29 gennaio 2018
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOacque.
La misura si applica all'intero territorio della regione Lazio fatti salvi i vincoli di legge.In particolare dovranno essere escluse le zone vulnerabili dai nitrati di origine agricola (ZVN), designate ai sensi della Direttiva 91/676/CEE.
Ai sensi del par. 5 dell'art. 46 Reg. (UE) 508/2014, il sostegno non ê concesso per gli interventi di acquacoltura nelle zone marine protette, se è stato stabilito dall'autorità competente dello Stato membro, sulla base di unavalutazione dell'impatto ambientale, che l'intervento produrrebbe un significativo impatto ambientale negativo che non può essere adeguatamente mitigato.
DESCRIZIONEacque.
La misura si applica all'intero territorio della regione Lazio fatti salvi i vincoli di legge.In particolare dovranno essere escluse le zone vulnerabili dai nitrati di origine agricola (ZVN), designate ai sensi della Direttiva 91/676/CEE.
Ai sensi del par. 5 dell'art. 46 Reg. (UE) 508/2014, il sostegno non ê concesso per gli interventi di acquacoltura nelle zone marine protette, se è stato stabilito dall'autorità competente dello Stato membro, sulla base di unavalutazione dell'impatto ambientale, che l'intervento produrrebbe un significativo impatto ambientale negativo che non può essere adeguatamente mitigato.
AZIONI FINANZIATESono ritenuti ammissibili a contributo i seguenti interventi inerenti le lettere e), i), e j) paragrafo 1 dell'art 48 del Reg. (UE) n. 508/2014:
e) investimenti per la riduzione dell'impatto negativo o l'accentuazione degli effetti positivi sull'ambiente, nonché l'uso più efficiente delle risorse;
i) investimenti volti all'ottenimento di una considerevole riduzione nell'impatto delle imprese acquicole sull'utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d'acqua odi sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica;
j) la promozione dei sistemi di acquacoltura a circuito chiuso in cui l'allevamento dei prodotti acquicoli avviene in sistemi chiusi a ricircolo che riducono al minimo l'utilizzo di acqua.dall'azienda quando tale commercio formi parte integrante dell'impresa di acquacoltura.
Si specifica che tra le attività di acquacoltura rientrano l'esercizio di impianti quali quelli intensivi (quali la piscicoltura), le avannotterie, la molluschicoltura e l'acquacoltura estensiva in generale.Per investimenti superiori a 50.000 euro, viene presentato uno studio di fattibilità, compresaunavalutazione dell'impatto ambientale degli interventi.
Gli interventi di aumento della produzione e/o ammodernamento delle imprese acquicole esistenti o di costruzione di nuove imprese acquicole devono essere coerenti con il piano strategico nazionale pluriennale per losviluppo delle attività di acquacoltura (art. 34 Reg. (UE) n. 1380/2013).
L'intervento non deve produrre una riduzione delle superfici interessate dai siti Natura 2000 e non deve pregiudicare lo stato di conservazione degli stessi.
Sono considerate ammissibili al finanziamento del FEAMP le spese sostenute a decorrere dal 01/01/2015 e riguardano i costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione di seguito descritti.
-check-up tecnologici, sperimentazioni;
-servizi e tecnologie per l'ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto di ricerca;
-investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
-consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie;
-spese materiali per studi/indagini/analisi preliminari (ad esempio chimico-fisiche, verifiche strutturali, rilievi geologici);
-investimenti per l'installazione di impianti multitrofici integrati;
-investimenti per l'installazione di sistemi a ricircolo;
-
sperimentazione di nuove tecnologie di allevamento off-shore e di sistemi di gestione e rilevamento open-sea;
-implementazione di metodi di produzione integrata;
-opere murarie ed impiantistiche strettamente inerenti il progetto;
-conversione di allevamenti in policoltura;
-tale commercio formi parte integrante dell'impresa di acquacoltura;
-dell'importo totale ammesso. Le spese generali fanno riferimento a:
-garanzia fideiussoria per l'erogazione dell'anticipo;
-connesse all'operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;
-costi relativi alla raccolta di dati sull'impatto ambientale e gli eventuali costi della valutazione di impatto ambientale;
-informazione e pubblicità obbligatoria sull'intervento finanziato dal PO FEAMP 2014 2020;
-superiori alle percentuali suddette, la spesa ammissibile sarà comunque ricondotta ad esse;
-siano superiori alla percentuale suddetta, la spesa ammissibile sarà comunque ricondotta ad essa.
Tutte le voci di spesa devono essere debitamente giustificate da fatture quietanzate o altro documento avente forza probante equivalente.
Per quanto non esplicitamente riportato nel presente documento in tema di spese ammissibili, si rimanda a quanto previsto nelle "Linee guida per l'ammissibilità delle spese del Programma Operativo FEAMP 2014/2020".
CHI PUO' PARTECIPARESaranno considerate imprese che fanno il primo ingresso nel settore dell'acquacoltura quelle che al momento della presentazione della domanda di sostegno non hanno ancora emesso fattura di vendita di prodotto.
ENTITA' CONTRIBUTOI contributi sono concessi nella misura massima del 50% delle spese ammesse. Tale intensità può essere ridotta caso di Interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI (riduzione di 20 punti percentuali)
Dotazione finanziaria: 1.140.493 euro
L'investimento massimo/minimo ammissibile sarà pari a:
Tipologia intervento:
e) investimenti per la riduzione dell'impatto negativo o l'accentuazione degli effetti positivi sull'ambiente, nonché l'uso più efficiente delle risorse
Importo massimo: € 800.000,00
Importo minimo: € 15.000,00
i) investimenti volti all'ottenimento di una considerevole riduzione nell'impatto delle imprese acquicole sull'utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolareanche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica
Importo minimo: € 10.000,00
j) la promozione dei sistemi di acquacoltura a circuito chiuso in cui l'allevamento dei prodotti acquicoli avviene in sistemi chiusi a ricircolo che riducono al minimol'utilizzo di acqua
Importo minimo: € 10.000,00
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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