FEAMP: Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca

Scadenza: 3 maggio 2018
Archiviato
Bando scaduto

Chi può partecipare

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono accedere ai contributi le imprese operanti nel settore della pesca e dell'acquacoltura.

Ente o Programma di riferimento

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]FEAMP 2014-2020, Misura 1.43

Obiettivo del bando

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]La Misura 1.43 sostiene investimenti volti a migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro, sostenendo investimenti delle imprese operanti nel settore della pesca e dell'acquacoltura volti a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini.

Descrizione

La Misura 1.43 sostiene investimenti volti a migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro, sostenendo investimenti delle imprese operanti nel settore della pesca e dell'acquacoltura volti a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini.

Azioni Finanziate:

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]I contributi sono concessi per la realizzazione dei seguenti interventi:

- destinati a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca e delle sale per la vendita all’asta;

- destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini;

- gli investimenti nei porti di pesca e nelle sale per la vendita all’asta

Sono esclusi gli interventi finalizzati alla costruzione di infrastrutture ex-novo di porti, siti di sbarco e sale per la vendita all’asta nonché gli investimenti destinati ai porti di pesca, ripari e siti di sbarco situati nelle acque
interne della Regione.

Sono ammesse le spese sostenute dal 26 novembre 2015, purché riferite ad operazioni in corso al momento della presentazione della domanda. Ogni operazione è considerata in corso al momento della presentazione della domanda quando risultano ancora da realizzare interventi, oggetto della domanda di contributo, che incidono sull’operazione, impedendone uso/utilizzo/funzionalità. La condizione relativa a uso/utilizzo/funzionalità deve essere dettagliatamente descritta mediante perizia asseverata redatta da un tecnico competente.

Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:

a) impianti in area portuale di rifornimento biocarburante, ghiaccio, approvvigionamento d’acqua, energia elettrica da destinare esclusivamente ad operatori nel comparto della pesca e acquacoltura;

b) interventi di ristrutturazione, ammodernamento ed ampliamento delle sale d’asta e delle strutture ausiliarie;

c) investimenti destinati a strutture per la raccolta e/o stoccaggio di scarti e rifiuti marini;
d) realizzazione o recupero scali di alaggio, da destinare esclusivamente ad operatori nel comparto della pesca;

e) acquisto di attrezzature/macchinari funzionali alla cantieristica per imbarcazioni da pesca;

f) investimenti in macchinari ed attrezzature strettamente connessi alle finalità del progetto;

g) acquisto di attrezzature per la gestione informatizzata delle attività di pesca compresi i sistemi informativi di gestione della sala d’asta;

h) indagini/analisi preliminari e connesse alla realizzazione del progetto (ad esempio analisi chimico-fisiche, verifiche strutturali, rilievi geologici);

i) spese generali collegate al progetto finanziato, quantificate forfettariamente fino ad una percentuale massima del 12% dell'importo totale delle altre spese ammesse. Qualora riferite a più attività devono essere calcolate secondo un metodo pro-quota equo, corretto e debitamente giustificato.

I progetti devono comunque essere ultimati e rendicontati entro e non oltre il 17 giugno 2019 pena la decadenza dal beneficio del contributo.

Entità contributo

Dotazione finanziaria: 648.950 euro

I contributi sono concessi nella misura massima del 50% delle spese ammesse.

Qualora il beneficiario sia un’impresa che non rientra tra le PMI, l’intensità dell’aiuto pubblico è ridotta di 20 punti percentuali.

Per la spesa ammissibile sono fissati i seguenti limiti:

- € 80.000,00 quale limite minimo;

- € 300.000,00 quale limite massimo.

Note Aggintive

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]

NOTE LEGALI IMPORTANTI

La presente scheda bando è protetta da un avviso relativo al copyright (vietato copiare e diffondere su altri siti le schede bandi pubblicate sul sito www.obiettivoeuropa.com) e da una clausola di esclusione della responsabilità.

Link e Documenti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando Pagina web per documenti e formulari Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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