Fare Centro: Incentivi per favorire progetti di trasferimento o avvio di nuove attività produttive per il ripopolamento dei centri storici e dei piccoli borghi dei Comuni del cratere danneggiati a seguito del sisma dell’aprile 2009

Scadenza: 14 luglio 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

14 luglio 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

I finanziamenti previsti nel presente Bando, in attuazione di quanto disposto dalla lettera d) del comma 12, dell’articolo 11, del D.L. 78/2015, hanno la finalità di favorire interventi per il sostegno ad attività imprenditoriali per la rivitalizzazione del centro storico della città di L’Aquila e dei Comuni del cratere danneggiati a seguito del sisma dell’aprile 2009.

I finanziamenti perseguono i seguenti obiettivi generali:

a) sostenere il rientro delle attività economiche nei centri storici e nelle altre aree ammissibili, i cui titolari erano presenti, alla data del 6 aprile 2009, in “sedi legali” e/o “unità locali” ubicate nelle zone ammissibili (Linea A), nonché il trasferimento di attività già esistenti o l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali (Linea B), qualificandone, in tal caso, la tipologia e le attività ammissibili in termini di codici ATECO;

b) sostenere il processo di riqualificazione urbana delle aree interessate da profondi cambiamenti a seguito del sisma del 2009 (Linea C), individuate nell’Accordo di Programma del 10.11.2016 tra Comune di L’Aquila e Provincia dell’Aquila, contenente il «Programma di recupero urbano “Viale della Croce Rossa”», approvato con Decreto del Presidente della Provincia dell’Aquila n. 76 del 30/12/2016, pubblicato sul BURA Ord. n. 3 del 18/01/2017;

c) sostenere il processo di rientro nel centro storico della città di L’Aquila e dei Comuni del cratere, degli ordini professionali, delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del tessuto imprenditoriale di riferimento a livello nazionale nonché delle organizzazioni sindacali, mediante la concessione di contributi che non ricadono nel campo di applicazione della normativa sugli aiuti di Stato.

Agli interventi di cui alla Linea A) e alla Linea C) sono ammesse a beneficio le imprese che operano in tutti i settori economici, nel rispetto di quanto stabilito al paragrafo 1 dell’articolo 1, del Reg. (UE) n. 1407/2013.

Agli interventi di cui alla Linea B) sono ammesse a beneficio le imprese che operano nei settori economici individuati dai codici statistici ATECO riportati nell’Allegato C al presente Bando.

DESCRIZIONE

I finanziamenti previsti nel presente Bando, in attuazione di quanto disposto dalla lettera d) del comma 12, dell’articolo 11, del D.L. 78/2015, hanno la finalità di favorire interventi per il sostegno ad attività imprenditoriali per la rivitalizzazione del centro storico della città di L’Aquila e dei Comuni del cratere danneggiati a seguito del sisma dell’aprile 2009.

I finanziamenti perseguono i seguenti obiettivi generali:

a) sostenere il rientro delle attività economiche nei centri storici e nelle altre aree ammissibili, i cui titolari erano presenti, alla data del 6 aprile 2009, in “sedi legali” e/o “unità locali” ubicate nelle zone ammissibili (Linea A), nonché il trasferimento di attività già esistenti o l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali (Linea B), qualificandone, in tal caso, la tipologia e le attività ammissibili in termini di codici ATECO;

b) sostenere il processo di riqualificazione urbana delle aree interessate da profondi cambiamenti a seguito del sisma del 2009 (Linea C), individuate nell’Accordo di Programma del 10.11.2016 tra Comune di L’Aquila e Provincia dell’Aquila, contenente il «Programma di recupero urbano “Viale della Croce Rossa”», approvato con Decreto del Presidente della Provincia dell’Aquila n. 76 del 30/12/2016, pubblicato sul BURA Ord. n. 3 del 18/01/2017;

c) sostenere il processo di rientro nel centro storico della città di L’Aquila e dei Comuni del cratere, degli ordini professionali, delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del tessuto imprenditoriale di riferimento a livello nazionale nonché delle organizzazioni sindacali, mediante la concessione di contributi che non ricadono nel campo di applicazione della normativa sugli aiuti di Stato.

Agli interventi di cui alla Linea A) e alla Linea C) sono ammesse a beneficio le imprese che operano in tutti i settori economici, nel rispetto di quanto stabilito al paragrafo 1 dell’articolo 1, del Reg. (UE) n. 1407/2013.

Agli interventi di cui alla Linea B) sono ammesse a beneficio le imprese che operano nei settori economici individuati dai codici statistici ATECO riportati nell’Allegato C al presente Bando.

AZIONI FINANZIATE

Le tipologie di intervento sono:

Linea A - Interventi finalizzati al rientro o al riavvio delle attività già presenti alla data del 6 aprile 2009 nel centro storico del Comune di L’Aquila e nelle sue frazioni (meglio individuati all’art. 9), ovvero nell’intero territorio comunale degli altri comuni del Cratere sismico individuati ai sensi del Decreto del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009 (e ss.mm.ii.). Elemento necessario per l’accesso agli incentivi su tale Linea è che l’attività imprenditoriale sia stata interrotta o sospesa per oggettivo impedimento a seguito del sisma e che tale circostanza abbia comportato, nei sei mesi successivi all’evento sismico, una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 40% rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo periodo del triennio precedente, ovvero abbia determinato un ricollocamento dell’attività in altra zona.

Linea B - Interventi finalizzati a favorire l’avvio di nuove attività o lo sviluppo di quelle avviate successivamente al 6 aprile 2009 nelle aree ammissibili, che a differenza della precedente Linea A non erano presenti nelle zone ammissibili alla data del sisma; per tale Linea, le attività ammissibili sono quelle elencate all’ Allegato C del presente Bando mediante codici ATECO.

