Facilitare l'accesso al credito delle PMI. Integrazione fondi rischi dei confidi

Scadenza: 30 novembre 2018
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Bando scaduto

Finalità

Il presente bando ha lo scopo di sostenere lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese lucane e dei liberi professionisti1 (di seguito PMI), ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020 attraverso il sostegno ad iniziative per lo sviluppo di garanzie collettive aziendali tramite la concessione di risorse finanziarie per alimentare i fondi rischi delle Cooperative e dei Consorzi Fidi (di seguito “Confidi”) cui all’articolo 13 comma 1 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla Legge 24 novembre 2003, n. 326 e ss.ii.mm.

L’obiettivo è di favorire l’accesso al credito da parte delle PMI lucane, attraverso l’integrazione dei fondi rischi dei Confidi aventi (o che avranno) sede operativa nella Regione Basilicata finalizzati alla concessione di garanzie alle imprese associate anche promuovendo la costituzione di una efficace ed efficiente rete di Confidi.

Il presente Avviso Pubblico è rivolto ai soggetti che evidenzino una dimensione tale in termini di operatività a favore del sistema produttivo regionale e un radicamento sul territorio in grado di garantire un efficacia ed efficiente gestione dello strumento ed una attuazione dello stesso nei tempi previsti al fine del raggiungimento degli obiettivi previsti dall’azione 3.D.3.6.1

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]I beneficiari del presente Avviso sono:

a) I confidi iscritti, alla data di inoltro della domanda telematica, all'albo degli intermediari finanziari di cui all'art. 106 del T.U.B.;

b) I confidi coinvolti in operazioni di fusione finalizzate alla nascita di un unico soggetto, avente i requisiti per l'iscrizione nell'albo degli intermediari finanziari di cui all'art. 106 del T.U.B.;

c) I confidi iscritti, alla data di inoltro della domanda telematica, nella sezione dell'elenco generale dedicata ai confidi minori ai sensi dell'articolo 155, comma 4, del T.U.B., ovvero, qualora già istituito, nell'elenco ex articolo 112 del T.U.B., ovvero all'albo di cui all'articolo 106 del T.U.B., ovvero, in precedenza nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del T.U.B., vigente alla data del 4 settembre 2010, e devono risultare, in pendenza del procedimento di iscrizione all'albo di cui all'articolo 106 del T.U.B. che abbiano già stipulato - ai sensi del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 – contratti di rete finalizzati al miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia operativa dei confidi aderenti e che, alla medesima data, abbiano erogato, nel loro complesso, garanzie in misura pari ad almeno 150 milioni di euro;

d) Confidi iscritti, alla data di inoltro della domanda telematica, all’albo degli intermediari finanziari di cui all’art. 106 del T.U.B. che, ai fini della integrazione del requisito di cui al successivo comma 5, lettera a), si avvalgano di intermediari finanziari in possesso degli stessi, in analogia con l’istituto dell’avvalimento disciplinato dall’art. 89 del D.Lgs. n. 50/2016 ove compatibile con le norme del presente Avviso Pubblico.

I soggetti richiedenti e, per la rete, il Confidi che richiede l’assegnazione delle risorse, anche per le finalità e le motivazioni espresse all’art.1 del presente avviso, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) abbiano, a favore di PMI con sede legale e/o operativa in Basilicata, in corso operazioni di garanzia (impieghi in essere) pari almeno ad €12.500.000,00.

b) nei loro statuti abbiano previsto il divieto di:

- distribuire direttamente o indirettamente, utili, avanzi di gestione e riserve alle imprese consorziate e socie;

- ripartire tra le imprese, nel caso di scioglimento, il patrimonio che residua dopo aver adempiuto a tutte le obbligazioni, con la sola eccezione del rimborso della quota di partecipazione al fondo consortile ed al capitale sociale. Il patrimonio residuo è destinato ad organismi non lucrativi aventi finalità analoghe e connesse a quelli delle cooperative di garanzia e dei consorzi fidi, ovvero in finalità disciplinate dalla legislazione vigente in materia di Confidi.

Il requisito di cui alla lettera a) deve essere posseduto alla data di chiusura dell'esercizio relativo all'ultimo bilancio approvato; quelli di cui alla lettera b) devono essere posseduti alla data di inoltro della candidatura.

Entità del contributo

Risorse finanziarie disponibili: 10.000.000 euro

Link e Documenti

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