FAMI: Integrazione dei cittadini di paesi terzi (AMIF-2017-AG-INTE)

Scadenza: 1 marzo 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

1 marzo 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI)

OBIETTIVO
Il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) è un programma della Commissione europea che si pone l’obiettivo di contribuire alla gestione efficace dei flussi migratori e all’attuazione della politica comune di

asilo.

È gestito in parte direttamente da Bruxelles, in parte a livello statale con la definizione di singoli

programmi nazionali dati in gestione a livello locale.

All’interno del presente bando 2017 “Integrazione dei cittadini di paesi terzi”, la Commissione europea ha aperto 5 topic:

AMIF-2017-AG-INTE-01: Azioni di sensibilizzazione riguardo al contributo dei migrandi alle società dell'UE

AMIF-2017-AG-INTE-02: Community building a livello locale per l'integrazione, incluso attraverso attività di volontariato

AMIF-2017-AG-INTE-03: Assistenza pre-partenza e post-arrivo per l'integrazione delle persone bisognose di protezione internazionale che vengono reinsediate da un paese terzo incluso attraverso attività di volontariato

AMIF-2017-AG-INTE-04: Promuovere una rapida integrazione dei cittadini di paesi terzi sul mercato del lavoro attraverso una cooperazione rafforzata e la mobilitazione di datori di lavoro e partner sociali ed economici

AMIF-2017-AG-INTE-05: Integrazione delle vittime della tratta di esseri umani

DESCRIZIONE
Il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) è un programma della Commissione europea che si pone l’obiettivo di contribuire alla gestione efficace dei flussi migratori e all’attuazione della politica comune di

asilo.

È gestito in parte direttamente da Bruxelles, in parte a livello statale con la definizione di singoli

programmi nazionali dati in gestione a livello locale.

All’interno del presente bando 2017 “Integrazione dei cittadini di paesi terzi”, la Commissione europea ha aperto 5 topic:

AMIF-2017-AG-INTE-01: Azioni di sensibilizzazione riguardo al contributo dei migrandi alle società dell'UE

Il presente bando è dedicato al sostegno di azioni di sensibilizzazione al contributo dei migranti alle società europee al fine di creare una narrazione differente dalla percezione negativa sul fenomeno migratorio.

AMIF-2017-AG-INTE-02: Community building a livello locale per l'integrazione, incluso attraverso attività di volontariato

Il presente bando vuole sostenere le comunità locali
nel promuovere scambi tra cittadini europei e cittadini di Paesi terzi fin dai primi momenti dall’arrivo

attraverso attività di volontariato culturali, sportive.

AMIF-2017-AG-INTE-03: Assistenza pre-partenza e post-arrivo per l'integrazione delle persone bisognose di protezione internazionale che vengono reinsediate da un paese terzo, incluso attraverso attività di volontariato

Il presente bando vuole sostenere azioni per l’efficace

integrazione di persone richiedenti protezione internazionale reinsediate da paesi terzi sia prima della partenza che all’arrivo nel paese ospitante.

AMIF-2017-AG-INTE-04: Promuovere una rapida integrazione dei cittadini di paesi terzi sul mercato del lavoro attraverso una cooperazione rafforzata e la mobilitazione di datori di lavoro e partner sociali ed economici

Il presente bando vuole sostenere azioni che
coinvolgano differenti attori per la creazione delle condizioni idonee per il veloce ed efficace inserimento

dei cittadini dei paesi terzi nel mondo del lavoro.

AMIF-2017-AG-INTE-05: Integrazione delle vittime della tratta di esseri umani

Il presente bando vuole sostenere azioni che
favoriscano l’integrazione dei cittadini di paesi terzi vittime della tratta degli esseri umani come richiesto
dall’articolo 20 della Direttiva Europea sulla prevenzione e lotta al traffico di esseri umani e protezione

delle vittime.

AZIONI FINANZIATE

AMIF-2017-AG-INTE-01: Azioni di sensibilizzazione riguardo al contributo dei migrandi alle società dell'UE

Nell'attuale contesto caratterizzato da percezioni negative sulla migrazione tra alcuni segmenti dell'opinione pubblica, l'integrazione dei cittadini di paesi terzi può essere facilitata da attività di comunicazione che promuovono una narrazione positiva sulla migrazione e presentano il contributo che i cittadini di paesi terzi possono dare alle società in diverse aree. Considerando che tali attività di comunicazione e sensibilizzazione saranno tanto più efficaci se promosse da una varietà di parti interessate, è particolarmente importante promuovere partenariati tra autorità locali, regionali e nazionali, nonché organizzazioni della società civile allo scopo di sviluppare e attuare tali iniziative.