Linea C – Interventi finalizzati a favorire la ricollocazione, la riconversione, la riqualificazione nonché la ristrutturazione delle attività già presenti alla data del 6 aprile 2009 nel territorio interessato dall’Accordo di Programma del 10.11.2016 tra Comune dell’Aquila e Provincia dell’Aquila, contenente il Programma di recupero urbano “Viale della Croce Rossa” approvato con Decreto del presidente della Provincia dell’Aquila n. 76 del 30/12/2016 pubblicato sul BURA Ord. n. 3 del 18/01/2017. Elemento necessario per l’accesso agli incentivi per tale Linea è che l’intervento consenta una migliore armonizzazione dell’attività con il contesto in cui sorge ovvero il trasferimento della stessa in altro contesto più consono, nel rispetto delle norme urbanistiche vigenti.

Per le Linee di intervento A) e B) le aree ammissibili sono:

a) per il Comune di L’Aquila: la zona storica del capoluogo come delimitata dalle mura urbiche (zona A del P.R.G. e zona storica del capoluogo esterna alla zona A) e le zona A del P.R.G. di ciascuna frazione, nonché i territori di “Fonte Cerreto” e “S. Pietro della Jenca” come delimitati dal «Progetto Speciale Territoriale – Scindarella – Montecristo» (Allegato B2 - http://www.comune.laquila.gov.it/pagina1642_bando-fare-centro.html);

b) per i restanti Comuni del cratere sismico del 2009 elencati nel Decreto del Commissario delegato n. 3 del 16.04.2009 e ss.mm.ii. (Allegato B1): l’intero territorio.

Per la Linea di intervento C), le aree ammissibili sono quelle individuate nel territorio del Comune dell’Aquila interessato dal progetto di riqualificazione urbana di cui all’Accordo di Programma del 10.11.2016 tra Comune di L’Aquila e Provincia dell’Aquila, contenente il «Programma di recupero urbano “Viale della Croce Rossa”», approvato con Decreto del Presidente della Provincia dell’Aquila n. 76 del 30/12/2016 pubblicato sul BURA Ord. n. 3 del 18/01/2017 (Allegato B3).

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono beneficiare del sostegno finanziario:

Per la Linea A):

- le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che, alla data del 6 aprile 2009, avevano sede legale e/o unità locale censita nelle aree ammissibili (comma 1, art. 9);

- i liberi professionisti che, alla data del 6 aprile 2009, avevano il domicilio professionale, quale sede principale degli affari e interessi del professionista (ex art. 43, comma 1, codice civile), nelle aree ammissibili, come da iscrizione all’albo dell’Ordine di appartenenza e/o da altra documentazione probante l’effettivo esercizio dell’attività (es. contratto di affitto, utenze, etc.);

- gli esercenti di attività di commercio ambulante che, alla data del 6 aprile 2009, erano titolari di un’attività su parcheggio fisso ricadente nelle aree ammissibili (comma 1, art. 9);

Per la Linea B):

- le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che operano nei settori economici di cui all’Allegato C al presente Bando e i liberi professionisti che, dopo la data del 6 aprile 2009, hanno avviato o intendono avviare una nuova attività nelle aree ammissibili (comma 1, art. 9);

Per la LINEA C):

- le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che, alla data del 6 aprile 2009, avevano già sede legale e/o unità locale censita nelle aree interessate da progetti di riqualificazione urbana (comma 2, art. 9) e che intendono avviare nella stessa area la riconversione, la riqualificazione, la ristrutturazione della propria attività ovvero la ricollocazione della stessa in altro contesto più consono, nel rispetto delle norme urbanistiche vigenti.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il presente Bando prevede una dotazione finanziaria complessiva, per il biennio 2017-2018, pari ad € 12.000.000,00, di cui € 5.000.000,00 per l’annualità 2017, così ripartiti per linee d’intervento:

intero biennio:

- € 7.200.000,00 per la Linea A), di cui €. 1.000.000,00 per i contributi di cui al Titolo III;
- € 3.600.000,00 per la Linea B), di cui €. 500.000,00 per i contributi di cui al Titolo III;

- € 1.200.000,00 per la Linea C);

annualità 2017:

- € 3.000.000,00 per la Linea A), di cui €. 300.000,00 per i contributi di cui al Titolo III;
- € 1.500.000,00 per la Linea B), di cui €. 150.000,00 per i contributi di cui al Titolo III;

- € 500.000,00 per la Linea C).

L’importo complessivo del contributo in regime «de minimis» concesso ad un’impresa unica non può superare il massimale di € 200.000,00, al lordo di tutti gli oneri e comprensivo di IVA (se dovuta e non recuperabile), per un periodo di tre esercizi finanziari (riferito all’esercizio finanziario in corso al momento della concessione e ai due esercizi precedenti).

Per le imprese che operano nel settore del Trasporto merci su strada conto terzi, l’aiuto concesso non può superare il massimale di € 100.000,00 su un periodo di tre esercizi finanziari. Nel caso l’impresa unica operi sia nel settore con massimale di € 200.000,00 sia nel settore del Trasporto merci su strada conto terzi con massimale ridotto a € 100.000,00, l’Amministrazione regionale concedente assicura che l’attività del Trasporto merci su strada conto terzi non tragga un vantaggio superiore al massimale di € 100.000,00.

COME PARTECIPARE

La domanda di ammissione all'aiuto potrà essere inviato a decorrere dal 27.04.2017 ore 9:00 (giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURAT) e fino al 26/06/2017 alle ore 12:00

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

29/04/2017_CAD

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