FEAMP Marche 2014/2020 - Misura 1.43: Porti, Luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca

Scadenza: 5 dicembre 2016
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Bando scaduto
SCADENZA

5 dicembre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 43 del Reg. (CE) n. 508/2014, la misura è diretta a migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro, sostenendo investimenti volti a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dal fine di facilitare ei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini.

Inoltre, al fine di migliorare la sicurezza dei pescatori, possono essere sostenuti gli investimenti finalizzati alla costruzione o all’ammodernamento di piccoli ripari di pesca.

DESCRIZIONE

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 43 del Reg. (CE) n. 508/2014, la misura è diretta a migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro, sostenendo investimenti volti a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dal fine di facilitare ei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini.

Inoltre, al fine di migliorare la sicurezza dei pescatori, possono essere sostenuti gli investimenti finalizzati alla costruzione o all’ammodernamento di piccoli ripari di pesca.

AZIONI FINANZIATE

Secondo quanto indicato all’articolo 43 del Reg. (CE) n. 508/2014 i progetti ammissibili a contributo sono nello specifico riferibili alle seguenti tipologie di attività:

a. interventi volti a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca,

b. interventi volti a migliorare le infrastrutture delle sale per la vendita all’asta,

c. interventi volti a migliorare le infrastrutture dei siti di sbarco e dei ripari di pesca,

d. interventi destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini,

e. interventi di costruzione e/o ammodernamento di piccoli ripari di pesca al solo fine di migliorare la sicurezza dei pescatori.

Nell’ambito delle voci sopra indicate a titolo esemplificativo sono ammissibili i seguenti interventi:

a) ristrutturazione costruzione, ammodernamento e ampliamento delle banchine per migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco o carico;

b) ammodernamento e ampliamento delle sale per le aste e delle relative strutture ausiliarie;

c) ristrutturazione/ammodernamento di porti e luoghi di sbarco;

d) realizzazione/ammodernamento di impianti per il trattamento e magazzinaggio del prodotto sbarcato, per il deposito e trattamento degli scarti;

e) realizzazione di impianti per la fornitura di carburante, ghiaccio, acqua e energia elettrica, ecc;

f) acquisto di nuove attrezzature per la gestione informatizzata delle attività di pesca;

g) acquisto di nuove attrezzature per la riparazione e la manutenzione dei pescherecci e per lo sbarco del pescato.

Sono in ogni caso esclusi gli investimenti che prevedono la costruzione di nuovi porti, nuovi siti di sbarco o nuove sale per la vendita all’asta.

Le spese risulteranno ammissibili se finalizzate ad un insieme di opere funzionalmente organizzate (lotto funzionale) in un progetto dal soggetto richiedente.

Sono considerate ammissibili le sole spese aventi un legame diretto con gli interventi indicati al paragrafo precedente, che rispettino le norme in materia di ammissibilità della spesa previste dai regolamenti comunitari di settore, dal Programma Operativo FEAMP Italia 2014/2020 e dalle disposizioni vincolanti discendenti, tra cui in primo luogo le Linee guida per l’ammissibilità delle spese del Programma Operativo FEAMP 2014-2020. Per il dettaglio delle condizioni di ammissibilità e per quanto attiene alle modalità di compilazione delle fatture e di pagamento delle medesime si rinvia all’allegato A.1 al presente Bando.

Come macro-voci sono finanziabili le seguenti tipologie di spesa:

a) opere murarie, impiantistiche o comunque lavori di manutenzione straordinaria strettamente inerenti il progetto

b) acquisto di beni mobili, macchinari e attrezzature;

c) acquisto di beni immobili secondo le condizioni stabilite nell’allegato A.1

d) acquisto di terreni nel limite del 10% della spesa totale ammissibile determinata al netto del costo del terreno e delle spese di cui alla successiva lett. e conformemente a quanto previsto nell’allegato A.1;

e) spese generali, spese tecniche spese di progettazione e direzione lavori e spese per la pubblicità nel limite del 10 % dei costi inerenti le spese di cui alle lettere precedenti secondo le condizioni stabilite nell’allegato A.1.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:

• Imprese operanti nel settore della pesca e dell'acquacoltura

• Imprese di servizi per il settore pesca e acquacoltura

• Enti pubblici

• Autorità portuali

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria fissata è pari ad € 2.525.894,86 milioni di euro

1. Ai sensi dell’art 95 del reg. (UE) 508/2014 l’intensità massima dell’aiuto pubblico è pari al 50% della spesa totale ammissibile dell’intervento.

2. In deroga al punto 1, è prevista un’intensità pari al 85% se il beneficiario è un ente pubblico o un organismo di diritto pubblico.

3. Rispetto a quanto previsto al pt. 1 si applica una maggiorazione pari al 10% in caso di interventi attuati da organizzazioni di pescatori o altri beneficiari collettivi (purché rientrino nei soggetti previsti dal par. 3.1) che non rientrano nel titolo V, capo III del reg. (UE) 508/2014;

4. In deroga al pt. 1 si applica un’intensità pari al 30% in caso di interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI di cui alla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE della Commissione come nel dettaglio recepita dal DM 18 aprile 2005

5. Ai sensi dell’art 95 e dell’allegato I del reg (UE) n. 508/2014, in deroga al pt. 1 è previsto un’intensità del 85% nel caso in cui l’operazione soddisfi tutti i seguenti criteri:

a. Interesse collettivo;

b. Beneficiario collettivo;

c. Elementi innovativi, se del caso a livello locale

6. Si applica quanto stabilito nel Reg. (UE) n. 772/2014 del 14 luglio 2014 che stabilisce le regole da applicarsi in caso di combinazione di più maggiorazioni e/o riduzioni di intensità.

7. Sono fissati i seguenti limiti sul costo progettuale valutato ammissibile:

€ 50.000,00 quale limite minimo;

€ 1.000.000,00 quale limite massimo

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

27/10/2016_CAD

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