Il bando si pone i seguenti obiettivi:

- Supportare progetti di sensibilizzazione finalizzati a sottolineare il contributo positivo dei migranti

alle società europee;

- Comunicare fatti reali relativi ai fenomeni della migrazione e dell’integrazione;

- Combattere gli stereotipi sui cittadini di paesi terzi;

- Contribuire a dare voce ai cittadini dei paesi terzi all’interno del dibattito pubblico sulla migrazione e l’integrazione.

I progetti potranno sviluppare le seguenti azioni:

- Progetti nelle scuole, club sportivi o giovanili con un focus particolare sui giovani,

- Creazione di campagne audio-visive che possano anche essere promosse su larga scala attraverso i social media: ad esempio, testimonianze di cittadini dei Paesi Terzi e europei sulla propria esperienza con l’immigrazione e l’integrazione,

- Formazione per professionisti dei media su come comunicare la realtà del fenomeno migratorio e il

contributo dei migranti alla società,

- Campagne di comunicazione pubbliche di autorità regionali e locali.

I progetti dovranno essere finalizzati a fornire un’idea chiara sul fenomeno migratorio e di integrazione attraverso attività di comunicazione basate su fatti e dati reali (ad esempio i dati messi a disposizione dall'Osservatorio dei comportamenti pubblici verso l’immigrazione - OPAM) per costruire una narrazione positiva.

AMIF-2017-AG-INTE-02: Community building a livello locale per l'integrazione, incluso attraverso attività di volontariato

L'integrazione avviene prima di tutto a livello locale e avrà successo solo se gli scambi tra cittadini di paesi terzi e cittadini di paesi ospitanti saranno promossi e incoraggiati fin dalle prime fasi attraverso diverse attività come attività culturali, sportive o di altro tipo. Il volontariato può essere un modo particolarmente efficace per favorire l'interazione tra cittadini dell'UE e cittadini di paesi terzi a livello locale. Pertanto, i progetti presentati nell'ambito di questa priorità potrebbero includere una componente di volontariato, che coinvolge sia i cittadini dell'UE che i cittadini di paesi terzi. A questo proposito è possibile creare sinergie con il "Corpo europeo di solidarietà". L'obiettivo è sostenere le comunità locali facendo sforzi per promuovere questi scambi e replicare questa esperienza in altre comunità.

Il bando si pone i seguenti obiettivi:

- Supportare attività di community building finalizzate all’integrazione dei cittadini di paesi terzi a livello locale,

- Promuovere scambi tra cittadini di paesi terzi e i cittadini delle comunità ospitanti,

- Costruire partenariati e collaborazioni tra tutti i settori coinvolti nella promozione dell’integrazione

nella comunità.

I progetti possono sviluppare le seguenti azioni:

- Scambi culturali per promuovere la cultura e i valori delle società ospitanti e europee e la cultura dei paesi di origine, con riferimento anche all’Anno Europeo del Patrimonio culturale europeo.

- Attività di volontariato a supporto delle azioni di integrazione che coinvolgano cittadini europei e di

paesi terzi.

- Attività sportive, culturali e educative,

- Attività di empowerment dei migranti per la loro partecipazione alla vita comunitaria.

I progetti possono prevedere integrazioni con l’iniziativa Corpo Europeo di Solidarietà.

AMIF-2017-AG-INTE-03: Assistenza pre-partenza e post-arrivo per l'integrazione delle persone bisognose di protezione internazionale che vengono reinsediate da un paese terzo, incluso attraverso attività di volontariato

Per consentire un'integrazione completa, efficiente e sostenibile delle persone reinsediate, le misure di integrazione nelle fasi pre e post arrivo dovrebbero essere opportunamente collegate e coordinate, e le diverse parti interessate dovrebbero collaborare al fine di affrontare e soddisfare anche le esigenze dei reinsediati come garantire l'impegno delle comunità ospitanti. I cittadini nelle comunità ospitanti possono svolgere un ruolo importante nell'accogliere e sostenere i rifugiati, anche attraverso attività di volontariato, contribuendo così a un processo di integrazione più rapido e completo.

