (facendo anche ricorso alle reti sociali, a webinar, ecc.) e l'alfabetizzazione mediatica;

- volontariato: attività volte a promuovere la solidarietà tra i cittadini dell'UE e oltre.

Tipologia di enti eleggibili: enti non a scopo di lucro, come ad esempio organizzazioni della società civile, associazioni culturali, associazioni di volontariato, enti di ricerca, enti di istruzione; le autorità locali/regionali possono essere partner

Ciascun progetto deve coinvolgere almeno 3 paesi ammissibili al programma, di cui almeno 1 sia Stato UE.

Massima sovvenzione richiedibile: 150.000 euro

Massima durata del progetto: 18 mesi

Priorità tematiche per lo Strand 2:

1. Comprendere e discutere l’Euroscetticismo

2. Solidarietà in tempi di crisi

3. Combattere la stigmatizzazione degli immigrati e sviluppare contro-narrazioni per promuovere il dialogo e la comprensione reciproca

4. Dibattito sul futuro dell’Europa

Per entrambi gli Strand, la Commissione europea incoraggia i promotori di progetto a coinvolgere partecipanti/volontari del Corpo Europeo di Solidarietà.

La Commissione europea ha introdotto un'importante novità: precedentemente le priorità tematiche su cui devono focalizzarsi i progetti venivano stabilite annualmente. D'ora in poi le priorità definite saranno valide per tutto il restante periodo di operatività del programma (fino al 2020) affinché i potenziali candidati possano disporre di più tempo per preparare i loro progetti. Unicamente per i progetti Strand 1 vengono ulteriormente stabilite priorità specifiche per ciascun anno. Per tutti i dettagli sulle priorità consultare la documentazione del bando.

CHI PUO' PARTECIPARE

Organismi pubblici o organizzazioni non-profit aventi personalità giuridica stabiliti in uno dei paesi ammissibili al programma. Nello specifico:

Strand 1: autorità locali/regionali o organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, le associazioni dei sopravvissuti, le organizzazioni culturali, giovanili, educative e di ricerca, le associazioni di città gemellate.

Strand 2:

Misura 1 - Gemellaggio di città: città/comuni o i loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali.

Misura 2 - Reti di città: città/comuni o i loro comitati o reti di gemellaggio; altri livelli di autorità locali/regionali; federazioni/associazioni di autorità locali; organizzazioni non-profit rappresentanti le autorità locali. In questi progetti possono partecipare in qualità di partner le organizzazioni non-profit della società civile.

Misura 3 - Progetti della società civile: organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, le istituzioni educative, culturali o di ricerca. In questi progetti possono partecipare in qualità di partner autorità locali/regionali o organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, le istituzioni educative, culturali o di ricerca, i comitati e le reti di gemellaggio di città.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il programma ha una dotazione complessiva di 185.468.000 euro per il periodo 2014-2020

Strand 1: contributo comunitario massimo 100.000 euro per progetto.

Strand 2 – Misura 1: contributo comunitario massimo 25.000 euro per progetto.

Strand 2 – Misura 2 e 3: contributo comunitario massimo 150.000 euro per progetto.

Per tutti i progetti la sovvenzione è calcolata sulla base di importi forfettari.

COME PARTECIPARE

I candidati, per poter accedere alla modulistica, devono avere un account ECAS.

Coloro che non possiedono un account ECAS possono crearlo al link: https://webgate.ec.europa.eu/cas/eim/external/register.cgi

Dopo aver ottenuto l’account ECAS, ogni ente che partecipa al progetto, sia come capofila (applicant) sia come partner deve registrarsi presso il Participant Portal e ottenere un codice d’identificazione del partecipante (PIC).

PAESI AMMISSIBILI

Possono attualmente partecipare al Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020”:

- i 28 Stati Membri dell’unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia,
Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia,

Portogallo, Regno unito, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Slovenia, Romania, Spagna, Svezia, ungheria.

Sono inoltre eleggibili, sia in qualità di capofila che in qualità di partner i seguenti Stati:

- Serbia
- Montenegro
- Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia
- Albania

- Bosnia Erzegovina

FORMULARI E DOCUMENTI

Brochure Europa per i cittadini

Guida al programma 2017

ECAS

Portale dei partecipanti

Formulari European Remembrance 2016

Formulari Town Twinning

Formulari Networks of Towns

Formulari Civil society projects 2016

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

CODICE AUTORE

19/01/2017_CAD

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