1 settembre 2016
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOEuropa per i cittadini (2014-2020)
OBIETTIVOIl Programma Europa per i Cittadini si articola in due Strand (Assi). Lo Strand 2 - Impegno democratico e partecipazione civica prevede tra le sotto-misure le "Reti di città"
Il presente bando riguarda quindi lo Strand 2, Reti di città (Network of Towns)
Con questa misura la Commissione intende fornire sostegno a progetti per la creazione di Reti tematiche tra città gemellate. Questi progetti promuovono lo scambio di esperienze e buone pratiche sui temi d’interesse comune e favoriscono lo sviluppo di una cooperazione duratura tra le città coinvolte.
I comuni e le associazioni che lavorano assieme su una tematica comune in una prospettiva di lungo periodo possono desiderare di sviluppare Reti di città per rendere più sostenibile la loro cooperazione.
La costituzione di Reti tra comuni su questionitra le città.
La Commissione europea sostiene lo sviluppo di simili Reti che sono importanti per assicurare una cooperazione strutturata, intensa e sfaccettata,contribuendo così a massimizzare l'impatto del programma.
Le Reti di città dovrebbero:
•o delle sue priorità annuali;
•associazioni locali, cittadini e gruppi di cittadini direttamente interessati alla tematica, ecc.);
•servire da base per iniziative e azioni future tra le città coinvolte, sulle questioni trattate o, possibilmente, su ulteriori questioni di interesse comune.
DESCRIZIONEIl Programma Europa per i Cittadini si articola in due Strand (Assi). Lo Strand 2 - Impegno democratico e partecipazione civica prevede tra le sotto-misure le "Reti di città"
Il presente bando riguarda quindi lo Strand 2, Reti di città (Network of Towns)
Con questa misura la Commissione intende fornire sostegno a progetti per la creazione di Reti tematiche tra città gemellate. Questi progetti promuovono lo scambio di esperienze e buone pratiche sui temi d’interesse comune e favoriscono lo sviluppo di una cooperazione duratura tra le città coinvolte.
I comuni e le associazioni che lavorano assieme su una tematica comune in una prospettiva di lungo periodo possono desiderare di sviluppare Reti di città per rendere più sostenibile la loro cooperazione.
La costituzione di Reti tra comuni su questionitra le città.
La Commissione europea sostiene lo sviluppo di simili Reti che sono importanti per assicurare una cooperazione strutturata, intensa e sfaccettata,contribuendo così a massimizzare l'impatto del programma.
Le Reti di città dovrebbero:
•o delle sue priorità annuali;
•associazioni locali, cittadini e gruppi di cittadini direttamente interessati alla tematica, ecc.);
•servire da base per iniziative e azioni future tra le città coinvolte, sulle questioni trattate o, possibilmente, su ulteriori questioni di interesse comune.
AZIONI FINANZIATELe priorità tematiche previste per il periodo 2016-2020 sono:
1 - Lottare contro la stigmatizzazione degli immigrati e sviluppare contro-narrazioni per promuovere il dialogo e la comprensione reciproca. Per affrontare compiutamente questa priorità, è opportuno considerare anche il recente documento ufficiale UE “A European Agenda on Migration”.
2 - Comprendere e discutere l’Euroscetticismo.
3 - Dibattito sul futuro dell’Europa.
Periodo di ammissibilità: i progetti devono prendere il via tra 1 gennaio e 30 giugno 2017.
La misura Reti di città co-finanzia progetti di municipalità e enti senza scopo di lucro che operano insieme su temi comuni, con una prospettiva di lunga durata, e che siano in grado di creare reti per stabilire e rafforzare la cooperazione internazionale.
I progetti devono altresì promuovere lo scambio di esperienze, opinioni e “buone pratiche” sui temi posti al centro del dibattito. A tal fine, dovranno proporre una serie di attività tra loro integrate, imperniate su un argomento o più temi di comune interesse, fortemente connessi agli obiettivi del Programma e alle priorità annuali.
In tal ambito, dovranno essere definiti dei gruppi target per i quali le tematiche individuate siano di forte interesse, e allo stesso tempo bisognerà coinvolgere coloro che sono attivi nei settori di competenza del progetto (ad esempio: esperti, associazioni locali, categorie direttamente interessate dalle questioni affrontate).
I progetti dovranno dimostrare di essere in grado di fungere da base per iniziative e azioni future tra gli enti partecipanti al progetto, incentrate sia sui temi esaminati nel progetto sia su ulteriori temi che potranno emergere nel corso della sua attuazione.
I progetti dovranno coinvolgere municipalità di almeno 4 paesi partecipanti al programma, dei quali almeno 1 sia uno Stato membro dell'UE. Ciascun progetto deve realizzare almeno 4 eventi e prevedere almeno un 30% di partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner. La durata massima dei progetti deve essere di 24 mesi.
CHI PUO' PARTECIPAREregioni), federazioni/associazioni di autorità locali; enti non a scopo di lucro rappresentanti gli enti locali.
I partner possono essere organizzazioni nona scopo di lucro.
ENTITA' CONTRIBUTOIl bilancio annuale previsto per il 2016 è pari a circa 23 milioni di euro.
Sovvenzione massima ammissibile per un progetto: 150 000 EUR
COME PARTECIPAREColoro che non possiedono un account ECAS possono crearlo al link: https://webgate.ec.europa.eu/cas/eim/external/register.cgi
Dopo aver ottenuto l’account ECAS, ogni ente che partecipa al progetto, sia come capofila (applicant) sia come partner deve registrarsi presso il Participant Portal e ottenere un codice d’identificazione del partecipante (PIC).
Scadenza: 1 settembre 2016, per progetti aventi inizio tra il 1 gennaio e il 30 settembre 2017.
PAESI AMMISSIBILIPossono attualmente partecipare al Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020” :
-
i 28 Stati Membri dell’Unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Slovenia, Romania, Spagna, Svezia, Ungheria;
- hanno sottoscritto uno specifico Memorandum of Understanding per la partecipazione al Programma Europa per i Cittadini 2014-2020 – e rientrano quindi ora tra i paesi eleggibili: Albania; Montenegro; Serbia; Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia;
- potrebbero in futuro partecipare: i paesi che stanno per entrare nell’UE, i paesi candidati all’entrata dell’UE, i potenziali paesi candidati all’entrata nell’UE nonché i paesi EFTA, purché sottoscrivano uno specifico "Memorandum of Understanding".
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTICatalogo progetti già finanziati
Pagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE21/06/2016_CAD
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