Il bando si pone i seguenti obiettivi:

- Sostenere attività pre-partenza finalizzate a preparare alla nuova vita i cittadini dei paesi terzi,

- Supportare azioni all’arrivo che siano strettamente collegate con le attività pre-partenza,

- Promuovere attività di capacity building nelle comunità di accoglienza favorendo la collaborazione
tra attori nazionali, regionali e locali (autorità pubbliche, ONG, organizzazioni di rifugiati, istituzioni

religiose, municipalità, scuole, università e datori di lavoro).

I progetti possono sviluppare le seguenti azioni:

Attività pre-partenza:

- Identificazione dei bisogni specifici delle persone che vengono rilocate,

- Attività informative sulle società di accoglienza e sulla gestione delle aspettative,

- Corsi di lingua,

- Accompagnamento nel processo di rilocazione, ricezione e integrazione,

- Attività informative sulla legislazione della società ospitante, sulle norme culturali e sociali, sui diritti e le responsabilità,

- Workshop sul vivere in ambienti multiculturali e interreligiosi,

- Accompagnamento nell’accesso ai servizi, alla gestione del denaro, ecc.

- Prima valutazione delle competenze e informazione sull’accesso al mercato del lavoro.

Attività all’arrivo:

- Corsi di lingua,

- Continuazione delle attività informative e di accompagnamento per la conoscenza della cultura e del

sistema normativo della società di accoglienza,

- Formazione professionale,

- Servizi di counselling,

- Azioni per favorire la partecipazione attiva dei cittadini di Paesi Terzi nella società di accoglienza,

- Azioni per favorire il contatto con organizzazioni di rifugiati,

- Formazione agli operatori del settore (professionisti e volontari).

Attività per preparare le società di accoglienza all’arrivo delle persone rilocate:

- Identificazione dei bisogni specifici delle persone rilocate dopo l’arrivo,

- Preparazione e supporto agli enti ammnistrativi coinvolti come le scuole,

- Alloggi,

- Orientamento socio-culturale,

- Workshop sul vivere in un’ambiente interculturale e interreligioso,

- Scambi tra le persone rilocate e le comunità locali (attività culturali, volontariato, ecc.),

- Attività di volontariato per le persone rilocate al fine di farle entrare in contatto con le comunità locali.

AMIF-2017-AG-INTE-04: Promuovere una rapida integrazione dei cittadini di paesi terzi sul mercato del lavoro attraverso una cooperazione rafforzata e la mobilitazione di datori di lavoro e partner sociali ed economici

L'integrazione nel mercato del lavoro è una sfida che non può essere affrontata da un solo attore isolato. Tutti gli attori coinvolti devono collaborare per creare le condizioni per un'integrazione rapida ed efficace dei cittadini di paesi terzi nel mercato del lavoro. Il ruolo dei partner economici e sociali e dei datori di lavoro pubblici e privati è fondamentale in questo settore.

Per continuare questo processo e considerando i diversi livelli di esperienza e di impegno in tutta l'UE su questo tema, è particolarmente importante promuovere progetti e partenariati transnazionali per favorire l'integrazione dei cittadini di paesi terzi nel mercato del lavoro e promuovere impegno dei datori di lavoro e delle parti sociali su questo argomento.

Il bando si pone i seguenti obiettivi:

- Promuovere l’integrazione nel mondo del lavoro veloce e effettiva dei cittadini dei paesi terzi
attraverso partenariati transnazionali con tutti gli attori coinvolti (in particolare le parti sociali e
economiche, i datori di lavoro, i servizi per l’impiego pubblici e privati, le autorità locali e nazionali) per

lo sviluppo di strumenti e metodologie, attività di capacity building e scambi di buone pratiche.

- Aumentare la consapevolezza sulle condizioni necessarie per l’integrazione nel mercato del
lavoro dei cittadini dei Paesi terzi, e sui benefici derivanti, e mobilitare i datori di lavoro a giocare un

ruolo fondamentale in questo processo.

I progetti possono sviluppare le seguenti azioni:

Sviluppo di misure e schemi per facilitare l’integrazione nel mercato del lavoro dei cittadini di paesi

terzi attraverso:

- Promozione dell’EU Skills Profile Tool per i cittadini dei paesi terzi,

- Verifica delle competenze per fornire opportunità formative su misura,

- Programmi di mentoring per supportare i cittadini dei paesi terzi, nell’integrazione nel luogo di lavoro

e supportare lo sviluppo delle competenze,

- Attività formative quali apprendistati,

- Attività informative sui diritti e le responsabilità relative all’accesso al mondo del lavoro,

- Azioni di supporto ai datori di lavoro nel processo di assunzione di cittadini di paesi terzi,

- Supporto ai formatori nell’adattare i programmi ai bisogni dei rifugiati e migranti,

- Supporto nella fase post-assunzione per assicurare la sostenibilità dell’occupazione,

- Attività di promozione della diversità e della non discriminazione sul posto di lavoro.

Scambi di buone pratiche e metodologie e attività di capacity building relative all’integrazione nel
mondo del lavoro di cittadini dei paesi terzi tra datori di lavoro, organizzazioni di datori di lavoro,

camere di commercio, imprese, sindacati e associazioni di migranti.

AMIF-2017-AG-INTE-05: Integrazione delle vittime della tratta di esseri umani

Secondo la relazione del 2016 sui progressi compiuti nella lotta contro la tratta di esseri umani, vi sono forti prove che la crisi migratoria è stata sfruttata dalle reti criminali coinvolte nella tratta di esseri umani per colpire i più vulnerabili, in particolare donne e bambini. Ad esempio, le stime dell'IOM recenti mostrano un forte aumento del 600% dal 2014 del numero di potenziali vittime della tratta a fini di sfruttamento sessuale che arrivano in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale. Le vittime sono prevalentemente donne e ragazze nigeriane. In questo contesto, vi è la chiara necessità di sostenere l'integrazione delle vittime della tratta che sono cittadini di paesi terzi e che risiedono legalmente in uno Stato membro o, se del caso, che sono in procinto di acquisire residenza legale in uno Stato membro , compresi i beneficiari di protezione internazionale.

Il bando vuole sostenere progetti che:

- Migliorino la situazione dei cittadini di Paesi Terzi vittime della tratta di esseri umani o dimostrino

e valutino come le azioni nazionali o internazionali contribuiscano a tale miglioramento,

- Costruiscano reti internazionali per assistere e supportare le vittime e la loro integrazione,

- Condividano e scambino esperienze e informazioni per l’integrazione delle vittime del traffico di

esseri umani in collaborazione con le autorità e le organizzazioni della società civile,

- Sviluppino approcci pratici, strumenti e linee guida.

I progetti possono sviluppare le seguenti azioni:

- Azioni di assistenza e supporto, in particolare verso donne e bambini, alle vittime della tratta degli

esseri umani: assistenza medica e legale, supporto psicologico, alloggi, ecc.

- Azioni per l’integrazione che tengano in considerazione la prospettiva e le esigenze delle vittime:

attività educative e formative, formazione professionale e apprendistato, servizi per l’impiego, ecc.

CHI PUO' PARTECIPARE
Per i topic 1, 2, 3 e 4: possono partecipare enti pubblici (autorità locali, servizi pubblici per l’impiego, servizi giovanili e istituzioni
educative), organizzazioni non profit con sede in un Paese partecipante al programma e organizzazioni
internazionali.
Gli enti profit possono partecipare in qualità di partner.

I progetti devono prevedere un partenariato di 3 organizzazioni di 2 paesi differenti.

Per il topic 5: possono partecipare enti pubblici (autorità locali, servizi pubblici per l’impiego, servizi giovanili e istituzioni
educative) e organizzazioni non profit con sede in un paese partecipante al programma.

I progetti devono prevedere un partenariato di 2 organizzazioni di 2 paesi differenti

ENTITA' CONTRIBUTO

Budget disponibile:

Topic 1: 5.000.000 euro
Topic 2: 5.000.000 euro
Topic 3: 3.430.000 euro
Topic 4: 8.000.000 euro

Topic 5: 3.570.000 euro

La sovvenzione richiedibile dovrà essere compresa tra 450.000 e 1 milione di euro (tra 200.000 e 500.000 euro per il topic 5). Questo importo

può rappresentare al massimo il 90% dei costi ammissibili.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

- Stati membri dell’Unione Europea (eccetto la Danimarca)

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando AMIF-2017-AG-INTE-01: Raising Awareness on migrant's contribution to EU Societies

Bando AMIF-2017-AG-INTE-02: Community Building at local level for integration including through volunteering activities

Bando AMIF-2017-AG-INTE-03: Pre-departure and post-arrival support for the integration of persons in need of international protection who are resettled from a third country including through volunteering activities

Bando AMIF-2017-AG-INTE-04: Promote swift integration of TCNs into the labour market through strengthened cooperation and mobilisation of employers and social and economic partners

Bando AMIF-2017-AG-INTE-05: Integration of victims of trafficking in human beings

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9275.pdf

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